Maria Francesca di Braganza

contessa consorte di Molina

Maria Francesca di Braganza, (nome completo: Maria Francisca de Assis da Maternidade Xavier de Paula de Alcântara Antónia Joaquina Gonzaga Carlota Mónica Senhorinha Soter e Caia di Braganza[1]) (Queluz, 22 aprile 1800Gosport, 4 settembre 1834), nata infanta di Portogallo, divenne per matrimonio consorte del pretendente carlista al trono di Spagna l'infante Carlo di Borbone, conte di Molina.

Maria Francesca del Portogallo
Maria Francesca del Portogallo, contessa di Molina, ritratta da Vicente López y Portaña nel 1823 circa
Consorte del Pretendente carlista al trono di Spagna
Contessa consorte di Molina
In carica4 settembre 1816 –
4 settembre 1834
PredecessoreMaria Cristina di Borbone-Due Sicilie
SuccessoreMaria Teresa di Braganza
Nome completoportoghese: Francisca de Assis da Maternidade Xavier de Paula de Alcântara Antónia Joaquina Gonzaga Carlota Mónica Senhorinha Soter e Caia di Braganza
italiano: Francesca d'Assisi della Maternità Saveria di Paola di Alcantara Antonia Gioacchina Gonzaga Carlotta Monica Signorina Soter e Caia di Braganza
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliInfanta di Spagna
Infanta del Portogallo
NascitaQueluz, 22 aprile 1800
MorteGosport, 4 settembre 1834
DinastiaBraganza per nascita
Borbone-Spagna per matrimonio
PadreGiovanni VI del Portogallo
MadreInfanta Carlotta Gioacchina di Spagna
ConsorteInfante Carlo di Borbone, conte di Molina
FigliCarlo Luigi
Giovanni Carlo
ReligioneCattolicesimo

Famiglia d'origine modifica

Maria Francesca era la figlia di Giovanni VI del Portogallo, e di sua moglie, Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna. I suoi nonni paterni era Maria I del Portogallo e Pietro III del Portogallo mentre quelli materni erano Carlo IV di Spagna e Maria Luisa di Borbone-Parma.

Venne educata nella conservatrice corte di Lisbona e, con il resto della famiglia reale portoghese, si recò in esilio in Brasile durante l'occupazione del Portogallo delle truppe dell'esercito di Napoleone Bonaparte.

Matrimonio modifica

Maria Francesca sposò, il 4 settembre del 1816 a Cadice[2], l'infante di Spagna e suo zio materno, Carlo Maria Isidoro di Borbone-Spagna (1788-1855), figlio del re Carlo IV di Spagna e della regina Maria Luisa di Borbone-Parma[3].

Dal matrimonio nacquero tre figli:

Suo marito era fratello minore ed erede del re Ferdinando VII di Spagna. Nel 1829 alla morte di Maria Giuseppa Amalia di Sassonia, il re decise di sposarsi una quarta volta e di avere figli che li escluderebbero dal trono.

Come il mondo europeo dell'epoca, la Corte era allora divisa tra due correnti, gli ultraconservatori di cui era capofila il conte di Molina e i liberali sostenuti dal più giovane della famiglia, l'Infante Francesco di Paola e soprattutto da sua moglie e nipote, l'intelligente Luisa Carlotta di Borbone-Due Sicilie.

Le due coppie divennero avversarie. La vittoria andò all'infanta Luisa Carlotta che riuscì a convincere il re quarantacinquenne a sposare la sorella minore di ventidue anni, Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie. Essendo i matrimoni al di sopra di ogni questione politica, il papa concede la necessaria dispensa.

Maria Cristina rimase rapidamente incinta. Nell'ottobre successivo la regina diede alla luce una figlia, poi una seconda nel 1832.

Esilio e morte modifica

Il re morì il 29 settembre 1833 lasciando il trono alla figlia maggiore, Isabella II[2], e la reggenza alla liberale Maria Cristina.

Il conte di Molina, che non accettò di essere destituito dal trono, si autoproclamò re di Spagna con il nome di "Carlo V" e si rifugiò in Portogallo con la moglie e i figli. Subito dopo, i loro sostenitori iniziano una guerra civile, la prima delle guerre carliste[4].

La coppia e i loro figli lasciarono il Portogallo per l'Inghilterra e si stabilirono ad Gosport, dove Maria Francesca morì all'età di 34 anni. Deposto nella Chiesa cattolica di Gosport, il suo corpo viene poi sepolto nella Cattedrale di Trieste, dove riposa insieme al marito e ai figli.

Suo marito si risposò nel 1838 con la sorella maggiore di Maria Francesca: Maria Teresa di Braganza.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni V del Portogallo Pietro II del Portogallo  
 
Maria Sofia del Palatinato-Neuburg  
Pietro III del Portogallo  
Maria Anna d'Asburgo Leopoldo I d'Asburgo  
 
Eleonora del Palatinato-Neuburg  
Giovanni VI del Portogallo  
Giuseppe I del Portogallo Giovanni V del Portogallo  
 
Maria Anna d'Asburgo  
Maria I del Portogallo  
Marianna Vittoria di Borbone-Spagna Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Maria Francesca di Braganza  
Carlo III di Spagna Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Carlo IV di Spagna  
Maria Amalia di Sassonia Augusto III di Polonia  
 
Maria Giuseppa d'Austria  
Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna  
Filippo I di Parma Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Maria Luisa di Borbone-Parma  
Luisa Elisabetta di Borbone-Francia Luigi XV di Francia  
 
Maria Leszczyńska  
 

Onorificenze modifica

Onorificenze portoghesi modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ GeneAll.net - D. Maria Francisca de Bragança, infanta de Portugal
  2. ^ a b (PT) Maria Francisca (D.)., in Portugal - Dicionário Histórico, Corográfico, Heráldico, Biográfico, Bibliográfico, Numismático e Artístico, IV, pp. 835-836. URL consultato il 28 gennaio 2014.
  3. ^ (ES) Antonio Pineda y Cevallos Escalera, Casamientos régios de la Casa de Borbón; 1701-1879, Madrid Impr. de E. de la Riva, 1881, p. 185. URL consultato il 30 luglio 2019.
  4. ^ (EN) Dorothée Dino, Memoirs of the Duchesse de Dino (afterwards Duchesse de Talleyrand et de Sagan) 1831-1835, New York, Londra, Charles Scribner's sons; William Heinemann, 1909, pp. 86, 91.
  5. ^ a b c Royal Ark
  6. ^ (ES) La infanta María Francisca de Asís - Colección - Museo Nacional del Prado, su www.museodelprado.es. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  7. ^ (ES) María Francisca de Braganza - Colección - Museo Nacional del Prado, su www.museodelprado.es. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  8. ^ (DE) ÖNB-ALEX - Staatshandbuch, su alex.onb.ac.at, Österreichische Nationalbibliothek. URL consultato il 19 ottobre 2017.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN98727669 · ULAN (EN500039340 · BNE (ESXX5247017 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-98727669