Museo storico militare forte di Punta Corbin

museo militare sulla prima guerra mondiale situato a Roana

Il Museo storico militare forte di Punta Corbin è un museo privato situato a Treschè Conca, in provincia di Vicenza, che fa parte della rete territoriale Musei Altovicentino.

Museo storico militare forte di Punta Corbin
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoana
IndirizzoLocalità corbin, 36010 Treschè Conca di Roana VI
Coordinate45°50′00.33″N 11°23′14″E / 45.833426°N 11.387221°E45.833426; 11.387221
Caratteristiche
Visitatori6 000 (2021)
Sito web

Sede modifica

Nato originariamente come fortificazione italiana della prima guerra mondiale costruita sull’Altopiano dei Sette Comuni nel 1906, venne posta a sbarramento della Val d'Astico[1].

Attivo solo nel primo anno di combattimento, il Corbin ebbe un ruolo marginale nello svolgersi delle vicende belliche, fu occupato dalle truppe austroungariche durante la Strafexpedition del 1916 e poi ripreso dagli italiani.

Alla fine del conflitto fu usato per addestramenti e in seguito abbandonato. Nel corso del ‘900 fu depredato dai “recuperanti”, fu venduto dal Demanio e acquistato nel 1942 da un privato che, dal 1982 a oggi, ne cura il recupero e ne valorizza l'area.

Storia modifica

Il forte è stato riconosciuto dalla Soprintendenza di Verona come museo storico militare, l’unico forte dell’Altopiano recuperato e musealizzato a scopo didattico.

Percorso espositivo modifica

L'intera struttura è completamente visitabile e al suo interno ospita una mostra permanente di reperti rinvenuti sul posto, di documenti, così come frammenti di diari e fotografie d’epoca.

Note modifica

  1. ^ Alessandro Gualtieri,Giovanni Dalle Fusine, I Musei della Grande Guerra, Chiari (Bs), Nordpress, 2009, p. 62, ISBN 978-88-95774-26-8. p. 64

Bibliografia modifica

  • (IT) Alessandro Gualtieri,Giovanni Dalle Fusine, I Musei della Grande Guerra, Chiari (Bs), Nordpress, 2009, ISBN 978-88-95774-26-8.
  • (IT) Ilaria Panozzo, Guida alla visita di Forte Corbin e alla sua storia, Input edizioni, 2009, ISBN 978-88-89994-16-0.

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