Montabone

comune italiano

Montabone (Montabon in piemontese) è un comune italiano di 321 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.

Montabone
comune
Montabone – Stemma
Montabone – Bandiera
Montabone – Veduta
Montabone – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoGiovanni Gallo (lista civica)
Territorio
Coordinate44°41′59″N 8°23′30″E / 44.699722°N 8.391667°E44.699722; 8.391667 (Montabone)
Altitudine454 m s.l.m.
Superficie8,54 km²
Abitanti321[1] (31-12-2019)
Densità37,59 ab./km²
FrazioniFerraris, Girini, Lacqua, Merlamorta
Comuni confinantiAcqui Terme (AL), Bistagno (AL), Castel Boglione, Castel Rocchero, Rocchetta Palafea, Terzo (AL)
Altre informazioni
Cod. postale14040
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005072
Cod. catastaleF386
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 863 GG[3]
Nome abitantimontabonesi
Patronosant'Antonio abate
Giorno festivo17 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montabone
Montabone
Montabone – Mappa
Montabone – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Montabone nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Storia modifica

La diocesi di Acqui mantenne il controllo dell'abitato dall'XI secolo al 1164, anno in cui l'imperatore Federico Barbarossa lo infeudò e lo consegnò ai marchesi del Monferrato. Al tempo della dinastia dei Paleologi, con la sconfitta subita da Gian Giacomo Paleologo da parte di Amedeo VIII di Savoia con l'obiettivo di fermare le mire espansionistiche monferrine, il paese passò sotto il controllo sabaudo, per poi essere ceduto alle famiglie Della Rovere-Bistagno e Caccia, provenienti da Acqui Terme[4].

Il pittore Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo (città dove morì, nel 1625), nacque qui nel 1568. I componenti di un ramo della famiglia Cazzola diventarono consignori di Montabone[5].

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone del comune di Montabone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 ottobre 1961.[6]

«D'azzurro, all'aquila al naturale, coronata d'oro, al volo spiegato, unghiata su di un monte al naturale, uscente dalla punta, accompagnata nel cantone destro del capo da una mitra d'argento, accollata ad un pastorale dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
9 luglio 1985 24 maggio 1990 Riccardo Pillone Democrazia Cristiana Sindaco [8]
24 maggio 1990 24 aprile 1995 Riccardo Pillone Democrazia Cristiana Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Riccardo Pillone centro Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Riccardo Pillone lista civica Sindaco [8]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Giuseppe Maurizio Aliardi lista civica Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Giuseppe Maurizio Aliardi lista civica Sindaco [8]
26 maggio 2014 in carica Giovanni Giuseppe Gallo lista civica Lavoro-fede-libertà Sindaco [8]

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Montabone - Discover and Explore the Towns of Langhe & Roero, su langhe.net. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  5. ^ Blasonario delle famiglie subalpine, su blasonariosubalpino.it. URL consultato il 31 ottobre 2013.
  6. ^ Montabone, decreto 1961-10-17 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 14 novembre 2021.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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