Monte Vidon Corrado

comune italiano

Monte Vidon Corrado (Muntidù in dialetto fermano) è un comune italiano di 674 abitanti[1] della provincia di Fermo nelle Marche.

Monte Vidon Corrado
comune
Monte Vidon Corrado – Stemma
Monte Vidon Corrado – Bandiera
Monte Vidon Corrado – Veduta
Monte Vidon Corrado – Veduta
Chiesa di San Vito Martire
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Fermo
Amministrazione
SindacoGiuseppe Forti (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°07′18.73″N 13°29′05.35″E / 43.121869°N 13.484819°E43.121869; 13.484819 (Monte Vidon Corrado)
Altitudine429 m s.l.m.
Superficie5,95 km²
Abitanti674[1] (31-1-2021)
Densità113,28 ab./km²
Comuni confinantiFalerone, Montappone, Montegiorgio
Altre informazioni
Cod. postale63836
Prefisso0734
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT109026
Cod. catastaleF665
TargaFM
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 142 GG[3]
Nome abitantimontevidonesi
Patronosan Vito di Lucania
Giorno festivo15 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Vidon Corrado
Monte Vidon Corrado
Monte Vidon Corrado – Mappa
Monte Vidon Corrado – Mappa
Posizione del comune di Monte Vidon Corrado nella provincia di Fermo
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Origini del nome modifica

Il paese deriva il suo nome da Corrado, figlio di Fallerone I, Signore di Falerone, che è da ricordare insieme al fratello Guidone, perché passeranno alla storia per aver dato i loro nomi a due castelli del Fermano, e legarono il proprio titolo alla storia di Monte Vidon Corrado e Monte Vidon Combatte, che oggi sono comuni, ambedue in provincia di Fermo.

Storia modifica

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 31 luglio 1981.[4]

«D'argento, alla figura di uomo di carnagione, posto in maestà, vestito di marrone, impugnante con la mano destra un ramo di ulivo di verde, in palo, e sostenente con la mano sinistra un fortilizio di rosso; il tutto accompagnato in punta da tre monti di rosso all'italiana; il monte di destra sostiene un agnello rivolto, seduto e accostato ad un ramoscello di ulivo al naturale, in sbarra; quello di sinistra è cimato da un ramo di ulivo fronzuto pure al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[5]

Economia modifica

Artigianato modifica

Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata lavorazione della paglia, del giunco e del truciolo, finalizzata alla realizzazione di borse e cappelli.[6]

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
21 giugno 1985 9 giugno 1990 Andrea Scorolli Partito Comunista Italiano Sindaco [7]
9 giugno 1990 3 gennaio 1992 Andrea Scorolli Partito Comunista Italiano Sindaco [7][8]
3 gennaio 1992 24 aprile 1995 Germano Vitali Partito Democratico della Sinistra Sindaco [7]
24 aprile 1995 16 giugno 1999 Germano Vitali Centro-sinistra Sindaco [7]
16 giugno 1999 14 giugno 2004 Germano Vitali Lista civica Sindaco [7]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Andrea Scorolli Lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Andrea Scorolli Lista civica Sindaco [7]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Giuseppe Forti Lista civica Impegno per il bene comune Sindaco [7]
27 maggio 2019 in carica Giuseppe Forti Lista civica Sindaco [7]

Altre informazioni amministrative modifica

Fa parte dell'area vasta n. 4 di Fermo, dell'Azienda sanitaria unica regionale delle Marche (A.S.U.R. Marche).

Sport modifica

Calcio modifica

La squadra di calcio locale, la Montevidonese, disputa attualmente i campionati UISP.

Note modifica

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 gennaio 2021.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Monte Vidon Corrado, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 10.
  7. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
  8. ^ Dimissionario

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN249401001 · WorldCat Identities (ENviaf-249401001
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