Microciccio Spaccavento

personaggio dei fumetti

Microciccio Spaccavento è un personaggio dei fumetti ideato da Benito Jacovitti e comparso in una sola storia omonima, nel settimanale Il Giorno dei Ragazzi nel 1965[1].

Microciccio Spaccavento
Lingua orig.Italiano
AutoreBenito Jacovitti
1ª app.1965
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio

Sintesi modifica

Per un errore, Microciccio Spaccavento - un ometto della Terra fantascientifica di mille anni a venire, sotto il dispotico dominio di Torvass il Gran Bazù - viene imprigionato e deportato sull'asteroide-galera Katonza. Da qui, fugge insieme al terrestre Giuseppe e al marziano Ffrrungh. Nello spazio, vengono catturati da un'astronave proveniente dal pianeta Gorgo, dove c'è una banda di resistenti al Gran Bazù, che li portano da Zomar - la cui graziosa figlia Krispa si invaghisce di Microciccio - che sta organizzando la resistenza galattica contro il dittatore. Microciccio viene mandato nella colonia penale di Katonza a sobillare i milioni di schiavi, e li giungono anche Giuseppe e Ffrrungh. Tutti insieme si organizzano, ma Microciccio e Krispa, catturati, vengono mandati di fronte a Torvass il Gran Bazù che li terrà come ostaggi. Durante il faccia a faccia televisivo fra il gran ribelle Zomar e il Gran Bazù, Krispa e Microciccio riescono a fuggire. Avviene uno scontro finale tra Torvass e Microciccio, il quale disintegra il 'cattivo' e viene poi eletto al suo posto, sposando Krispa.

Curiosità modifica

La storia, che ripropone 'a la jacovitti' i classici stilemi della 'Space Opera' degli anni '20 e '30 è stata reimpaginata e messa in vendita come volume con il nome di Arcicomiche stellari (De Vecchi Editore, 1978).
Una ristampa anastatica è stata inserita nel volume "Fantastorie" (Nuovi Equilibri, 2005).

Note modifica

  1. ^ 30 tavole: dal n. 4 [senza data] del 1965 al n.33 [senza data] del 1965

Voci correlate modifica

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