Medicina elettrodiagnostica

metodo di diagnosi medica
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La medicina elettrodiagnostica o elettrodiagnostica (acronimo inglese EDX) è un metodo di diagnosi medica che acquisisce informazioni sulle patologie, registrando l'attività elettrica del corpo (ovvero la loro elettrofisiologia naturale) o quantizzando la loro risposta a stimoli elettrici esterni (potenziali evocati).[1]

Elettrodiagnostica
Procedura medica
Classificazione e risorse esterne
MeSHD004568
eMedicine307096
Sinonimi
EDX

I metodi più utilizzati per registrare l'attività elettrica spontanea sono test elettrodiagnostici come elettrocardiografia (ECG), elettroencefalografia (EEG) e l'elettromiografia (EMG).

La medicina elettrodiagnostica (anche EDX) è una sub-specialità medica di neurologia, neurofisiologia clinica, cardiologia, medicina fisica e riabilitazione. I medici che si occupano di elettrodiagnostica utilizzano tecniche elettrofisiologiche. La qualità di una valutazione medica elettrodiagnostica richiede ampie conoscenze in anatomia e fisiologia, fisica e biologia.[2]

Storia modifica

Si usa far risalire l'origine della medicina elettrodiagnostica a un esperimento del 1791 di Luigi Galvani: Galvani depolarizzò i muscoli delle zampe di rana utilizzando delle asticelle di metallo per entrarvi in contatto. Lo sviluppo dell'oscilloscopio nel 1897 aumentò significativamente la capacità degli scienziati di registrare i segnali da nervi e muscoli. Tuttavia, la vera espansione della moderna medicina elettrodiagnostica fu legata alle necessità di coloro che soffrirono di gravi lesioni durante la seconda guerra mondiale.

Corso di studi modifica

Le figure coinvolte nell'elettrodiagnostica raggiungono la loro formazione professionale attraverso percorsi di studio differenti nelle varie parti del mondo. In Europa gli studi sulla conduzione nervosa e l'elettromiografia fanno parte della specializzazione in neurologia, della medicina fisica e della riabilitazione o della formazione clinica neurofisiologica, come lo studio dell'ECG e la vettorcardiografia della specializzazione in cardiologia, o ancora l'elettrooculogramma e l'elettroretinogramma degli studi della specializzazione in oculistica.

Negli Stati Uniti d'America i neurologi ricevono una formazione specifica per eseguire l'elettromiografia con l'ago, conseguendo una borsa di studio in neurofisiologia clinica o in medicina neuromuscolare.[3][4] I pazienti vengono generalmente indirizzati a uno specialista in medicina elettrodiagnostica se hanno sintomi quali intorpidimento, formicolio, dolore, debolezza o spasmi muscolari; le patologie più trattate sono le radicolopatia, la sindrome del tunnel carpale e neuropatie varie.

The American Board of Electrodiagnostic Medicine rilascia la certificazione per poter praticare la medicina EDX.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Electrodiagnosis MeSH Descriptor Data 2018, su meshb.nlm.nih.gov, National Library of Medicine. URL consultato il 31 gennaio 2018.
  2. ^ (EN) Daniel Dumitru et al., Electrodiagnostic Medicine, 2ª ed., Hanley & Belfus, 2002, ISBN 978-1-56053-433-4. URL consultato il 31 gennaio 2018.
  3. ^ American Board of Psychiatry and Neurology
  4. ^ American Board of Physical Medicine and Rehabilitation
  5. ^ American Board of Electrodiagnostic Medicine

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