Mircea Cărtărescu

scrittore, poeta e saggista rumeno

Mircea Cărtărescu (IPA: [ˈmirt͡ʃe̯a kərtəˈresku]) (Bucarest, 1º giugno 1956) è uno scrittore, poeta e saggista rumeno.

Mircea Cărtărescu

Formatosi ed avviatosi sulla scena letteraria rumena in qualità di poeta, Cărtărescu si è successivamente affermato come scrittore postmoderno, influenzato, oltre che dalla ricca tradizione fantastico-mitologica rumena, letteraria e non, dalla sottocultura psichedelica degli anni Sessanta e Settanta[1], le cui opere sono spesso caratterizzate da costrutti letterari legati a piani più simbolici che narrativi[2].

Dotato di una poetica assimilabile all'opera di James Joyce, Franz Kafka, Milorad Pavić e, soprattutto, Thomas Pynchon, è stato un autore di spicco della cosiddetta Blue jeans generation, corrente sorta negli anni Ottanta all'interno del panorama letterario romeno[3]. È considerato il maggiore romanziere in lingua romena contemporaneo[4].

Biografia modifica

Laureatosi all'Università di Bucarest in Lingue e in Letteratura nel 1980 (ama soprattutto il francese), ha lavorato come professore in un liceo linguistico e come redattore della casa editrice Caiete Critice (1980-1989). Dal 1991 al 1994 è stato professore di ruolo all'Università di Bucarest; ha insegnato anche ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, per un anno. Come scrittore ha esordito nel 1978 con una novella pubblicata sulla rivista România Literară.

Opere tradotte in italiano modifica

Poesia modifica

  • Il poema dell'acquaio, traduzione di Bruno Mazzoni, Roma, Nottetempo, 2015 (antologia)

Narrativa modifica

  • Levantul, 1985 (Il Levante, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2017)
  • Nostalgia, 1993 (Nostalgia, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2003; nuova ed. 2012)
  • Travesti, 1994 (Travesti, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2000)
  • De ce iubim femeile, 2004 (Perché amiamo le donne, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2008)
  • Orbitor. Aripa stângă, 1996 (Abbacinante: l'ala sinistra, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2008)
  • Orbitor. Corpul, 2002 (Abbacinante: il corpo, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2015)
  • Orbitor. Aripa dreaptă, 2007 (Abbacinante: L'ala destra, a cura di Bruno Mazzoni Roma, Voland, 2016)
  • Solenoid, 2015 (Solenoide, a cura di Bruno Mazzoni, Milano, il Saggiatore, 2020)
  • Melancolia, 2019 (Melancolia, a cura di Bruno Mazzoni, Milano, La nave di Teseo, 2022)

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Adam Segal, Empires Drenched in Concupiscent Sweat: A Review of Mircea Cărtărescu’s Blinding, in Numéro Cinq, V, n. 3, 8 marzo 2014. URL consultato il 23 settembre 2023.
  2. ^ Vanni Santoni, La conoscenza non ha confini. Intervista a Mircea Cărtărescu, su Le parole e le cose, 15 gennaio 2016. URL consultato il 23 settembre 2023.
  3. ^ Fausto Paolo Filograna, Un cristallo di neve, un gatto morto – Intervista a Mircea Cărtărescu, su Almanacco de Lo Spazio Letterario, 22 settembre 2023. URL consultato il 23 settembre 2023.
  4. ^ La Romania propone 4 scrittori per il Nobel per la letteratura, su BookBank, 6 febbraio 2014. URL consultato il 23 settembre 2023.
  5. ^ (EN) Porter Anderson, Romania’s Mircea Cărtărescu to Receive Guadalajara’s $150,000 Literature Prize, su publishingperspectives.com, 3 ottobre 2022. URL consultato l'11 ottobre 2022.

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