Montefalco

comune italiano
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Montefalco è un comune italiano di 5 372 abitanti[1] della provincia di Perugia in Umbria. Punto di riferimento della regione vinicola in cui si producono il Sagrantino di Montefalco e il Montefalco rosso, fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia.

Montefalco
comune
Montefalco – Stemma
Montefalco – Bandiera
Montefalco – Veduta
Montefalco – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Amministrazione
SindacoLuigi Titta (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°53′27.02″N 12°38′53.77″E / 42.89084°N 12.64827°E42.89084; 12.64827 (Montefalco)
Altitudine472 m s.l.m.
Superficie69,51 km²
Abitanti5 372[1] (30-6-2022)
Densità77,28 ab./km²
FrazioniCamiano, Casale, Cerrete, Fabbri, Fratta, Madonna della Stella, Montepennino, Pietrauta, San Clemente, San Luca, San Marco, Torre di Montefalco, Turrita
Comuni confinantiBevagna, Castel Ritaldi, Foligno, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Trevi
Altre informazioni
Cod. postale06036
Prefisso0742
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT054030
Cod. catastaleF492
TargaPG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 269 GG[3]
Nome abitantimontefalchesi
Patronosan Fortunato di Spoleto
Giorno festivo1º giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montefalco
Montefalco
Montefalco – Mappa
Montefalco – Mappa
Posizione del comune di Montefalco all'interno della provincia di Perugia
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Montefalco, circondato da vigneti e uliveti, è situato in cima a una collina che domina la pianura dei fiumi Topino e Clitunno. Per questa favorevole posizione panoramica, dal 1568 gli è stato attribuito l'appellativo di "Ringhiera dell'Umbria". Da qui, nelle giornate più limpide, da vari punti belvedere è possibile ammirare un panorama a 360° che spazia per l'intera vallata tra Perugia e Spoleto, dai versanti del Subappennino a quelli dei Monti Martani.

Clima modifica

Il clima della città e delle colline circostanti è di tipo continentale. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta sui +3,8 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di +23,5 °C.

Le precipitazioni medie annue si aggirano sui 700 mm, distribuite in circa 89 giorni, con un minimo relativo in estate ed un picco in autunno.

La neve fa la sua apparizione in città circa sette volte l'anno, e a volte gli accumuli sono anche abbastanza consistenti. In media ci sono 40 giorni di gelo all'anno.

MONTEFALCO Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 6,98,412,916,521,325,630,930,223,717,912,88,07,816,928,918,117,9
T. min. media (°C) 1,01,24,46,710,614,216,116,113,89,65,72,11,47,215,59,78,5

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT, al 1º gennaio 2011 la popolazione straniera residente era di 516 persone, pari al 9,0%. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano (in percentuale sul totale degli stranieri):

  1. Albania: 151 – 29,26%
  2. Romania: 99 – 19,19%
  3. Macedonia del Nord: 54 - 10,47%
  4. Marocco: 54 - 10,47%
  5. Polonia: 22 - 4,26%
  6. Ucraina: 21 - 4,07%

Storia modifica

Il toponimo Montefalco si deve, secondo la tradizione, a Federico II di Svevia. L'imperatore, visitando i luoghi nel XIII secolo, constatato il gran numero di falchi, decise di cambiare il nome della località da Coccorone (Cors Coronae) in quello attuale.[5] La presenza dell'animale nel territorio è andata via via scemando, fino a raggiungere il minimo storico in età moderna. Il 31 luglio 2007 nei cieli di Montefalco è stata liberata una coppia di gheppi, con finalità di ripopolamento.[6] Il progetto ha avuto un grandissimo successo e i gheppi si sono riprodotti.[7]

Intorno al 1280 la città viene conquistata da Todi, come testimonia lo stemma cittadino rappresentante un'aquila e posto su un palazzo alla destra della porta di sant'Agostino. Durante il periodo dell'occupazione tuderte inizia la coltivazione delle uve per il grechetto che si vanno ad aggiungere alla trazione più antica del vino rosso. Nello stesso periodo avviene anche la costruzione del palazzo pubblico (oggi sede del comune) e dei principali edifici religiosi. La città diventa così la più importante fortificazione del territorio tuderte contro Foligno e Spoleto e lo rimane fino al 1383, quando passa prima sotto i Trinci di Foligno per poi divenire, come gli altri centri umbri, di dominio papale.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Palazzo Comunale
 
Porta Sant' Agostino (Montefalco)

Cultura modifica

Leggende modifica

Coccorone in Montefalco (leggenda popolare) Leggenda legata al nome di Montefalco è quella in cui si narra della fuga dei Falchi tanto amati dal giovane Federico II, stanziatosi poco distante da Coccorone. I Falchi scelsero Coccorone per posarsi, preferendolo alle campagne circostanti, e gli abitanti del Paese presero i falchi per riportarli a Federico II, con la richiesta di non attaccare il loro paese. Questi, acconsentendo, decise di ribattezzare Coccorone col nome di MonteFalco.[senza fonte]

 
Francesco Melanzio - Madonna con Bambino - 1517 (Montefalco - Oratorio di Santa Maria in Platea) - particolare

