Marica Bodrožić

scrittrice tedesca

Marica Bodrožić (Cista d'Imoschi, 3 agosto 1973) è una scrittrice tedesca d'origine croata.

Marica Bodrožić nel 2016

Biografia modifica

Nata nel 1973 a Svib, frazione di Cista d'Imoschi[1], vive e lavora a Berlino[2].

Ha trascorso l'infanzia in Dalmazia e nel 1983 si è trasferita con i genitori in Germania[3] dove ha studiato antropologia culturale, lingua e letteratura slava e psicoanalisi all'Università Goethe di Francoforte[4].

Ha esordito nel 2002 con la raccolta di racconti È morto Tito[5] e in seguito ha pubblicato poesie, romanzi, saggi, un'autobiografia e le sue opere sono state tradotte in 11 lingue[6].

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio letterario dell'Unione europea nel 2013 per Il tavolo di ciliegio[7] e il Premio letterario Konrad-Adenauer-Stiftung nel 2015[8].

Opere principali modifica

Narrativa modifica

  • È morto Tito (Tito ist tot, 2002), Rovereto, Zandonai, 2010 traduzione di Giusi Drago ISBN 978-88-95538-29-7.
  • Der Spieler der inneren Stunde (2005)
  • Der Windsammler (2007)
  • La meoria delle libellule (Das Gedächtnis der Libellen, 2010), Rovereto, Zandonai, 2013 traduzione di Isabella Amico di Meane ISBN 978-88-98255-00-9.
  • Il tavolo di ciliegio (Kirschholz und alte Gefühle, 2012), Milano-Udine, Mimesis, 2017 traduzione di Stefano Zangrando ISBN 978-88-575-3986-7.
  • Mein weißer Frieden (2014)
  • Das Wasser unserer Träume (2016)

Poesia modifica

  • Ein Kolibri kam unverwandelt (2007)
  • Lichtorgeln (2008)
  • Quittenstunden (2011)

Saggistica modifica

  • Das Auge hinter dem Auge (2015)
  • Wahrheit kann niemand verbrennen. Über die Blickrichtung der Liebe bei Mechthild von Magdeburg (2018)
  • Poetische Vernunft im Zeitalter gusseiserner Begriffe (2019)
  • Die Ohren der Sprache schlafen nicht (2019)

Memoir modifica

  • Il mio approdo alle parole: stelle, colori (Sterne erben, Sterne färben. Meine Ankunft in Wörtern, 2007), Roma, Aracne, 2012 traduzione di Barbara Ivancic e Valentina Piazza ISBN 978-88-548-4789-7.

Premi e riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Vita e opere, su exilderfrauen.it. URL consultato il 25 marzo 2020.
  2. ^ Scrittrici nomadi: Passare i confini tra lingue e culture, p. 78, p. 78.
  3. ^ (EN) Copia archiviata, su literaturfestival.com (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2020).
  4. ^ Biografia e analisi dell'opera, su litfestodessa.com. URL consultato il 25 marzo 2020.
  5. ^ Daria Costantini, Recensione, su eastjournal.net, 12 dicembre 2012. URL consultato il 25 marzo 2020.
  6. ^ (EN) Profilo dell'autrice, su no-mans-land.org. URL consultato il 25 marzo 2020.
  7. ^ (EN) Scheda della scrittrice e opera vincitrice, su euprizeliterature.eu (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
  8. ^ (DE) Michael Braun, Literaturpreis der Konrad-Adenauer-Stiftung 2015 wird an Marica Bodrožić vergeben, su kas.de. URL consultato il 25 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2020).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN27292044 · ISNI (EN0000 0003 7399 5750 · LCCN (ENnr2002015832 · GND (DE12363816X · BNF (FRcb144752954 (data) · NSK (HR000314618 · CONOR.SI (SL69962083