Mark Dayton

politico statunitense

Mark Brandt Dayton (Minneapolis, 26 gennaio 1947) è un politico statunitense, governatore del Minnesota dal 2011 al 2019. Ha anche ricoperto l'incarico di senatore per lo stesso stato dal 2001 al 2007.

Mark Dayton

40º Governatore del Minnesota
Durata mandato3 gennaio 2011 –
7 gennaio 2019
PredecessoreTim Pawlenty
SuccessoreTim Walz

Senatore degli Stati Uniti per il Minnesota
Durata mandato3 gennaio 2001 –
3 gennaio 2007
PredecessoreRod Grams
SuccessoreAmy Klobuchar

Dati generali
Partito politicoDemocratico (DFL)

Biografia modifica

Dayton nacque a Minneapolis da Gwendolen May Brandt e Bruce Bliss Dayton[1]. Discendente dell'uomo d'affari George Dayton, Mark crebbe a Long Lake e si diplomò nel 1965 alla Blake School di Hopkins.

Nel 1969, Dayton si laureò cum laude all'Università di Yale, dove giocava come portiere di hockey per la rappresentativa universitaria. In questo periodo, si unì alla Delta Kappa Epsilon, tra i cui membri c'era anche George W. Bush. In seguito, Dayton lavorò per due anni come docente a New York e poi come direttore di un'agenzia di servizi sociali a Boston nel Massachusetts[2]. Nel 1982, si candidò al Senato degli Stati Uniti, ma senza successo.

 
Dayton con Walter Mondale nel 1982

Dayton fu assistente del senatore Walter Mondale. Nel 1990, fu eletto auditor del Minnesota, carica che ricoprirà fino al 1995. Dayton sarà poi eletto senatore nel 2000, sconfiggendo il senatore in carica Rod Grams. Nel 1976, Dayton sposò la sorella del senatore Jay Rockefeller, Alida Rockefeller Messinger, con la quale è stato coniugato fino al 1986. Nel 1999, Dayton divorziò dalla seconda moglie Janice Haarstick.

Dayton ha avuto due figli dal primo matrimonio. È stato alcolista ed è uscito da lieve depressione[3]. Dayton ha rivelato queste informazioni di sua sponte perché, come egli stesso ha dichiarato, "la gente ha il diritto di sapere."[3]

Posizioni politiche modifica

Come membro del Partito Democratico, Dayton è in linea con i principi del liberalismo moderno degli Stati Uniti. Egli è a favore della scelta sull'aborto, sostiene i diritti LGBT e il matrimonio gay ed inoltre sostiene le leggi e le associazioni sociali come il Social Security Act. Ha posizioni critiche riguardo alla guerra in Iraq.

Dayton è favorevole alla copertura sanitaria per tutti gli americani[4][5] ed è a favore della progressività fiscale per ridurre il debito pubblico americano[6][7][8].

Note modifica

  1. ^ Mark Brandt Dayton, su freepages.genealogy.rootsweb.com, 26 gennaio 1947. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2008).
  2. ^ Mark Dayton's career, su startribune.com, Star Tribune, 27 dicembre 2009. URL consultato il 20 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2010).
  3. ^ a b Rachel E. Stassen-Berger and Baird Helgeson, 'People have a right to know,' Dayton says, Star Tribune, December 27, 2009
  4. ^ Health Care, su markdayton.org, 24 maggio 2010. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2010).
  5. ^ Mark Dayton on Health Care, su ontheissues.org. URL consultato il 4 novembre 2010.
  6. ^ Mark Dayton, This time, let's be fair about the budget gap, su startribune.com, 23 marzo 2008. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
  7. ^ Mark Dayton on the Issues, su ontheissues.org. URL consultato il 4 novembre 2010.
  8. ^ Taxes & Budget, su markdayton.org, 24 maggio 2010. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2010).

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Collegamenti esterni modifica

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