Mine (Taylor Swift)

singolo di Taylor Swift del 2010

Mine è un singolo della cantante statunitense Taylor Swift, pubblicato il 25 ottobre 2010 come primo estratto dal terzo album in studio Speak Now.[7]

Mine
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaTaylor Swift
Pubblicazione4 agosto 2010
(date di pubblicazione)
Durata3:51
Album di provenienzaSpeak Now
GenereCountry pop
EtichettaBig Machine
ProduttoreNathan Chapman, Taylor Swift
RegistrazioneBlackbird Studios, Aimeeland Studio e Starstruck Studios Nashville (Tennessee)
Registrazione aggiuntiva: Pain in the Art Studio, Nashville (Tennesse) e Stonehurst Studio, Bowling Green (Kentucky)
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera del Giappone Giappone[2]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[3]
(vendite: 7 500+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[4]
(vendite: 140 000+)
Bandiera del Canada Canada[5]
(vendite: 80 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[6]
(vendite: 3 000 000+)
Taylor Swift - cronologia
Singolo precedente
(2010)
Singolo successivo
(2010)

Inizialmente pianificata per il 16 agosto 2010,[8][9] la pubblicazione del singolo è avvenuta il 4 agosto digitalmente e per l'airplay radiofonico in Canada e Stati Uniti d'America.

Il video musicale che accompagna il singolo è stato filmato a Portland, nel Maine,[7][10] e include scene di Taylor che sposa un ragazzo, interpretato da Toby Hemingway.[11] Il video è stato pubblicato il 27 agosto e ha ottenuto la certificazione Vevo.[12] Taylor ha inoltre esibito la canzone live al CMA Music Festival il 1º settembre.[8]

Antefatti modifica

Mine anticipa il terzo album di inediti di Taylor Swift, Speak Now, pubblicato il 25 ottobre 2010 dall'etichetta discografica Big Machine Records. Ha scritto da sola la canzone e l'ha prodotta con Nathan Chapman, che è anche il produttore dei suoi due primi album. A differenza dei suoi due primi dischi, Taylor ha scritto da sola tutte le canzoni.[7] In una chat in diretta su Ustream tenutasi il 20 luglio 2010, Swift ha spiegato che la canzone è sulla sua tendenza del correre via dall'amore. Ha aggiunto che ogni relazione nella quale si è trovata è finita con un addio, e Mine è una sorta di eccezione.[7] Il 4 agosto 2010 la canzone è stata immessa su internet, costringendo l'etichetta discografica ad anticipare il suo invio alle radio, prima previsto per il 16 agosto.[8]

Successo commerciale modifica

Solo due giorni dopo la sua pubblicazione radiofonica, Mine è entrata alla ventiseiesima posizione della classifica dei singoli country statunitense[13] e alla quarantaquattresima della classifica dell'airplay.[14] Erano previste circa 350 000 copie vendute per il singolo in una sola settimana, con un probabile debutto nelle prime tre posizioni della Billboard Hot 100.[15] Mine ha fatto il suo debutto alla terza posizione della classifica americana, e alla prima di quella delle canzoni più vendute digitalmente negli Stati Uniti, con 297 000 download digitali in soli quattro giorni.[14] Mine è quarta per numero di vendite digitali di una canzone nella sua settimana di debutto nel 2010 e ottava considerando anche gli altri anni.[16] Nella sua seconda settimana in classifica il singolo scende alla quarta posizione della classifica delle canzoni digitali, vendendo altre 176 000 copie (il 41% in meno rispetto alla settimana scorsa).[17]

In Canada, Mine è entrata alla terza posizione della classifica digitale e alla settima della Billboard Canadian Hot 100, vendendo 15 000 copie.[18][19] La canzone ha inoltre raggiunto la top 20 della classifica neozelandese.[20]

Accoglienza modifica

La stazione radiofonica texana KILT-FM descrive Mine come «una canzone dal ritmo veloce inconfondibilmente Taylor», comparando la sua tematica con quella di Love Story ma dicendo tuttavia che è più realistica rispetto alla seconda. La critica specializzata ha inoltre parlato della crescita e della maturità che la cantante mostra con Mine.[21] Dandogli tre stelle e mezzo su cinque, Bobby Peacock di Roughstock ritiene la canzone simile ad altri suoi brani pubblicati in precedenza, ma ha aggiunto che è coerente al suo stile musicale.[22]

Blake Boldt di The 9513 ha recensito negativamente il singolo, spiegando che, sebbene faccia apparire Swift più matura rispetto ai suoi precedenti lavori, risulta «un garbuglio di idee buttate in un ritornello di genere power-pop che si fisserà subito nel vostro cervello»"[23]

Tracce modifica

Download digitale, CD (Stati Uniti)
  1. Mine – 3:52
CD (Europa)
  1. Mine – 3:49
  2. Mine (US Version) – 3:51 – indicata US Mix nell'edizione britannica
Download digitale – Pop Mix
  1. Mine (Pop Mix) – 3:49

Formazione modifica

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Speak Now:[24]

