May Swenson

poetessa, drammaturga e traduttrice statunitense

May Swenson (Logan, 28 maggio 1913Bethany Beach, 4 dicembre 1989) è stata una poetessa, drammaturga e traduttrice statunitense.

Anna Thilda May "May" Swenson è considerata una delle poetesse di lingua inglese più importanti del XX secolo[1].

Biografia modifica

Primogenita di Margaret e Dan Arthur Swenson, è cresciuta con nove tra fratelli in un ambiente mormone, dove si parlava svedese e l'inglese era considerata una seconda lingua. La maggior parte della sua tarda produzione poetica è dedicata ai bambini (per esempio la raccolta Iconographs, 1970). È stata anche traduttrice di poeti svedesi a lei contemporanei, tra i quali Tomas Tranströmer.

Laureata presso la Utah State University, ha insegnato come "poet-in-residence" al college di Bryn Mawr, all'University of North Carolina, all'University of California di Riverside, alla Purdue University e alla Utah State University. Dal 1959 al 1966, ha lavorato come lettrice presso la casa editrice New Directions. Ha poi lasciato il lavoro per dedicarsi meglio alla scrittura[2]. È poi stata "chancellor" dell'Academy of American Poets dal 1980 fino alla morte, nel 1989. Negli ultimi venti anni ha vissuto a Sea Cliff, villaggio della Contea di Nassau (New York).

Nel 1936 ha contribuito come "editor" e "ghostwriter" ai lavori poetici di un uomo da lei chiamato "Plat," diventandone la fidanzata, ma preferendo non sposarlo (nel diario scrisse: "Vorrei avere un figlio da Plat, ma non vorrei sposare nessun uomo e quindi essere me stessa"[3]).

Le sue poesie sono state pubblicate su riviste e giornali quali: "Antaeus", "The Atlantic Monthly", "Carleton Miscellany", "The Nation", "The New Yorker", "The Paris Review", "Saturday Review", "Parnassus" e "Poetry".

La sua poesia "Question" uscì in The Host, libro di Stephenie Meyer.

Le sue carte sono state raccolte alla Washington University di Saint Louis (Missouri)[4] e a suo nome esiste dal 1997 un premio di poesia presso la Utah State University[5].

Opere modifica

Poesia
  • Another Animal (Scribner, 1954);
  • A Cage of Spines (Rinehart, 1958);
  • To Mix with Time: New and Selected Poems (Scribner, 1963);
  • Poems to Solve (Scribner, 1966), per ragazzi a partire da 14 anni;
  • Half Sun Half Sleep (Scribner, 1967), include traduzioni da 6 poeti svedesi;
  • Iconographs (Scribner, 1970);
  • More Poems to Solve (Scribner, 1971);
  • New and Selected Things Taking Place (Little, Brown, 1978), trad. it. Una cosa che ha luogo poesia, a cura di Gabriella Morisco, Urbino: Quattro venti, 1986;
  • In Other Words (Knopf, 1987).
  • The Love Poems of May Swenson (Houghton Mifflin, 1991), raccolta postuma;
  • The Complete Poems to Solve (Macmillan, 1993), illustrata da Christy Hale;
  • Nature: Poems Old and New (Houghton Mifflin, 1994);
  • The Centaur (Macmillan, 1994), illustrata da Barry Moser;
  • May out West: Poems of May Swenson (Utah State University Press, 1996);
  • Dear Elizabeth: Five Poems and Three Letters to Elizabeth Bishop, postfazione di Kirstin Hotelling Zona (Utah State University Press, 2000);
  • The Complete Love Poems of May Swenson, (Houghton Mifflin, 2003);
  • Collected Poems, (Library of America, 2013), a cura di Langdon Hammer.
Prosa
  • Introduzione a Edgar Lee Masters, Spoon River Anthology (Collier, 1962);
  • Un capitolo di The Contemporary Poet as Artist and Critic (1964);
  • The Guess and Spell Coloring Book (Scribner, 1976), illustrazioni di Lise Gladstone.
  • American Sports Poems (Orchard Books, 1988), antologia in collaborazione con R.R. Knudson.
  • Made with Words (University of Michigan Press, 1997), a cura di Gardner McFall.
Teatro
  • The Floor, atto unico, prima all'American Place Theater di New York l'11 maggio 1966
Traduzioni
  • Tomas Tranströmer, Windows and Stones: Selected Poems (1972), in collaborazione con Leif Sjoberg.

Note modifica

  1. ^ cfr. l'articolo Archiviato il 26 aprile 2012 in Internet Archive. di Harold Bloom sulla propria antologia The Best of the Best American Poetry, 1988-97. Tra altri scrittori che l'hanno apprezzata figurano John Ciardi, Joyce Carol Oates, Richard Howard, e Elizabeth Bishop, come risulta dalla scheda di un libro a lei dedicato.
  2. ^ cfr. la scheda.
  3. ^ R.R. Knudson e Suzzane Bigelow, May Swenson: A Poet's Life in Photos, postfazione di Richard Wilbur, Utah State University Press, 1996 ISBN 0874212189, p. 39.
  4. ^ cfr. la pagina Archiviato il 5 gennaio 2013 in Internet Archive., fondo che include, oltre ai manoscritti, tra la corrispondenza, 268 lettere di Elizabeth Bishop alla poetessa.
  5. ^ cfr. la pagina dell'università.

Bibliografia modifica

  • R.R. Knudson, The Wonderful Pen of May Swenson, New York: Macmillan, 1993.
  • Kirstin Hotelling Zona, Marianne Moore, Elizabeth Bishop, and May Swenson: The Feminist Poetics of Self-restraint, Ann Arbor: University of Michigan Press, 2002.
  • Paul Crumbley e Patricia M. Gantt, Body My House: May Swenson's Work and Life, Logan, Utah: Utah State University Press, 2006.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN37043756 · ISNI (EN0000 0000 8115 9312 · Europeana agent/base/64239 · LCCN (ENn50011616 · GND (DE119504383 · BNE (ESXX835762 (data) · BNF (FRcb12806798r (data) · J9U (ENHE987007463611205171