Montalto Pavese

comune italiano

Montalto Pavese (Muntalt in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 840 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Per la sua posizione dominante le prime colline sopra Casteggio, il bel castello con il giardino all'italiana e per la sua produzione di vino, è chiamata la "regina dell'Oltrepò Pavese".

Montalto Pavese
comune
Montalto Pavese – Stemma
Montalto Pavese – Bandiera
Montalto Pavese – Veduta
Montalto Pavese – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoAngelo Villani (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°59′N 9°13′E / 44.983333°N 9.216667°E44.983333; 9.216667 (Montalto Pavese)
Altitudine380 m s.l.m.
Superficie19,07 km²
Abitanti840[1] (30-11-2023)
Densità44,05 ab./km²
FrazioniBosco della Chiesa, Bozzola, Cà del Fosso, Casa Madama, Cavazzo, Cella, Costa Gallotti, Costaiola, Dònega, Finigeto, Fornacetta, Molgheto, Pezzolo, Sguarnazzole, Villa Illibardi
Comuni confinantiBorgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Calvignano, Colli Verdi, Lirio, Montecalvo Versiggia, Mornico Losana, Oliva Gessi, Pietra de' Giorgi, Rocca de' Giorgi
Altre informazioni
Cod. postale27040
Prefisso0383
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT018094
Cod. catastaleF417
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 138 GG[3]
Nome abitantimontaltesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montalto Pavese
Montalto Pavese
Montalto Pavese – Mappa
Montalto Pavese – Mappa
Posizione del comune di Montalto Pavese nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Clima modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Montalto Pavese.

Storia modifica

Le prime notizie su Montalto risalgono al X secolo, quando con il toponimo Monsaltus è citato nel diploma dell’imperatore Ottone I dell’anno 962 in cui vengono donate diverse corti di Montalto al monastero di Santa Maria delle Cacce di Pavia[4]. Montalto è citato come Mons Altus nel diploma del 1 ottobre del 998 dell'imperatore Ottone III che restituisce all'abate di Bobbio Gerberto di Aurillac, ora anche arcivescovo di Ravenna, i possessi dell'Oltrepò che erano stati commutati dall'abate di Bobbio Giseprando divenuto vescovo di Tortona ai beni del monastero di San Marziano di Tortona o alla chiesa di Tortona[5]. Nel 1065 Montalto è confermato nuovamente nel diploma di Enrico IV fra i beni del monastero di Santa Maria delle Cacce di Pavia.

Nel 1164 passò con l'Oltrepò sotto il dominio di Pavia, che l'infeudò alla famiglia Belcredi. La podesteria o squadra di Montalto, soggetta ai Belcredi (che nominavano il podestà, prerogativa che nelle altre squadre spettava alla città di Pavia), comprendeva anche Oliva Gessi, Mornico Losana, Torricella Verzate, Lirio e Montù Berchielli (nel comune di Rocca de' Giorgi); tra le ville del feudo sono citate anche le attuali frazioni Finigeto e Villa Illibardi.

Sotto gli Sforza, nel 1477, Montalto è infeudato come contea a Benedetto Strozzi di Mantova (ramo della nobile famiglia fiorentina), sotto i quali comunque i Belcredi rimangono la famiglia più ricca e mantengono la proprietà del castello. Nel 1617 il feudo è venduto ai Taverna, conti di Landriano, ma nel 1658 i Belcredi lo riacquistano, mantenendolo fino alla fine del feudalesimo nel 1797. Il feudo è nel frattempo elevato a Marchesato.

Nel XIX secolo Montalto è sede di mandamento nella provincia di Voghera (dal 1859 circondario di Voghera nella provincia di Pavia). Con l'unità d'Italia riceve il nuovo nome di Montalto Pavese. Nel 1939, soppresso il comune di Montù Berchielli (CC F702), parte di esso, compresa la ex sede comunale Cà del Fosso, è aggregata a Montalto.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 gennaio 1954.

«Partito: nel 1° d'azzurro, al monte di tre cime all'italiana d'oro; nel 2° di rosso, alla fascia d'oro, caricata di un leone illeopardito di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il monte richiama il toponimo Montalto; la seconda partizione è ispirata al blasone della famiglia Belcredi: di rosso, alla fascia d'oro, caricata di un leone illeopardito ed accompagnata in capo da un altro leone simile, il tutto dell'uno nell'altro; col capo d'oro, caricato di un'aquila di nero, coronata del campo.

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e d'azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Meta di numerosi turisti e appassionati di aeromodellismo è la località Belvedere, sita sulla cresta di una collina e soggetta a forti venti, a causa della sua posizione: a separazione della strettissima Valle Scuropasso e della Valle del Ghiaie. I forti movimenti d'aria rendono divertente il volo di aeromodelli, deltaplani e parapendii.

  • Castello di Montalto: il paese è inoltre conosciuto per il suo "Maniero" che, data la quota a cui è posto, e data la sua posizione, dominante la valle del torrente Verzate, è visibile da gran parte della Lombardia, anche da lunghe distanze.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[6]

Amministrazione modifica

 
Scuola

Comunità montane modifica

Fa parte della fascia bassa della Comunità Montana Oltrepò Pavese.

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Storia di Montalto, su Lombardia Beni Culturali.
  5. ^ C. Cipolla e G. Buzzi, Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, vol. I, II, III, Fonti per la Storia d'Italia, Biblioteca del Senato, Palazzo Madama, Roma, 1918 - cella di Mons Altus, vol. I, p. 359.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN242736266 · GND (DE4565242-9
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