Meg Mac
Meg Mac, pseudonimo di Megan Sullivan McInerney (Sydney, 6 luglio 1990), è una cantautrice australiana.
| Meg Mac | |
|---|---|
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| Nazionalità |  Australia
|
| Genere | Alternative R&B Soul bianco Pop Indie rock Blues rock |
| Periodo di attività musicale | 2013 – in attività |
| Etichetta | littleBIGMAN/Inertia, 300 Entertainment, EMI Music Australia |
| Album pubblicati | 2 |
| Studio | 2 |
| Sito ufficiale | |
Biografia modifica
2013–2017: Esordi e Low Blows modifica
McInerney ha iniziato a cantare già quando era molto piccola, cominciando a scrivere canzoni da adolescente.[1] Ha abbandonato gli studi in Digital Media dopo essersi trasferita a Perth per studiare musica alla WA Academy of Performing Arts, conseguendo la laurea. Ha presentato la canzone Known Better al programma Unearthed della stazione radiofonica Triple J, venendo da loro trasmesso nelle radio.[2]
L'esposizione iniziale su Triple J ha lanciato la carriera musicale di Mac. A luglio 2014 ha annunciato il suo primo tour nazionale per promuovere l'EP di debutto MegMac, pubblicato il 12 settembre dello stesso anno su etichetta littleBIGMAN Records e certificato disco di platino in madrepatria per le 70 000 copie vendute.[3][4] Il singolo Roll Up Your Sleeves ha segnato il suo primo ingresso nella ARIA Singles Chart, classificandosi in 80ª posizione.[5] Ha inoltre supportato i Clean Bandit in tournée.[6]
Nel 2015 ha pubblicato il singolo Never Be, che ha raggiunto la 39ª posizione nella classifica dei singoli australiana.[7] Agli ARIA Music Awards 2015 è stata candidata come Migliore artista femminile e Miglior artista esordiente.[8]
A marzo 2017 è stato pubblicato Low Blows come primo singolo estratto dall'album in studio di debutto omonimo; è stato certificato disco di platino in Australia.[9] Il disco è stato reso disponibile il 14 luglio ed ha debuttato al 2º posto della ARIA Albums Chart.[10] È stato promosso dai singoli Maybe It's My First Time, piazzatosi 92° nella ARIA Singles Chart, e Don't Need Permession.[11]
2018-presente: Hope modifica
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Ad ottobre 2018 la cantante ha pubblicato il singolo Give Me My Name Back come primo estratto dal secondo album in studio, dedicandolo «a coloro che hanno subito abusi emotivi e fisici; alle donne che stanno parlando delle loro esperienze, ai discriminati nella comunità LGBT, agli indigeni australiani e ai bambini maltrattati dalla chiesa. A tutti coloro che hanno perso una parte importante di se stessi e hanno bisogno di rivendicare la propria identità, dignità e autostima per andare avanti con la propria vita».[12] Il progetto, intitolato Hope, è stato pubblicato il 7 giugno 2019 ed ha esordito in 9ª posizione nella classifica australiana dedicata agli album.[13]
Discografia modifica
Album in studio modifica
- 2017 – Low Blows
- 2019 - Hope
- 2022 - Matter of Time
Extended plays modifica
- 2014 - Meg Mac
Singoli modifica
Come artista principale modifica
- 2013 – Known Better
- 2013 – Every Lie
- 2014 – Roll Up Your Sleeves
- 2014 – Grandma's Hands
- 2015 – Never Be
- 2017 – Low Blows
- 2017 – Maybe It's My First Time
- 2017 – Don't Need Permission
- 2018 – Give Me My Name Back
- 2019 – Something Tells Me
- 2019 – I'm Not Coming Back
- 2019 – Hope
Come artista ospite modifica
- 2018 – Reaction (con Dan Sultan)
Note modifica
- ^ (EN) Getting To Know Meg Mac: The Aussie Singer/Songwriter Talks Influences, Her Debut EP & “Roll Up Your Sleeves”, su idolator.com, Idolator. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) The Rise and Rise of Meg Mac, su rollingstoneaus.com, Rolling Stone Australia. URL consultato il 22 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2017).
- ^ (EN) Meg Mac Announces Debut EP, National Tour, su musicfeeds.com.au, Music Feeds. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) aria.com.au, http://www.aria.com.au/pages/SinglesAccreds2018.htm. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) Gavin Ryan, ARIA Singles: Delta Goodrem ‘Wings’ Tops Australian Chart, su noise11.com, Noise11. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) do615.com, https://do615.com/events/2015/3/31/clean-bandit. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) australian-charts.com - Meg Mac - Never Be, su australian-charts.com. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) 2015 ARIA Awards nominees, Artisan and Fine Arts winners announced, su mediaweek.com.au. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) aria.com.au, http://www.aria.com.au/pages/httpwww.aria.com.aupagesSinglesAccreds2019.htm. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) australian-charts.com - Meg Mac - Low Blows, su australian-charts.com. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) ARIA CHART WATCH #430, su auspop.com.au. URL consultato il 22 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
- ^ (EN) Meg Mac's 'Give Me My Name Back' Video: Watch, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) Album Review: Emotions flow freely as Meg Mac gives us all a little bit of Hope, su theaureview.com, The AU Review. URL consultato il 22 giugno 2020.
Altri progetti modifica
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Meg Mac
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su megmac.com.au.
- Meg Mac (canale), su YouTube.
- Meg Mac, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Meg Mac, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Meg Mac, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Meg Mac, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Meg Mac, su WhoSampled.
- (EN) MEG MAC / Meg Mac, su SoundCloud.
- (EN) Meg Mac, su Genius.com.
- (EN) Meg Mac, su Billboard.
| Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 6758 7686 |
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