Miklós Pálffy de Erdőd (Presburgo, 1º marzo 1657Presburgo, 20 febbraio 1732) è stato un militare ungherese. Fu conte palatino d'Ungheria dal 1714 al 1732.

Miklós Pálffy de Erdőd
Miklós Pálffy de Erdőd in una litografia di Josef Kriehuber del 1827
NascitaBratislava, 1º marzo 1657
MorteBratislava, 20 febbraio 1732
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servitobandiera Sacro Romano Impero
Forza armataEsercito del Sacro Romano Impero
ArmaCavalleria
Anni di servizio? - 1732
GradoFeldmaresciallo
GuerreGuerra austro-turca (1683-1699)
BattaglieBattaglia di Vienna
Assedio di Belgrado (1688)
Battaglia di Batočina
Battaglia di Niš
Battaglia di Slankamen
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Miklós Pálffy de Erdőd, IV conte Pálffy de Erdőd
Conte Pálffy de Erdőd
Stemma
Stemma
In carica1679 –
1732
PredecessoreMiklós
SuccessoreMiklós
NascitaBratislava, 1º marzo 1657
MorteBratislava, 20 febbraio 1732
DinastiaPálffy de Erdőd
PadreMiklós Pálffy de Erdőd
MadreMaria Eleonora von Harrach zu Rohrau
ConsorteKatharina Elisabeth von und zu Weichs

Biografia modifica

Miklós era il figlio primogenito del conte Miklós Pálffy de Erdőd (1619–1679) e di sua moglie, Maria Eleonora von Harrach zu Rohrau (1634–1693). Per parte di suo padre era nipote di Miklós Pálffy, celebre condottiero nelle guerre contro gli ottomani nel XVI secolo e pronipote di Pál Pálffy, già conte palatino d'Ungheria, mentre per parte di sua madre era pronipote dei generali imperiali Giovanni Ulrico di Eggenberg e Karl von Harrach. János Pálffy era suo fratello minore.

Come suo padre, Miklós entrò volontariamente nell'esercito imperiale, riuscendo a distinguersi già prima del 1683, anno in cui prese parte trionfalmente alla difesa di Vienna durante l'assedio dei Turchi. Per i suoi successi militari, nel 1687 gli venne affidato il comando della fortezza di Esztergom.

Nel 1688, sotto il comando dell'elettore Massimiliano II Emanuele di Baviera, combatté nell'assedio di Belgrado (1688) facendo indietreggiare coi suoi cavalieri gli ottomani e costringendoli a lasciare il controllo delle prime trincee. Combatté quindi nella battaglia di Batočina (Patačin) ed in quella di Niš. Pálffy venne creato nel 1690 generale e nuovamente in quell'anno prestò servizio nei combattimenti a Belgrado e nel 1691 nella battaglia di Slankamen, nei pressi di Petrovaradino. Nel 1692 venne nominato feldmaresciallo luogotenente e comandante a Košice, nel 1693 divenne ciambellano dell'Obristland in Ungheria, nel 1694 capitano del castello di Presburgo. Nel 1700 venne ammesso come consigliere privato dell'imperatore e dal 1701 venne nominato colonnello comandante della guardia imperiale a piedi, venendo ammesso nel 1711 all'Ordine del Toson d'Oro ed ottenendo il grado di feldmaresciallo imperiale nel 1718.

Amico personale del principe Eugenio di Savoia, durante questo lungo periodo di servizio militare, il conte Pálffy riuscì ripetutamente a vincere contro i Turchi, assicurandosi ad ogni modo di non far mancare le risorse necessarie all'Ungheria, supportato in questo dal cardinale arcivescovo di Kalocsa Imre Csáky, col quale fu tra i più fervidi sostenitori della prammatica sanzione al parlamento di Presburgo il 30 giugno 1722.

Morì il 20 febbraio 1732 a Presburgo.

Matrimonio e figli modifica

Sposò nell'ottobre del 1680 la contessa Katharina Elisabeth von und zu Weichs (m. 1724) dalla quale ebbe :[1]

  • Lipót József Ignác Kálmán (1681–1720), generale austriaco e padre di Miklós, erede della casata
  • Mária Erzsébet Filippina Borbála, (1681–1732), sposò Karl Cajetan de Longueval, conte di Bocquoy
  • Eleonóra Mária Teréz Bonaventura, (1682–1729), sposò Franz Anton von Abensberg und Traun
  • János József Antal Prosper (1685–1716), ucciso nella battaglia di Petrovaradino
  • Ferenc Rudolf Lõrinc (1686–1735)
  • Károly József Miklós Rochus (1687–1720)
  • Ferenc Henrik Antal (1688–1689)
  • Karolina Anna Dorottya (1689–1759), sposò Karl Ludwig von Roggendorf
  • Ferdinánd Vilmos Zsigmond, (1690–1694)
  • Lajos, (1692–1693)
  • Mária Anna Ernesztina Karolina (1693–1761), sposò Joseph Johann Franz Anton Ungnad, conte di Weissenwolf

Onorificenze modifica

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Miklós Pálffy de Erdőd Peter Pálffy de Erdőd  
 
Zsófia Dersffy de Szerdahely  
István Pálffy de Erdőd  
Maria Magdalena Fugger-Kirchberg-Weissenhorn Marcus Fugger-Kirchberg-Weissenhorn  
 
Sybilla von Eberstein  
Miklós Pálffy de Erdőd  
Pilgram VI von Puchheim-Heidenreichstein Johannes VII von Puchheim-Heidenreichstein  
 
Anna von Plankenstein-Neuburg  
Eva Susanna von Puchheim-Heidenreichstein  
Sophia Shirmer von Soss Johann Shirmer von Soss  
 
 
Miklós Pálffy de Erdőd  
Karl I Bernhard von Harrach zu Rohrau Leonhard V von Harrach zu Rohrau  
 
Maria Jakobea von Hohenzollern  
Karl Leonhard I von Harrach zu Rohrau  
Maria Elisabeth von Schrattenbach Maximilian von Schrattenbach  
 
Anna Grasswein  
Maria Eleonora von Harrach zu Rohrau  
Johann Ulrich von Eggenberg Seyfried von Eggenberg  
 
Anna Benigna Galler von Schwamberg  
Maria Franziska von Eggenberg  
Sidonia Maria von Thannhausen Johann Konrad von Thannhausen  
 
Barbara Dorothea von Teuffenbach  
 

Note modifica

  1. ^ Miroslav Marek, Genealogy.euweb.cz, genealogy.euweb.cz.

Bibliografia modifica

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