Maurizia Cacciatori

pallavolista italiana

Maurizia Cacciatori (Carrara, 6 aprile 1973) è un'ex pallavolista italiana.

Maurizia Cacciatori
Maurizia Cacciatori negli anni 2000
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 64 kg
Pallavolo
Ruolo Palleggiatrice
Termine carriera 2007
Carriera
Squadre di club
1986-1989Carrarese
1989-1993Sirio Perugia
1993-1995Amazzoni Agrigento
1995-1998Bergamo
1998-1999Centro Ester
1999-2003Bergamo
2003-2004Tenerife
2004Lodi
2005-2006Arzano
2006-2007Ícaro
Nazionale
1998-2004Bandiera dell'Italia Italia228
Palmarès
 Europei
Bronzo Italia 1999
Argento Bulgaria 2001
Statistiche aggiornate al 23 aprile 2007

Giocava nel ruolo di palleggiatrice.

Biografia modifica

È figlia dell'ex calciatore Franco[1].

Nel 2004, dopo un lungo fidanzamento, saltano le nozze con l'ex cestista italiano Gianmarco Pozzecco. Nel 2011 è diventata mamma di Carlos Maria, avuto dal compagno Francesco Orsini; il 31 marzo 2012 nasce la figlia Ines[2].

Caratteristiche tecniche modifica

Alta 178 cm, schiacciava a 298 cm e murava a 274 cm.

Carriera modifica

Giocatrice modifica

Club modifica

 
Maurizia Cacciatori alla Sirio Perugia nel 1992

Inizia in giovane età nella Pallavolo Carrarese, squadra della sua città natale, con cui ottiene la storica promozione in Serie A2, per poi esordire in serie A1 a 16 anni, nella stagione 1989-90 con la Pallavolo Sirio Perugia, formazione con cui militerà fino al 1993 conquistando la Coppa Italia 1991-92.

Dopo un biennio con la maglia della Polisportiva Amazzoni Agrigento, nel campionato 1995-96 viene ingaggiata dal Volley Bergamo, con cui in tre stagioni conquista altrettante accoppiate scudetto-Coppa Italia (1995-96, 1996-97 e 1997-98), due Supercoppe Italiane (1996 e 1997) e una Coppa dei Campioni.

Nella stagione 1998-99 si trasferisce al Centro Ester Pallavolo; con la formazione napoletana si aggiudica la Coppa CEV, quindi fa ritorno al Volley Bergamo dove, dal 1999 al 2003, conquista una Supercoppa italiana, una Coppa dei Campioni ed uno scudetto; nel corso della sua seconda avventura in terra orobica, durante la stagione 2001-02 subisce una squalifica di 10 giornate[3] in seguito alla positività a due diuretici (amiloride e idroclorotiazide) rilevata nel corso di un esame antidoping[4].

Nel campionato 2003-04 si trasferisce alla squadra spagnola del Club Voleibol Tenerife, con cui vince il campionato, la Coppa della Regina e l'European Champions League; accetta quindi la proposta del Volleyball Club Lodi per la Serie A2 2004-05, ma l'annata si conclude anzitempo a causa dell'esclusione della formazione lodigiana dal campionato[5].

L'anno successivo torna nel massimo campionato italiano giocando per il neopromosso Arzano Volley, ma la stagione termina con la retrocessione; Maurizia si trasferisce nuovamente in Spagna dove nella stagione 2006-07 guida il Club 15-15 alla promozione in Superliga Femenina de Voleibol, abbandonando a fine campionato l'attività agonistica. Sempre in seno alla società spagnola, l'anno successivo ricopre il ruolo di Direttore Sportivo[6], con la formazione delle isole Baleari che raggiunge la finale scudetto.

Nazionale modifica

Vanta 228 presenze nella Nazionale italiana di pallavolo femminile, in cui fa il suo esordio il 27 novembre 1991 ad Apeldoorn (Paesi Bassi) nella partita contro la Russia.

Con le azzurre vince un oro ai Giochi del Mediterraneo (2001), un bronzo agli Europei del 1999 in Italia e un argento a quelli del 2001 in Bulgaria. Nel curriculum della carrarese c'è anche la partecipazione alle Olimpiadi di Sydney 2000, prima qualificazione in assoluto per la nazionale femminile di pallavolo[7]. Al Campionato mondiale di pallavolo femminile 1998 in Giappone, dove l'Italia raggiunge il quinto posto, viene eletta miglior palleggiatrice della manifestazione.

Dopo il ritiro modifica

Nel 2006 partecipa come concorrente alla quarta edizione del reality show L'isola dei famosi[8], condotta da Simona Ventura su Rai 2, venendo eliminata nel corso della quinta puntata con il 73% dei voti.

Nel 2007 approda a Sky Sport per il commento tecnico degli incontri del campionato femminile di Serie A1. Nel 2010 appare nel film Maschi contro femmine di Fausto Brizzi.

Nel 2018 pubblica il libro autobiografico Senza rete[9].

Palmarès modifica

Club modifica

1995-96, 1996-97, 1997-98, 2001-02
2003-04
1991-92, 1995-96, 1996-97, 1997-98
2003-04
1996, 1997, 1999
1996-97, 1999-00, 2003-04
1998-99

Nazionale (competizioni minori) modifica

Premi individuali modifica

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ Mario Salvini, I figli che tradiscono i padri, su gazzetta.it, 31 dicembre 2016.
  2. ^ Fiocco rosa a Livorno, Maurizia Cacciatori mamma bis in dodici mesi, su bergamonews.it. URL consultato il 3 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
  3. ^ Un nodo d'amore, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 1º gennaio 2017.
  4. ^ Cacciatori: controanalisi positive, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 31 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ COMMISSIONE TESSERAMENTO ATLETI SERIE A (PDF), su federvolley.it. URL consultato il 31 dicembre 2016.
  6. ^ La d.s. Cacciatori promuove l'Italia, su gazzetta.it. URL consultato il 31 dicembre 2016.
  7. ^ Intervista esclusiva a Maurizia Cacciatori, su massimobinelli.it. URL consultato il 13 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  8. ^ Concorrenti Isola dei Famosi 2006 Archiviato il 4 giugno 2008 in Internet Archive.
  9. ^ Marta Cardini, Maurizia Cacciatori: in "Senza rete" si racconta dalla "vecchia" alla nuova vita la regina del volley, che a Vicenza perse due dei suoi tanti titoli, su vipiu.it, 6 marzo 2023.

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