Monte Dolent
Il monte Dolent (pron. fr. AFI: [dɔlɑ̃] - 3.820 m s.l.m.) è una montagna che si trova nella parte settentrionale delle Alpi del Monte Bianco nel massiccio Dolent-Argentière-Trient, tra i comuni di Courmayeur (Italia) e di Orsières (Svizzera).
Mont Dolent | |
---|---|
Il monte Dolent | |
Stati | Svizzera Italia |
Regione | Vallese Valle d'Aosta |
Altezza | 3 820 m s.l.m. |
Prominenza | 330 m |
Isolamento | 1,77 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°55′18.98″N 7°02′47.01″E / 45.92194°N 7.046392°E |
Data prima ascensione | 9 luglio 1864 |
Autore/i prima ascensione | A. Reilly, E. Whymper con M. Croz, H. Charlet e M. Payot |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi del Monte Bianco |
Supergruppo | Massiccio Dolent-Argentière-Trient |
Gruppo | Catena Dolent-Tour Noir-Argentière |
Sottogruppo | Gruppo del Mont Dolent |
Codice | I/B-7.V-C.6.a |
Caratteristiche modifica
La cima piramidale del monte è popolarmente considerata come triplice frontiera. In realtà, il punto dove effettivamente si congiungono le tre linee di frontiera delle nazioni sulle quali si estendono le Alpi del Monte Bianco (Italia, Svizzera e Francia) è la quota 3.749 m, posta a nord-ovest della cima principale. Nei tre versanti del monte prendono forma rispettivamente tre ghiacciai: nel versante italiano il ghiacciaio di Pré de Bar, nel versante francese il ghiacciaio d'Argentiere e in quello svizzero il ghiacciaio del Dolent.
Storia modifica
La prima ascensione fu compiuta il 9 luglio 1864 da Edward Whymper, Anthony-Adams Reilly, Michel Croz, Henri Charlet e Michel Payot.[1]
La prima scalata invernale fu invece fatta il 12 marzo 1911 da una cordata composta da G. Couchepin, O. Dehms, J. Sautier e R. Schanze con M. Crettez.
Dalla triplice frontiera del Monte Dolent si diparte verso est la Frontiera Nord, il complesso sistema difensivo concepito a partire dal 1872 a protezione del neonato Regno d'Italia da eventuali aggressioni provenienti d'oltralpe lungo il confine con la Confederazione Elvetica. Al capo opposto della Frontiera nord, il corrispettivo orientale del Monte Dolent è la Dreisprachenspitze. Successivamente, nel corso degli anni '30 del Novecento, alcune opere selezionate della Frontiera Nord sono state integrate nel dispositivo difensivo del Vallo Alpino del Littorio.
Salita alla vetta modifica
La via normale di salita alla vetta si svolge sul versante italiano partendo dal rifugio Elena e passando dal bivacco Fiorio. Dal bivacco si risale il ghiacciaio di Pré de Bar fino ad uscire sulla cresta finale che conduce in vetta.
Rifugi modifica
I rifugi costruiti intorno al monte e che ne facilitano l'ascesa alla vetta sono:
- rifugio Elena - 2062 m
- bivacco Fiorio - 2.800 m
- Cabane de l'A Neuve - 2761 m
- rifugio d'Argentière - 2771 m
Note modifica
- ^ Chabod, Grivel, Saglio e Buscaini, p. 306.
Bibliografia modifica
- Renato Chabod, Lorenzo Grivel, Silvio Saglio e Gino Buscaini, Monte Bianco, vol. II, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1968.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Dolent
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Monte Dolent, su Peakware.com.
- (EN) Monte Dolent, su Peakbagger.com.
- Descrizione su vienormali.it, su vienormali.it. URL consultato il 14 maggio 2011.
- Il Mont Dolent su camptocamp.org, su camptocamp.org.
- Immagini della salita per la via normale, su in-montagna.it.