Francesco Melanzio: ritratto della moglie (leggenda popolare)

In un articolo dedicato a Montefalco dalla rivista mensile del T.C.I. nel 1926, redatto da Carlo Bandini, l'autore ci descrive un affresco che il Melanzio dipinse nel 1517 all'interno della chiesetta di Santa Maria del Popolo o di Piazza in Montefalco raffigurante una Madonna con Bambino in trono e angeli, definendo questa figura come..una sorridente e simpatica Madonnina dalla vivacità cromatica e rappresentativa, graziosa e persin birichina. La tradizione vuol che sia il ritratto di sua moglie.. e poi commentando..se è così, aveva scelto bene e il modello e la moglie

 
Beato Pellegrino (Montefalco)

Beato Pellegrino, leggenda di carattere religioso legata al corpo mummificato di un pellegrino, tuttora esposto in una teca, nella chiesa di Sant'Agostino, come ci viene riportata dal Monticelli nel 1829:

Dice la tradizione che questo pellegrino arrivò a Montefalco dalla Spagna per venerare il corpo della beata Chiara e che poi si fosse recato a Sant'Agostino per venerare i corpi delle beate Chiarella e Illuminata. Arrivata la sera chiese ospitalità ai frati e ottenutala, prima di andare a riposare tornò in chiesa, dove al mattino lo ritrovò il sacrestano. Era seduto appoggiato a un confessionale, nella stessa posizione in cui possiamo ancora vederlo. Sulle prime si pensò che dormisse, accortisi poi che era morto, gli tolsero le "carte" (documenti) di dosso e subito lo seppellirono. La mattina dopo venne ritrovato fuori dal sepolcro e lo stesso "portento" si ripeté anche nei giorni che seguirono. Venne deciso allora di collocarlo nel campanile, dove rimase per cento anni senza che il corpo si decomponesse. Il fatto fu ritenuto prodigioso, per questo i Padri decisero di collocarlo in un armadio nella stessa posizione e con gli stessi abiti da pellegrino che aveva al momento della morte.

Tradizioni e folclore modifica

  • Gioco de La Ciuccetta: tradizionale gioco aperto a tutti che si svolge sotto il loggiato del Palazzo Comunale il lunedì di Pasquetta. Si pratica con delle uova fresche, proprie o acquistate sul posto. Vince chi resta con l'ultimo uovo intero dopo aver sfidato gli altri concorrenti a rompere un uovo usando il proprio in uno scontro "pizzo a pizzo", che determina quello dal guscio più duro.
  • La Fuga del Bove: corsa dei tori al "Campo dei giochi" dove si gareggia nella rievocazione del gioco popolare che fin dall'epoca medioevale si teneva nei giorni di Natale. I giostratori di ciascun quartiere accompagnano e guidano, di corsa, un toro (del peso tra i 4 e i 5 quintali) lungo un percorso prestabilito in una gara a scontri diretti due a due. Il vincitore finale si aggiudica il Palio, che ogni anno viene commissionato a un artista diverso, dipinto ispirandosi a Montefalco e al carattere della manifestazione.
  • La festa della vendemmia: tradizionale festa che si svolge la terza domenica di settembre di ogni anno. Gli appassionati abitanti di ogni frazione della città partecipano e danno il loro meglio per allestire vari carri allegorici ispirati alle tradizionali usanze montefalchesi dal periodo della vendemmia fino ai cicli successivi della vinificazione, rievocando lo stile di vita tipico del mondo contadino di tanti anni fa. La sfilata si svolge ogni anno per le vie di Montefalco fino a radunare tutti i carri, trainati alcuni anche da animali o da trattori d'epoca, in Piazza dal Comune dove si mangia e si beve in allegria tra musica e danze.[chiarire con fonti terze e autorevoli la rilevanza storica di ciascuna tradizione]

Versi dedicati a Montefalco modifica

MONTEFALCO

Montefalco, Benozzo pinse a fresco
giovenilmente in te le belle mura,
ebro d'amor per ogni creatura
viva, fratello al Sol, come Francesco.

Dolce come sul poggio il melo e il pesco,
chiara come il Clitunno alla pianura,
di fiori e d'acqua era la sua pintura,
beata dal sorriso di Francesco.

E l'azzurro non désti anche al tuo biondo
Melanzio, e il verde? Verde d'arboscelli,
azzurro di colline, per gli altari;

sicché par che l'istesso ciel rischiari
la tua campagna e nel tuo cor profondo
l'anima che t'ornarono i pennelli.
D'Annunzio

 

MONTEFARGO (sonetto in dialetto montefalchese)
È un pòstu per campà. Sta accoccolatu
da anni e anni sòpre ‘na cullina
de vigne e de lìa verde coloratu
do' l'aria è trasparente e ginuina.

Lu tèmpu pare che ce s'è fermatu
come drènto ‘na vecchja cartulina
do' gnente da com'era s'è cambiatu:
la Piazza, lu Stratòne, chi cammina.

Li viculi sò' pieni de friscura,
de quarghe otòre armastu appiccicatu
fra le pietre locrate de le mura.

