Museo archeologico di Durazzo

museo albanese

Il Museo archeologico (in albanese: Muzeu Arkeologjik) è il museo archeologico della città di Durazzo, in Albania. Fu fondato nel 1951 dall’archeologo albanese Vangjeli Toci, si tratta del museo archeologico più grande del paese.[1] Il museo si trova vicino alla spiaggia e a nord del museo si trovano le mura bizantine del VI secolo, costruite dopo l'invasione visigota del 481. La ribellione del 1997 in Albania ha visto il museo seriamente danneggiato e saccheggiato.[2]

Museo archeologico di Durazzo
Muzeu Arkeologjik
Ubicazione
StatoBandiera dell'Albania Albania
LocalitàDurazzo
IndirizzoRruga Taulantia 32
Coordinate41°18′39.24″N 19°26′26.52″E
Caratteristiche
TipoArcheologia
Istituzione1951
FondatoriVangjel Toci
Sito web

Collezione modifica

 
thum

La maggior parte del museo consiste in 3204 manufatti[3] trovati nel vicino sito antico di Dyrrhachium e comprende una vasta collezione del periodo greco antico, ellenistico e romano.[4][5] Gli oggetti di maggior rilievo sono le stele funerarie romane, i sarcofagi in pietra e una collezione di busti in miniatura di Venere, testimonianza del periodo in cui Durazzo era un centro di culto della dea.

Ricostruzione modifica

 
Il museo prima della ricostruzione.

Nel 2010, il Museo Archeologico di Durazzo subì una ricostruzione totale.[6] Nonostante l'importanza degli oggetti archeologici, il museo non è un'istituzione indipendente ed è gestito dalla Direzione regionale dei monumenti di Durazzo. Il museo è sostenuto dall'Istituto albanese di archeologia e dall'Accademia delle scienze che intende trasformarlo in un museo nazionale secondo gli archeologi come Adi Anastasi e Luan Përzhita, dato il significato storico dei suoi manufatti e la loro ricca eredità culturale.

Un fondo è stato aperto dal Ministero del turismo, della cultura, della gioventù e dello sport per fornire al museo una nuova unità di ricerca, un proprio personale scientifico, un laboratorio e un organo amministrativo. Problemi furono identificati nel processo di ricostruzione dato che il museo si trova vicino al mare e affronta l'erosione dal contenuto di iodio di sale, umidità e agenti atmosferici.[6]

Riapertura modifica

 
Il museo dopo la ristrutturazione.

Il museo è stato riaperto dal primo ministro Edi Rama il 20 marzo 2015 dopo 4 anni di chiusura.

Il museo è aperto dalle 9:00 alle 15:00 tutti i giorni della settimana, eccetto il lunedì.

Note modifica

  1. ^ Saltzman, Michael, The World of Learning 2004, 54ª ed., Europa Publications, Routledge, 2003, ISBN 1-85743-182-0.
  2. ^ Knuth, Rebecca, Burning books and leveling libraries: extremist violence and cultural destruction, Greenwood Publishing Group, 2006, p. 191, ISBN 0-275-99007-9.
  3. ^ (SQ) Durrës, përurohet Muzeu arkeologjik, Rama: Ditë e rëndësishme për trashëgiminë kombëtare, su balkanweb.com, Balkanweb, 21 marzo 2015. URL consultato il 3 settembre 2015.
  4. ^ Durrës Guide Archiviato il 25 agosto 2010 in Internet Archive., Direct Ferries
  5. ^ Garwood, Duncan, Mediterranean Europe, 9ª ed., Lonely Planet, p. 57, ISBN 1-74104-856-7.
  6. ^ a b (SQ) Një muze kombëtar arkeologjik për Durrësin, su lajme.shqiperia.com, Lajme Shqiperia, 16 luglio 2010. URL consultato il 9 agosto 2010.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica