Mimosa tenuiflora

specie di pianta della famiglia Fabaceae
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Mimosa tenuiflora (Willd.) Poir. è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabacee, originaria dell'America centrale e meridionale.[2]

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Mimosa tenuiflora
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Fabidi
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Sottofamiglia Caesalpinioideae
(clade) Mimosoide
Genere Mimosa
Specie M. tenuiflora
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Fabales
Famiglia Mimosaceae
Genere Mimosa
Specie M. tenuiflora
Nomenclatura binomiale
Mimosa tenuiflora
(Willd.) Poir.
Sinonimi

Acacia jurema
Mart.
Acacia hostilis
Mart.
Acacia tenuiflora
Willd.
Mimosa cabrera
H. Karst.
Mimosa hostilis
(C. Mart.) Benth.
Mimosa limana
Rizzini

Areale

Descrizione modifica

 
Infiorescenze

Si presenta come un albero alto fino a 8-10 metri di altezza.

Le foglie, finemente pinnate, crescono fino a 5 cm e contengono 15-30 paia di foglioline verde-brillanti da 5–6 mm.

Distribuzione e habitat modifica

La specie è presente in Messico, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Panama, Colombia, Venezuela e Brasile.[2]

Cresce dagli 800 ai 1000 metri di altitudine.[3]

Proprietà psicoattive modifica

La corteccia e le radici di questa pianta contengono DMT in percentuali variabili da 0.40% a 1.00%.[4] Nel 2005 nella corteccia è stata rintracciata la presenza di yuremamina.[5][6]

Usi modifica

Per via delle sue proprietà può essere usata per la preparazione del decotto psichedelico e curativo ayahuasca, oppure, una volta essiccata, se ne può estrarre il principio attivo tramite l'uso di solventi. Le sue proprietà allucinogene sono state utilizzate come rimedio per la depressione e lo stress post-traumatico[7].

Per via delle sue proprietà cicatrizzanti è detta anche Albero della pelle e viene utilizzata in Mesoamerica come trattamento delle ustioni e delle ulcere (Tepezcohuite).[3][8] I principi attivi si ricavano dalla corteccia degli alberi che hanno raggiunto i sei anni d'età; la composizione chimica, dalle spiccate proprietà rigeneratrici del tessuto epidermico, in caso di ferite, cicatrici ancora rosse, contiene: bioflavonoidi, sostanze chimiche anti-radicali liberi; tannini, che aumentano l'impermeabilità della pelle; oligoelementi, indispensabili nei processi biochimici delle funzioni cellulari. È utilizzata per le notevoli capacità cicatrizzanti, rigeneranti, riparatrici e protettive.[9]

Note modifica

  1. ^ (EN) Botanic Gardens Conservation International (BGCI) & IUCN SSC Global Tree Specialist Group. 2019, Mimosa tenuiflora, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 4 giugno 2023.
  2. ^ a b (EN) Mimosa tenuiflora, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 4 giugno 2023.
  3. ^ a b Mimosa tenuiflora (Tepezcohuite), su lerboristeria.com.
  4. ^ (EN) DMT Extraction Methods - Mimosa hostilis, su dmtextraction.org.
  5. ^ (EN) Vepsäläinen JJ, Auriola S, Tukiainen M, Ropponen N, Callaway JC, Isolation and characterization of yuremamine, a new phytoindole, in Planta Med., vol. 71, n. 11, 2005, pp. 1053–7, DOI:10.1055/s-2005-873131.
  6. ^ Mimosa hostilis, su psiconauti.net.
  7. ^ (EN) Why Mimosa Hostilis Is A Lot More Than Just An Hallucinogen, su Meds News – Health & Medicine Information. URL consultato il 20 marzo 2024.
  8. ^ Mimosa hostilis - Jurema (PDF), su Istituto Superiore di Sanità.
  9. ^ (EN) Souza RSO de, Albuquerque UP de, Monteiro JM, Amorim ELC de., Jurema-Preta (Mimosa tenuiflora [Willd.] Poir.): a review of its traditional use, phytochemistry and pharmacology, in Braz arch biol technol, 51(5), 2008, pp. 937–47.

Bibliografia modifica

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