Medaglia ai benemeriti della cultura italiana all'estero

La medaglia ai benemeriti della lingua e della cultura italiana all'estero ed il relativo diploma sono stati istituiti dal Governo italiano con regio decreto n. 693 del 1920[1].

Medaglia ai benemeriti della cultura italiana all'estero

Regno d'Italia
Tipomedaglia di benemerenza
Statuscessato
IstituzioneRoma, 6 maggio 1920
CessazioneRoma, 10 febbraio 2011
Concessa apersone ed enti
Diametro3,5 cm.
Gradioro, argento e bronzo
Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani

Nastro della medaglia.

Il riconoscimento consisteva in un diploma di benemerenza di primo, secondo o terzo grado e della relativa medaglia d'oro, argento o bronzo, ed era conferito dal Re su proposta del Ministro Segretario di Stato per gli affari esteri.

Criteri di eleggibilità modifica

La benemerenza, analogamente a quella in essere all'interno del territorio italiano, prevedeva due categorie di premiati.

Benemeriti della cultura italiana all'estero

«Al personale dirigente e insegnante nelle scuole secondarie, elementari e degli asili infantili, dipendenti dal Governo, alle colonie, alle Società, a privati, come pure alle persone le quali con cospicue elargizioni fatte a vantaggio di scuole italiane o con altre straordinarie prestazioni a favore della lingua e della cultura italiana fuori del Regno, siansi maggiormente segnalate»

Il Regio console, sentita ove esistente la Deputazione scolastica, segnalava al ministero, in numero limitato ogni anno, gli insegnanti ritenuti meritevoli, che dovevano avere, secondo la classe del riconoscimento, uno stato di lodevole servizio di almeno 25, 20 o 15 anni prestato almeno per 4/5 all'estero; durante tale servizio dovevano aver tenuto costantemente una condotta irreprensibile sotto ogni profilo, dimostrato sempre particolari attitudini didattico-educative, conseguiti ottimi risultati nella scuola e dato prova di alto spirito patriottico in ogni circostanza.

Infine, gli insegnanti segnalati dovevano congiungere all'anzianità e bontà del servizio titoli speciali di merito, proporzionati al grado del diploma per il quale erano proposti.

In casi eccezionali potevano essere premiati privati o Enti morali, su segnalazione del Ministero.

La medaglia, non più conferita dalla Repubblica italiana, è stata ufficialmente abolita nel 2011[2].

Quaranta anni di lodevole servizio
  Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglia per otto lustri d'insegnamento elementare.

«A tutti gl'insegnanti, che abbiano compiuti 40 anni di lodevole servizio, sarà conferito il diploma di 1° grado, qualora non lo abbiano ottenuto precedentemente.»

Con la medaglia d'oro, senza limiti di numero.

Insegne modifica

Medaglia d'oro, d'argento o di bronzo, del diametro di tre centimetri e mezzo, avente:

sul recto
l'effigie del re Vittorio Emanuele III;
sul verso
le parole «Ai benemeriti della cultura italiana all'estero» entro una corona di quercia.

Le medaglie si potevano portare sul petto, a sinistra, appese a un nastro di colore verde e bianco, orlato di rosso.

I nomi dei premiati andavano pubblicati nel Bollettino ufficiale del Ministero degli affari esteri e in quello del Ministero della pubblica istruzione.

Note modifica

  1. ^ a b c Regio decreto 6 maggio 1920, n. 693, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del Regno n. 134 dell'8 giugno 1920.
  2. ^ Decreto del presidente della Repubblica 13 gennaio 2010, n. 248, in materia di "Regolamento recante abrogazione espressa delle norme regolamentari vigenti che hanno esaurito la loro funzione o sono prive di effettivo contenuto normativo o sono comunque obsolete, a norma dell'articolo 17, comma 4-ter, della legge 23 agosto 1988, n. 400.", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana Serie Generale n. 20 del 26 gennaio 2011, Suppl. Ordinario n. 18

Voci correlate modifica

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