Le strate, li palazzi cò' le jese,
tutto sunnicchja come appisolatu
de la tranquillità de lu paese.

Luigi Gambacurta

Ricorrenze religiose modifica

Celebrazioni della Settimana santa modifica

  • "Processione del Cristo Morto", alla luce delle fiaccole, percorrono le vie della città le antiche statue lignee del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. Il passaggio della processione è annunciato dai tamburi e delle "battice", un antico strumento utilizzato al posto delle campane per annunciare le celebrazioni religiose il giorno del venerdì Santo.
  • "Gloria del Cristo Risorto", sabato santo nella chiesa di San Bartolomeo, al Gloria della santa messa della veglia pasquale, si spalancano le porte e la statua lignea settecentesca del Cristo Risorto, portata a spalla a passo di corsa, fa il suo ingresso fra squilli di chiarine, suoni di campane e spari di mortaretti.

1º giugno modifica

  • San Fortunato, festa del santo patrono.

16 agosto modifica

  • Processione delle lampade, tradizionale processione con le reliquie di santa Chiara, che percorre le vie della città illuminate da fiaccole.

17 agosto modifica

8 settembre modifica

Manifestazioni ed eventi modifica

Maggio modifica

  • "Cantine Aperte", solitamente l'ultima domenica del mese, degustazione dei vini locali nei luoghi di produzione in associazione ai prodotti tipici del territorio.

Agosto Montefalchese modifica

  • Dalla prima settimana di agosto viene proposto un ampio programma di intrattenimento musicale o teatrale. I quattro quartieri della città aprono le taverne e in abiti rinascimentali, si sfidano per l'assegnazione dell'ambito Falco d'Oro. Le serate principali della disfida sono:
  • 12 agosto: in Piazza si svolgono le gare dei tamburini e degli sbandieratori. Da questa annuale sfida "interna" è nato, nel 1996, il "Gruppo Storico Sbandieratori e Musici Città di Montefalco", nel 2008 miglior gruppo d'Italia per la Lega italiana sbandieratori.
  • 13 agosto: in piazza ogni quartiere gareggia presentando uno spettacolo teatrale che tutti gli anni cambia di tema.
  • 14 agosto: in piazza ha luogo la sfida tra i balestrieri e la gara della staffetta.
  • 19 agosto: la "Fuga del Bove", corsa dei tori al "Campo dei giochi"

L'agosto Montefalchese si conclude la notte del 19 agosto dopo la Fuga del Bove, quando in piazza del Comune viene assegnato il Falco d'oro sulla base dei punteggi ottenuti dai Quartieri in tutte le prove, segnando coi festeggiamenti dei vincitori la chiusura ufficiale dell'evento.

  • Fine agosto: Rock Doc Live, manifestazione con concerti rock, presso gli spazi appositamente allestiti a Montefalco.

Settembre modifica

  • Enologica Montefalco, mostra mercato dei vini e presentazione della nuova annata per il Sagrantino di Montefalco, con degustazioni guidate e convegni a tema enogastronomico.

Economia modifica

Turismo modifica

Montefalco nel 2007 fu indicato dal FAI come “città ideale d’Italia”. Il suo borgo fa parte del mosaico composto dal ministero dei Beni culturali e del Turismo per il “2017 Anno dei Borghi”, che coinvolge 18 regioni e 800 borghi d'Italia[8].

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
19 agosto 1988 28 giugno 1990 Angelo Preziosi Partito Socialista Italiano Sindaco [9]
4 luglio 1990 24 aprile 1995 Angelo Preziosi Partito Socialista Italiano Sindaco [9]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Luigi Gambacurta L'Ulivo Sindaco [9]
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Valentino Valentini Democratici di Sinistra Sindaco [9]
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Valentino Valentini Partito Democratico Sindaco [9]
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Donatella Tesei Lega Nord Sindaco [9]
25 maggio 2014 26 maggio 2019 Donatella Tesei Lega Nord Sindaco [9]
26 maggio 2019 in carica Luigi Titta Gruppo Montefalco Sindaco [10]

Sport modifica

Ha sede nel comune la società di calcio A.S.D. Montefalco, fondata nel 1951. Nella sua storia ha cambiato diversi nominativi e disputato campionati dilettantistici regionali.

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Montefalco e dintorni, su montefalcodoc.it, Comune di Montefalco. URL consultato il 25 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2006).
  6. ^ Falchi nel monte - Volano i falchi in Città, su tuttomontefalco.it. URL consultato il 25 luglio 2008.
  7. ^ Grande risultato per il progetto "Falchi nel monte": nati 4 gheppi (PDF) [collegamento interrotto], su tuttoggi.info, 25 giugno 2008. URL consultato il 25 luglio 2008.
  8. ^ Montefalco, il borgo cult & colt che raccontai come modello ideale per la piccola Italia, di Salvatore Giannella per Oggi, aggiornato 11 agosto 2017
  9. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
  10. ^ Risultati – Elezioni comune di Montefalco, su elezioni.repubblica.it, repubblica.it, 27 maggio 2019. URL consultato il 29 maggio 2019.

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Collegamenti esterni modifica

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