Musicisti
Produzione
  • Nathan Chapman – produzione, ingegneria del suono aggiuntiva
  • Taylor Swift – produzione, direzione artistica
  • Chad Carlson – registrazione
  • Justin Niebask – registrazione, missaggio
  • Chuck Ainlay – registrazione
  • Steve Marcantonio – registrazione
  • Chad Carlson – registrazione aggiuntiva
  • Todd Tidwell – registrazione aggiuntiva, assistenza tecnica
  • Drew Bollman – registrazione aggiuntiva, assistenza tecnica, assistenza al missaggio
  • Lowell Reynolds – registrazione aggiuntiva
  • Jeremy Hunter – registrazione aggiuntiva
  • Mark Petaccia – assistenza tecnica
  • John Netti – assistenza tecnica
  • David Bryant – assistenza tecnica
  • Tristan Brock-Jones – assistenza tecnica
  • Mike Rooney – assistenza tecnica
  • Seth Morton – assistenza tecnica
  • Jed Hackett – ingegneria del suono aggiuntiva
  • Brian David Willis – ingegneria del suono aggiuntiva
  • Joel Quillen – ingegneria del suono aggiuntiva
  • Matt Rausch – assistenza al missaggio
  • Steve Blackmon – assistenza al missaggio
  • Hank Williams – mastering

Classifiche modifica

Classifica (2010-23) Posizione
massima
Australia[20] 9
Belgio (Fiandre)[20] 48
Belgio (Vallonia)[20] 75
Canada[25] 7
Filippine[25] 2
Germania[20] 57
Giappone[25] 6
Grecia[26] 54
Irlanda[27] 38
Nuova Zelanda[20] 16
Portogallo[28] 122
Regno Unito[29] 30
Singapore[30] 8
Slovacchia[31] 76
Stati Uniti[25] 3
Stati Uniti (adult contemporary)[25] 7
Stati Uniti (country)[25] 2
Stati Uniti (pop)[25] 12
Svezia[20] 48
Svizzera[20] 46
Ungheria[32] 13
Vietnam[14] 83

Date di pubblicazione modifica

Paese Data di pubblicazione Formati Note
Canada 4 agosto 2010 Download digitale, airplay [8]
Stati Uniti d'America
Regno Unito 11 ottobre 2010 CD, download digitale [33]

Note modifica

  1. ^ (EN) Mine, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 settembre 2021.
  2. ^ (JA) テイラー・スウィフト - マイン – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 7 marzo 2021.
  3. ^ (EN) Gold / Platinum Singles, su radioscope.net.nz. URL consultato il 21 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2008).
  4. ^ (EN) Top 50 Singles Chart, su ARIA Charts. URL consultato il 21 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2012).
  5. ^ (EN) Mine – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 7 marzo 2021.
  6. ^ (EN) Taylor Swift - Mine – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 marzo 2021.
  7. ^ a b c d CMT : News : Taylor Swift's New Album, Speak Now, Set for Oct. 25 Release
  8. ^ a b c d CMT : News : Taylor Swift's New Single, "Mine," Shipped to Country Radio After Leak
  9. ^ Taylor Swift's New Single 'Mine' Hits Internet - Music, Celebrity, Artist News | MTV
  10. ^ Taylor Swift Announces Third Album, 'Speak Now' | Music News | Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).
  11. ^ Taylor Swift Dishes On 'Mine' Video Love Interest - Music, Celebrity, Artist News | MTV
  12. ^ Taylor Swift's new single 'Mine': Listen now! - Pop2it - Zap2it Archiviato il 15 agosto 2010 in Internet Archive.
  13. ^ Information Not Found | Billboard.com
  14. ^ a b c Taylor Swift Makes Sparkling Hot 100 Entrance | Billboard.com
  15. ^ Taylor Swift's 'Mine' Starts Strong At Radio | Billboard.com
  16. ^ Arcade Fire and Taylor Swift Sweep in with New No. 1s | Billboard.com Archiviato il 16 agosto 2010 in Internet Archive.
  17. ^ https://www.billboard.com/#/news/eminem-recovers-no-1-on-billboard-200-1004109807.story?tag=hpflash2
  18. ^ WebCite query result
  19. ^ WebCite query result (PDF), su en-ca.nielsen.com. URL consultato il 12 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2011).
  20. ^ a b c d e f g h (NL) Taylor Swift – Mine, su Ultratop. URL consultato il 9 luglio 2023.
  21. ^ KILT Gets “Sneak Peek” at New Taylor Song! « 100.3 KILT, su kilt.radio.com. URL consultato il 13 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2011).
  22. ^ Taylor Swift - "Mine" | New Country Music, Listen to Songs & Video | Roughstock.com Archiviato il 13 giugno 2011 in Internet Archive.
  23. ^ Taylor Swift – “Mine” | The 9513
  24. ^ (EN) Note di copertina di Speak Now, Taylor Swift, Big Machine Records, BTMSR0300A, CD, 2010.
  25. ^ a b c d e f g (EN) Taylor Swift – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 21 luglio 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  26. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 28/2023, su IFPI Greece. URL consultato il 19 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2023).
  27. ^ GFK Chart-Track, su chart-track.co.uk. URL consultato il 26 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2011).
  28. ^ (EN) TAYLOR SWIFT - MINE (SONG), su portuguesecharts.com. URL consultato il 4 agosto 2023.
  29. ^ Official UK Singles Top 100 - 14th April 2012 | The UK Charts | Top 40 | Official Charts Company
  30. ^ (EN) RIAS Top Charts - Week 28 (7 - 13 Jul 2023), su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 19 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2023).
  31. ^ Sns Ifpi
  32. ^ Archívum - Slágerlisták - MAHASZ - Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége
  33. ^ Radio1 Rodos Greece ::: UK Forthcoming Singles ::: Charts, DJ Promos, Dance, Lyrics, Free Mp3 Samples Downloads, su radio1.gr. URL consultato il 13 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2012).

Collegamenti esterni modifica

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