Motore a movimento alternativo

motore termico, basato sul meccanismo biella-manovella

Un motore a movimento alternativo (o motore a pistoni) è un motore termico basato sul meccanismo biella-manovella, che utilizza uno o più pistoni per convertire l'energia cinetica del flusso generata all'interno della camera di combustione in energia meccanica dell'albero motore.

Esempio di trasmissione del moto mediante biella-manovella: motore endotermico
Esempio di trasmissione del moto mediante biella-manovella: motore endotermico

Storia modifica

 
Esempio di motore alternativo:
1: Pistone
2: Spinotto
3: Corsoio
4: Biella
5: Albero a gomiti
6: Eccentrico della valvola
7: Volano
8: Valvola a scorrimento
9: Interruttore centrifugo

I primi esempi noti di motori a movimento alternativo è pompa a pistoni da un inventore arabo Al-Jazari, nel 1206[senza fonte], dove in uno dei suoi sistemi, il movimento rotatorio di un mulino ad acqua era convertito in azione alternativa da una pompa a pistoni che permettevano il funzionamento della fontana per un re turco della dinastia degli Artuqidi.

Il motore alternativo fu costruito in Inghilterra durante il XVIII secolo, prima con il motore atmosferico poi con motore a vapore, e seguito dal Motore Stirling e infine dal motore a combustione interna nel XIX secolo. Tale sistema è la forma più comune per l'autotrazione usato sia per persone sia per merci, nelle varianti alimentato a benzina, gasolio o gas naturale (o GPL).

Il volano e il grado d'irregolarità modifica

Il volano è un disco metallico (acciaio o ghisa) che, grazie alla sua inerzia, immagazzina l'energia cinetica prodotta durante l'unica fase utile del ciclo di combustione (combustione-espansione), rilasciandola nella fase in cui il motore non produce potenza (scarico-aspirazione), omogeneizzando di fatto il moto dell'albero. È questo, infatti, il suo principale scopo, visto che nel considerare motori con più cilindri, le fasi in cui il volano deve cedere energia al motore diminuiscono, fino a scomparire totalmente nei modelli con sei o più cilindri in linea. La parte interna del volano è dentata per ingranarsi col pignone del motorino d'avviamento[1].

Varianti modifica

Il (Motore pendolare) Motore toroidale di Tourozzi si differenzia dal motore alternativo per il fatto che i pistoni non hanno un movimento rettilineo, ma circolare, questo perché i pistoni sono infulcrati e questo permette di annullare la forza che si andrebbe a scaricare sul cilindro durante il funzionamento del motore.[2]

Si possono realizzare motori alternativi a combustione:

  • esterna (motore a vapore e motore di Stirling)
  • interna (motore a scoppio e motore a iniezione)

Note modifica

  1. ^ GRADO DI IRREGOLARITA'.
  2. ^   Motore pendolare, su YouTube. URL consultato il 29-01-2012..

Voci correlate modifica

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