Michael dos Santos

pallavolista brasiliano

Michael Pinto dos Santos (Birigui, 20 aprile 1983) è un pallavolista brasiliano.

Michael dos Santos
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 202 cm
Peso 104 kg
Pallavolo
Ruolo Mediano
Squadra VBCE
Carriera
Giovanili
1999-2003Banespa
Squadre di club
2003-2009Banespa
2009-2010BVC
2010-2013GRER
2013-2014São Bernardo
2014-2016BVC
2016-VBCE
 

Gioca nel ruolo di centrale nel VBCE.

Carriera modifica

Ha iniziato la sua carriera da pallavolista nel Banespa con cui è divenuto campione giovanile nello Stato di San Paulo nel 2002. Con la squadra maggiore ha vinto la Divisão Especial e il campionato Grand Prix nel 2004. Nella stagione 2004-2005 ha vinto la Superliga brasiliana.

Con la nazionale brasiliana juinores ha vinto il titolo continentale in Sud America nel 2000 e il mondiale juniores nel 2001. Con giovanile campione del Sud America (2002). Con la selezione di San Paulo, team campione brasiliano nel 2000.

Il 1º aprile 2011 nella prima partita delle semifinali maschili Superliga tra il Sada Cruzeiro e il GRER, terminata 3-2, è stato oggetto di pesanti insulti omofobi da parte della tifoseria avversaria.[1] Al termine della gara ha pubblicamente riconosciuto di essere omosessuale.[2][3] Il 9 aprile 2011, nella Gara 2 della competizione nella gara casalinga al Placido Rocha di Araçatuba, il suo club ha messo in atto una serie di azioni contro l'omofobia subita da Michael, tra cui l'esposizione in tribuna di uno striscione gigante contro la discriminazione e il pregiudizio e delle decorazioni rosa per tutto l'impianto e i tifosi.[4] Il libero Mário Pedreira, ha invece giocato con una divisa colorata.[5]

Palmarès modifica

Nazionale (competizioni minori) modifica

Note modifica

  1. ^ (PT) Globoesporte, FVôlei Futuro reclama de homofobia, tumulto e segurança bêbado em MG, in globoesporte.globo.com, 5 aprile 2011. URL consultato il 18 aprile 2011.
  2. ^ Il volley si ribella alle offese contro il gay [collegamento interrotto], in la Repubblica, 17 aprile 2011. URL consultato il 18 aprile 2011.
    «Sono gay e non l’ho mai né nascosto né detto apertamente perché non ci trovo nulla di anormale. È inaccettabile che uno stadio con famiglie si presti a queste cose.»
  3. ^ (PT) Helena Rebello, Após ofensas, Michael diz: 'Sou gay. Todo mundo aqui sabe quem sou', in globoesporte.globo.com, 5 aprile 2011. URL consultato il 18 aprile 2011.
  4. ^ Sky Sport, Brasile, orgoglio gay: Michael è la bandiera del Futuro [collegamento interrotto], su sport.sky.it. URL consultato il 20 aprile 2020.
  5. ^ (PT) Portal R7, Em jogo emocionante, Vôlei Futuro vence Cruzeiro e força terceira partida da semifinal, in esportes.r7.com, 9 aprile 2011. URL consultato il 18 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).

Bibliografia modifica

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