Martiri polacchi della seconda guerra mondiale

I martiri polacchi della seconda guerra mondiale sono un gruppo di 108 tra ecclesiastici, religiosi e laici vittime delle persecuzioni contro la Chiesa cattolica in Polonia da parte delle truppe di occupazione tedesche negli anni tra il 1939 e il 1945.

Beati martiri polacchi della seconda guerra mondiale
Giovanni Paolo II durante la sua visita a Varsavia nel giugno del 1999
 
Morte1939 - 1945
Venerato daChiesa cattolica
BeatificazioneVarsavia, 13 giugno 1999 da papa Giovanni Paolo II
Ricorrenzacelebrazioni singole in base alla data di morte di ciascuno

Sono stati proclamati beati da papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 a Varsavia. Il gruppo non comprende tutti i cattolici polacchi vittime del nazismo.

Elenco dei martiri modifica

Il gruppo comprende: 3 vescovi, 52 sacerdoti e 3 seminaristi appartenenti al clero secolare; 26 sacerdoti professi, 7 fratelli professi, 8 religiose e 9 laici.[1]

Antoni Julian Nowowiejski, vescovo di Płock, è ritenuto il capofila dei martiri.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Tomasz Kaczorowski, Beati 108 Martiri Polacchi, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it, 29 aprile 2021.

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