Meisterschaft von Zürich 2005

novantaduesima edizione della corsa ciclistica

Il Meisterschaft von Zürich 2005, novantaduesima edizione della corsa, valido come prova del circuito UCI ProTour 2005, si svolse il 2 ottobre 2005 su un percorso di 241 km. Venne vinto dall'italiano Paolo Bettini, che terminò in 6h06'22".

Bandiera della Svizzera Meisterschaft von Zürich 2005
Edizione92ª
Data2 ottobre
PartenzaZurigo
ArrivoZurigo
Percorso241 km
Tempo6h06'22"
Valida perUCI ProTour 2005
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dell'Italia Paolo Bettini
SecondoBandiera del Lussemburgo Fränk Schleck
TerzoBandiera dell'Italia Lorenzo Bernucci
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
20042006

Percorso modifica

Il percorso prevedeva un primo largo giro di 72,5 km, seguito da quattro giri di un circuito finale di 41 km che prevedeva il passaggio sul Pfannenstiel.[1]

Squadre e corridori partecipanti modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Meisterschaft von Zürich 2005.

Presero parte alla prova le venti squadre con licenza UCI ProTeam. L'unica ammessa tramite l'assegnazione di wild-card fu la AG2R Prévoyance.

N. Cod. Squadra
1-8 FAS   Fassa Bortolo
11-18 CSC   Team CSC
21-28 RAB   Rabobank
31-38 DVL   Davitamon-Lotto
41-48 PHO   Phonak Hearing Systems
51-58 SDV   Saunier Duval-Prodir
61-68 LSW   Liberty Seguros-Würth
71-78 DSC   Discovery Channel
81-88 GST   Gerolsteiner
91-98 TMO   T-Mobile Team
101-108 C.A   Crédit Agricole
N. Cod. Squadra
111-118 IBA   Illes Balears-Caisse d'Epargne
121-128 COF   Cofidis, le Crédit par Téléphone
131-138 QST   Quick Step-Innergetic
141-148 LIQ   Liquigas-Bianchi
151-158 LAM   Lampre-Caffita
161-168 BTL   Bouygues Télécom
171-178 EUS   Euskaltel-Euskadi
181-188 SDM   Domina Vacanze
191-198 FDJ   La Française des Jeux
201-208 A2R   AG2R Prévoyance

Resoconto degli eventi modifica

Dopo 15 km dalla partenza si staccò la prima fuga di giornata, animata da Mauricio Ardila Cano (Davitamon Lotto), Karsten Kroon e Joost Posthuma (Rabobank), Jan Hruška (Liberty Seguros Würth), Gorka Verdugo (Euskaltel Euskadi) e Aurélien Clerc (Phonak). Lasciati andare dal gruppo, terminarono il primo giro di 72,5 km con un vantaggio di 6'30".

All'inizio del primo dei quattro giri del circuito finale si staccò dal gruppo principale un gruppetto di diciassette corridori, che venne riassorbito al termine della tornata. Tuttavia favorì l'avvicinamento dei battistrada che dopo 125 km dalla partenza furono ripresi. Dopo una decina di chilometri iniziò l'offensiva della Quick Step, quando attaccarono Rik Verbrugghe con i compagni di squadra Patrik Sinkewitz e Cristian Moreni, seguiti da Lorenzo Bernucci (Fassa Bortolo), Aurélien Clerc (Phonak), Carlos Barredo (Liberty Seguros Würth), Andrea Moletta e Heinrich Haussler (Gerolsteiner), Vladimir Miholjević (Liquigas Bianchi) e Andrij Hrivko (Domina Vacanze). A due giri dal termine questo gruppetto guidava la corsa con due minuti di vantaggio sul gruppo principale.

Durante il penultimo giro, il lavoro della Lampre di Cunego ridusse il gruppo a una trentina di corridori e il distacco dai battistrada sulla quarta ascesa del Pfannenstiel a mezzo minuto con 60 km ancora da percorrere. Tuttavia in cima alla salita, la fine del lavoro della squadra italiana favorì ancora i fuggitivi che tornarono ad un minuto di distanza. Lungo la discesa successiva attaccò Cunego, seguito da Paolo Bettini e Luca Paolini (Quick Step), con questi ultimi due che attaccarono e riuscirono a raggiungere il gruppo di testa che a 45 km dal traguardo contava cinque atleti della squadra belga. All'inizio dell'ultimo giro il gruppo er astaccato di 58 secondi.

Bettini con i quattro compagni mantennero alto il ritmo per mantenere il vantaggio, che anzi salì a 1'20" a 36 km dal traguardo, quando fu lo stesso Bettini ad attaccare senza che nessuno lo seguisse. Un salto di catena però lo fece raggiungere da Bernucci e Miholjević, ma rapidamente tornò davanti in solitaria, dimostrando una netta superiorità rispetto ai compagni di fuga e dimostrandosi come principale favorito per la vittoria.

Progressivamente i fuggitivi furono riassorbiti dal gruppo, mentre Bettini all'ultimo passaggio sulla cima del Pfannenstiel aveva un vantaggio di 3 minuti da Lorenzo Bernucci, rimasto solo e raggiunto poi da Fränk Schleck. A 32 secondi seguiva un gruppo con Di Luca e Miholjević (Liquigas-Bianchi), Chavanel (Cofidis), Lövkvist (FDJ) e Sánchez (Euskaltel). Bettini tagliò per primo il traguardo, Schleck e Bernucci riuscirono a mantenere un vantaggio tale da raggiungerlo senza essere riassorbiti dal gruppo di Luca, con l'italiano che lasciò la seconda posizione al lussemburghese, che maggiormente aveva lavorato in vista del traguardo. Di Luca, che finì al quarto posto, rafforzò la leadership nel circuito ProTour a due gare dal termine.[1]

Ordine d'arrivo (Top 10) modifica

Pos. Corridore Squadra Tempo
1   Paolo Bettini Quick Step 6h06'22"
2   Fränk Schleck Team CSC a 2'57"
3   Lorenzo Bernucci Fassa Bortolo s.t.
4   Danilo Di Luca Liquigas a 3'10"
5   Samuel Sánchez Euskaltel s.t.
6   Steffen Wesemann T-Mobile Team a 3'35"
7   Heinrich Haussler Gerolsteiner a 3'39"
8   Thomas Löfkvist F. des Jeux a 3'41"
9   Mirko Celestino Domina Vac. a 3'57"
10   Vladimir Miholjević Liquigas s.t.

Punteggi UCI modifica

Pos. Corridore Squadra Punti
1   Paolo Bettini Quick Step 40
2   Fränk Schleck Team CSC 30
3   Lorenzo Bernucci Fassa Bortolo 25
4   Danilo Di Luca Liquigas 20
5   Samuel Sánchez Euskaltel 15
6   Steffen Wesemann T-Mobile Team 11
7   Heinrich Haussler Gerolsteiner 7
8   Thomas Löfkvist F. des Jeux 5
9   Mirko Celestino Domina Vac. 3
10   Vladimir Miholjević Liquigas 1

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Jeff Jones, Fuoriclasse Bettini wins wet Zurich, in cyclingnews.com, 2 ottobre 2005. URL consultato il 14 agosto 2010.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo