Missaglia

comune italiano
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Missaglia (Massàja in dialetto brianzolo[4]) è un comune italiano di 8 787 abitanti della provincia di Lecco, in Lombardia, posto al centro del distretto del Meratese.

Missaglia
comune
Missaglia – Stemma
Missaglia – Veduta
Missaglia – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoPaolo Redaelli (lista civica di centro-sinistra) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate45°42′N 9°20′E / 45.7°N 9.333333°E45.7; 9.333333 (Missaglia)
Altitudine326 m s.l.m.
Superficie11,52 km²
Abitanti8 787[1] (31-12-2019)
Densità762,76 ab./km²
FrazioniLomaniga, Maresso

Località: Bariano, Campù, Contra, Missagliola, Ossola, Tegnoso, Valle Santa Croce

Comuni confinantiCasatenovo, La Valletta Brianza, Lomagna, Montevecchia, Monticello Brianza, Osnago, Sirtori, Viganò
Altre informazioni
Cod. postale23873
Prefisso039
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097049
Cod. catastaleF248
TargaLC
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 533 GG[3]
Nome abitantimissagliesi
Patronosan Vittore
Giorno festivo8 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Missaglia
Missaglia
Missaglia – Mappa
Missaglia – Mappa
Posizione del comune di Missaglia nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Il comune fa parte del Parco regionale di Montevecchia e della Valle di Curone ed all'interno del territorio comunale, in località Valle Santa Croce, si trova la sorgente del torrente Molgoretta.

Origini del nome modifica

Il nome del comune, nel tempo, è passato attraverso le denominazioni di: "Massalia"[5], "Massallia", "Masalia", "Massaria", "Massaia", e "Massaglia", mantenendo sempre quella radice massa che assume il significato di podere, nella consuetudine della lingua latina parlata. In effetti, le origini di Missaglia sono quelle di un grande podere.[5]

Storia modifica

Una serie di reperti archeologici riportati alla luce nei dintorni di Missaglia lasciano supporre a insediamenti sia gallici sia romani.[5]

In epoca longobarda, il territorio missagliese fu dotato di fortificazioni.[5]

Sede plebana già dall'VIII secolo, Missaglia fu per lungo tempo a capo dell'omonima pieve, donata da Berengario del Friuli al Capitolo del Duomo di Monza e successivamente in mano all'arcidiocesi di Milano.[5] Il territorio della pieve fu più volte infeudato, in alcuni casi a familiari dei vescovi stessi - come il caso di un certo Ubertino, il cui fratello era appunto arcivescovo di Milano.[5] Nel 1491 Missaglia e tutta la pieve divennero parte del feudo delle Quattro Pievi, conferito da Ludovico il Moro a Bartolomeo Calco.[5] Con lo scorporamento dal territorio delle Quattro Pievi, avvenuto nel 1538, Missaglia e la sua pieve passarono ai Brebbia.[5] Nel 1647 il feudo della pieve missagliese passò alla famiglia di Paolo Sormani (distintosi durante una vittoriosa battaglia contro i francesi a Lecco nel corso dell'anno precedente), la quale vi esercitò i propri diritti feudali fino al 1796.[5]

 
Gonfalone comunale

Simboli modifica

Lo stemma attuale è stato concesso, assieme al gonfalone, con decreto del presidente della Repubblica del 4 giugno 1986[6] e riprende quello riportato dallo Stemmario Cremosano del XVII secolo, conservato presso l'Archivio di Stato di Milano.

«Bandato d'oro e di azzurro (sei pezzi), al leone sul tutto di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di rosso.

«Drappo di colore rosso caricato sull'arma sopra descritta ed ornato di ricchi fregi d'argento.»

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

Architetture civili modifica

  • Palazzo Sormani, con annesso l'oratorio di S. Maria in Villa[5]

Altro modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere modifica

Gli stranieri residenti nel comune sono 617, ovvero il 7,2% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:

  1. Marocco, 111
  2. Romania, 89
  3. Albania, 82
  4. Senegal, 41
  5. Ecuador, 38
  6. Burkina Faso, 24
  7. Tunisia, 20
  8. Perù, 2
  9. Serbia, 8

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 317
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n Borghese, pp. 306-307.
  6. ^ Missaglia, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  7. ^ (EN) Basilicas in Italy, su Catholic.org.
  8. ^ Monastero di S. Maria della Misericordia, su monasterodellamisericordia.it. URL consultato il 2 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2010).
  9. ^ a b Belloni et al., p. 122.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 21 febbraio 2013 (archiviato il 22 giugno 2013).

Bibliografia modifica

  • Annalisa Borghese, Missaglia, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, pp. 306-307.
  • Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN157288701 · WorldCat Identities (ENlccn-n99002440
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