Mauro Del Vecchio

politico e generale italiano

Mauro Del Vecchio (Roma, 7 giugno 1946) è un generale e politico italiano.

Mauro Del Vecchio

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
14 marzo 2013
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CircoscrizioneLazio
Incarichi parlamentari
  • Membro della 4ª Commissione permanente (Difesa)
  • Membro della 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea)
  • Membro sostituto del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa
  • Membro del Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioAccademia militare
Università
ProfessioneMilitare
Gen. Mauro Del Vecchio
NascitaRoma, 7 giugno 1946
EtniaItaliano
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Esercito Italiano
Arma Fanteria
Specialità Bersaglieri
Anni di servizio1965 - 2008
GradoGenerale di corpo d'armata
GuerreGuerre jugoslave
Guerra in Kosovo
Guerra in Afghanistan
Campagne
Comandante di
Brigata bersaglieri "Garibaldi"
Scuola di Applicazione
International Security Assistance Force
Studi militari
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Biografia modifica

Ufficiale di carriera dell'Esercito Italiano. Dopo l'accademia militare di Modena è stato tenente e capitano dell'8º Reggimento bersaglieri. Ha comandato da tenente colonnello il 1º Battaglione Bersaglieri “La Marmora”. Poi è stato ufficiale di Stato Maggiore, ricoprendo diversi incarichi, in ultimo quello di Capo ufficio addestramento (1993 - 1997). Promosso generale di brigata ha comandato la Brigata bersaglieri "Garibaldi", guidando operazioni all'estero con la Brigata Multinazionale Ovest, nel 1997 in Bosnia, e nel 1999 nella missione KFOR in Macedonia e in Kosovo. Promosso Generale di divisione, ha ricoperto la carica di comandante della Scuola di Applicazione.[1]

Da Generale di corpo d'armata ha comandato dal febbraio 2004 al settembre 2007 il Corpo d’Armata di Reazione Rapida italiano della NATO, ed è stato Comandante delle forze NATO in Afghanistan nell'ambito dell'operazione ISAF dal 2005 al 2006. Il 5 settembre 2007 è stato nominato al vertice del Comando operativo di vertice interforze.

Nel marzo 2008 si candida alle politiche nelle file del Partito Democratico, ed è eletto il 13 aprile senatore nella circoscrizione del Lazio. Diviene componente della commissione Difesa e della delegazione OSCE. Resta senatore fino al marzo 2013[2].

Ha sposato in seconde nozze la giornalista di moda Anna Repellini[3].

Onorificenze modifica

Onorificenze italiane modifica

«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 9 dicembre 1997[4]
«Comandante delle forze NATO in Afghanistan nell'ambito dell'operazione "ISAF VIII" operava brillantemente in un contesto operativo e ambientale caratterizzato da forte instabilità, accesi contrasti etnico-tribali ed elevato rischio terroristico. La sua intelligente e attenta azione di comando permetteva la riuscita delle difficili e complesse operazioni militari, garantendo, in particolare, il buon esito delle prime elezioni parlamentari svolte in territorio afgano dopo decenni di instabilità e conflittualità. Ufficiale Generale di elevato spessore professionale che con il suo operato, grazie anche alla consolidata esperienza in campo internazionale, permetteva il conseguimento di risultati di altissimo livello contribuendo in maniera determinante ad accrescere significativamente il lustro e il prestigio delle Forze Armate e dell'Italia. Kabul (Afghanistan), 4 agosto 2005 - 4 maggio 2006»
— 8 giugno 2007[5]
«Il brigadier generale Mauro Del Vecchio ha comandato la Brigata Multinazionale Ovest nelle operazioni di KFOR in Macedonia e in Kossovo con altissima professionalità, capacità organizzativa e coraggio. In un contesto caratterizzato da una situazione operativa ad alto rischio, da una persistente conflittualità tra milizie contrapposte da forti tensioni socio-politiche, dall'indeterminazione degli atteggiamenti della popolazione e dall'assoluta assenza di legalità, nonché di strutture sociali, economiche e civiche, ha saputo cogliere gli aspetti fondamentali della complessa realtà locale e, grazie alle sue eccellenti doti umane e professionali, ha assicurato la realizzazione della cornice di sicurezza necessaria all'avvio delle attività connesse con il ripristino delle normali condizioni di vita. Grazie alla guida ferma, intelligente e determinata, improntata all'equilibrio anche nelle circostanze più delicate e pericolose, sempre caratterizzata dall'esempio, ha reso possibile l'amalgama di reparti provenienti da Paesi eterogenei per precedenti militari, tradizioni e cultura. La sua intelligente e lineare azione di Comando ha permesso alle unità dipendenti di conseguire pienamente tutti gli obiettivi relativi alla missione assegnata. Figura di spicco per le preclare qualità intellettuali e morali ed autorevole punto di riferimento nell'ambito della missione, si è distinto per la straordinaria efficacia, contribuendo in modo determinante ad accrescere il prestigio e il lustro dell'intera Nazione e delle sue Forze Armate. Katla Novo (Macedonia), 21 marzo 1999 - 11 giugno 1999; Pee (Kossovo), 12 giugno 1999 - 7 settembre 1999»
— 5 giugno 2001[6]
Medaglia d'Oro al Merito della Croce Rossa Italiana
Medaglia d'Argento al Merito della Croce Rossa Italiana (3 concessioni)
Medaglia di Bronzo al Merito della Croce Rossa Italiana (3 concessioni)
Croce di Anzianità di Servizio per Ufficiali della Croce Rossa Italiana (25 anni - Corpo Militare)
Croce commemorativa operazioni di soccorso umanitario
Medaglia commemorativa operazioni di soccorso in Friuli (1976)
Medaglia commemorativa delle operazioni in Albania della Croce Rossa Italiana (1999)
Croce commemorativa della Croce Rossa Italiana per la missione internazionale in Iraq (2003-2005)
Medaglia commemorativa NATO Jugoslavia
Medaglia commemorativa NATO Kosovo
Medaglia commemorativa NATO Kosovo (2003)
Personale qualificato NBC
Consulente legale
Distintivo del contingente italiano in Iraq
Cavaliere scelto (1º livello)
Istruttore militare di scuola guida
Istruttore militare di difesa personale e tecnica del disarmo

Onorificenze straniere modifica

Ehrenkreuz der Bundeswehr (Germania)
Medaglia per missioni all'estero (Germania)

Note modifica

Collegamenti esterni modifica