Mocchie

frazione del comune italiano di Condove

Mocchie è una frazione del comune di Condove, situata a 792 m s.l.m.
Prima di essere aggregato a Condove, fu un comune autonomo della bassa Valle di Susa.

Mocchie
frazione
Mocchie – Veduta
Mocchie – Veduta
Panorama da Borgata Bonaudi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Comune Condove
Territorio
Coordinate45°08′10″N 7°17′31″E / 45.136111°N 7.291944°E45.136111; 7.291944 (Mocchie)
Altitudine800 m s.l.m.
Abitanti20[1] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale10055
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleF255
Nome abitantimocchiesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mocchie
Mocchie

Geografia fisica modifica

Il paese è collocato sul versante esposto a sud della valle di Susa ed occupa un terrazzo posto in sinistra idrografica della profonda incisione del torrente Gravio. Attorno a Mocchie sono distribuite parecchie borgate di varie dimensioni abitate in permanenza come Bonaudi, Bellafughera, Castellazzo, Pralesio, Moni; più in alto si trovano invece alpeggi[2] frequentati durante la bella stagione. La SP 200 di Condove collega il paese con il capoluogo comunale (a valle) e con Frassinere (a monte).

Storia modifica

 
Il campanile romanico del XIV° secolo.

Collocato nel Vallone del Gravio il territorio di Mocchie si trova in una posizione relativamente marginale rispetto ai borghi e ai castelli del fondovalle, interessati da un intenso traffico di uomini e merci legato prima alla viabilità romana e poi, nel medioevo, alla presenza di uno dei rami della Via Francigena.

Il territorio si specializzò progressivamente nella pastorizia e nelle produzioni lattiero-casearie e fu per lungo tempo controllato dal monastero di San Giusto di Susa. A fianco dell'allevamento fu però attiva, tra i secoli XIV e XIX, anche l'estrazione di minerali. Furono inoltre presenti attività protoindustriali rivolte alla comunità locale quali segherie idrauliche, mulini e follatoi per la produzione della canapa.

La popolazione di Mocchie fu per lungo tempo più consistente di quella dei vicini centri di Condove, situato nel fondovalle, e di Frassinere, che è invece anch'essa a mezzacosta sul versante solatio della Val Susa.

La popolazione dei tre comuni, nei censimenti dell'Italia post-unitaria, era così distribuita:[3]

Anno Condove Frassinere Mocchie
1861 972 1546 2410
1871 1102 1700 2595
1881 1117 1817 2811
1901 1266 1729 2611
1911 2571 1565 2564
1921 2708 1562 2272
1931 2411 1251 2002
1936 2469 1114 1903
 
L'ex-municipio, dal 1997 sede del Museo Etnografico "La Ghindana".

Il comune venne aggregato a Condove l'8 luglio 1936, assieme con la vicina Frassinere, con provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 giugno 1936.[4] Tale unione avvenne su richiesta dei tre comuni interessati, i quali però ottemperarono in questo modo ad un suggerimento della prefettura. Non furono estranee all'annessione a Condove le pesanti difficoltà economiche nelle quali si trovavano al tempo le amministrazioni di Mocchie e di Frassinere, dovute in particolare alle spese sostenute per la costruzione della strada che ancora oggi ne collega i loro territori con il fondovalle. Il comune di Condove era invece a quel tempo più florido grazie alla recente industrializzazione del territorio di fondovalle e poté accollarsi i debiti delle altre due amministrazioni.[5]

Edifici di interesse modifica

 
La parrocchiale
  • Parrocchiale barocca di San Saturnino: edificata tra il 1781 e il 1784 su progetto dell'architetto Giuseppe Giacinto Morari fu consacrata nel 1785.[6]
  • "Monumento alla civiltà alpina", sulla piazza antistante la chiesa realizzato nel 1993, ad opera dello scultore Tarcisio Manassi.
  • Antica sede comunale fino al 1936, a fianco della parrocchiale.
  • Campanile romanico presso l'attuale cimitero, risalente al XIV°secolo,[7] dalla caratteristica inclinazione.[6]
  • Cappella di San Rocco (sconsacrata dal XIX secolo) attualmente salone parrocchiale [8]

A Mocchie è inoltre presente dal 1997 il museo etnografico La Ghindana[9] dedicato a Giuseppe "Pino" Donatone, ospitato nell'ex sede-comunale e che comprende due sezioni dedicate ai lavori agricoli e alla vita quotidiana.[10]

la Biblioteca "Alda Rocci" è insediata presso la ex scuola elementare vicino al campanile romanico all'ingresso del centro abitato. [11]

Note modifica

  1. ^ 14º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, dati on-line sul sito Istat dawinci.istat.it (consultato nel febbraio 2013)
  2. ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  3. ^ Dati censuari ISTAT riportati sul sito Planet Cordola Archiviato il 10 febbraio 2013 in Internet Archive. (consultato nel dicembre 2011)
  4. ^ Sistema Informativo Storico delle Amministrazioni Territoriali (SISTAT), ISTAT, sistat.istat.it[collegamento interrotto] (consultato nel dicembre 2011)
  5. ^ Storia di un Comune, scheda sul sito ufficiale del Comune di Condove www.comune.condove.to.it (consultato nel dicembre 2011)
  6. ^ a b Mocchie (Condove) - S. Saturnino, scheda su www.centroculturalediocesano.it[collegamento interrotto] (consultato nel dicembre 2011)
  7. ^ https://www.comune.condove.to.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/campanile-romanico-2380-1-3d2d8baf8f98be0cab0de8132e39e1c2
  8. ^ https://www.ahoraarchitettura.it/frazionemocchie.html
  9. ^ https://web.archive.org/web/20120927044310/http://www.comune.condove.to.it/MuseoEtnografico?Museo
  10. ^ La Ghindana: un Museo della Civiltà Montanara, scheda di Paola Tirone sul sito www.comune.condove.to.it Archiviato il 25 marzo 2012 in Internet Archive. (consultato nel dicembre 2011)
  11. ^ https://www.lagendanews.com/condove-e-mocchie-le-biblioteche-hack-e-rossi-riprendono-le-attivita/

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