Murattash è una nazione che venne conquistata e bruciata[1] da Tiglath-Pileser I, re di Assiria (1114-1076 a.C. circa), che ne trasse un bottino di lingotti e oggetti di rame, verso il 1112 a.C. Si trovava a sud del Piccolo Zab, nei monti Zagros, nell'area del monte Bazyān, o attorno al Qara Dağ. Murattaš era anche il nome della capitale dello stesso paese.

In un frammento[2] in frigio viene citata Murattash e la vicina Saradaush: ho attraversato il Piccolo Zab, e conquistato le terre di Murattash e Saradaush, che si trovano nel mezzo delle montagne di Asaniu e Atuma, in una regione difficile.

Note modifica

  1. ^ si veda D.J. Wiseman, Assyria and Babylonia, c. 1200-1000 B.C., in I.E.S. Edwards et al. (eds.), The Middle East and the Aegean Region c. 1380-1000 B.C. Cambridge Ancient History II/23 (Cambridge 1975) 443-81.
  2. ^ Translation of Phrygian scripts i testi sono presi da Ancient Records of Assyria and Babylonia, di Daniel David Luckenbill, Histories & Mysteries of Man Ltd., London, 1989

Bibliografia modifica

  • K. Nashef Die Orts- und Gewässernamen der mittelbabylonischen und mittelassyrischen Zeit, Répertoire Géographique des Textes Cunéiformes Band 5. Wiesbaden | 1982 | pag. 126