Marta DuBois

attrice panamense

Marta DuBois (David, Chiriquí, 15 dicembre 1952Los Angeles, 8 maggio 2018) è stata un'attrice panamense, nota principalmente per il suo ruolo ricorrente di Michelle Hue nella serie cult degli anni '80 Magnum, P.I. e per il ruolo di Ardra nell'episodio Devil's Due della quarta stagione di Star Trek: The Next Generation.

Biografia modifica

Fece il suo debutto cinematografico con un ruolo secondario nel film drammatico Boulevard Nights (1979), che vide nel cast anche James Victor. Successivamente recitò al fianco di Stephen Collins e Caitlin O'Heaney nella serie televisiva I predatori dell'idolo d'oro (1982-1983).

Il ruolo per cui è maggiormente conosciuta è quello di Michelle Hue, nella serie di successo Magnum P.I.. Apparve come guest star in altre serie televisive come Hardcastle & McCormick, A-Team, L.A. Law - Avvocati a Los Angeles, Due poliziotti a Palm Beach e Matlock. Interpretò il ruolo dell'attrice Rita Gam, amica di Grace Kelly, nel film televisivo del 1983 sulla principessa di Monaco, con Cheryl Ladd e Ian McShane.

Negli anni novanta recitò nei film Una verità da nascondere (1995), con Raymond Cruz e Leland Orser, e Midnight Heat (1996), con Brad Dourif. Nel 1999 recitò con Scott Bakula e Robert Beltran nella commedia romantica Luminarias.

Tra il 2005 e il 2008 interpretò il sergente Roberta Hansen in dieci episodi della serie televisiva McBride, al fianco di John Larroquette. Successivamente interpretò Dora nel western televisivo Lone Rider (2008), con Mike Starr e Tom Schanley, e partecipò come guest star all'episodio Ballona Creek di Law & Order: Los Angeles nel ruolo di Maria Cordero.[1]

DuBois morì a Los Angeles nel 2018, per un aneurisma cerebrale, a 65 anni.[2]

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Note modifica

  1. ^ Vincent Terrace, Encyclopedia of Television Shows, 1925 through 2010, 2nd, Jefferson, N.C., McFarland & Company, Inc., Publishers, 2011, p. 672, ISBN 978-0-7864-6477-7.
  2. ^ Marta DuBois, 63, in Classic Images, n. 519, September 2018, pp. 44-45.
  3. ^ Noto in Italia anche con il titolo Paura.

Collegamenti esterni modifica

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