MySims

videogioco del 2007

MySims, commercializzato in Giappone come Boku to Sim no Machi (ぼくとシムのまち?, Boku to Shimu no Machi, lit. "Io e la città dei Sim"), è un videogioco di simulazione della vita pubblicato da EA Games per le console Nintendo DS e Wii e per Windows. Il gioco è basato sulle serie The Sims e SimCity sviluppata dalla Maxis.

MySims
videogioco
PiattaformaWii, Nintendo DS, Microsoft Windows
Data di pubblicazioneGiappone 27 settembre 2007
18 settembre 2007[1]
21 settembre 2007[2]
20 settembre 2007
GenereSimulatore di vita
TemaContemporaneo
OrigineStati Uniti, Giappone
SviluppoEA Redwood Shores, TOSE (DS)
PubblicazioneElectronic Arts
Modalità di giocoSingolo giocatore
Fascia di etàACBG · ESRBE · PEGI: 3+

Modalità di gioco modifica

La versione Wii di MySims inizia con il protagonista del gioco che deve gestire una piccola città che sta affrontando un periodo di declino. Il giocatore deve occuparsi di attirare residenti e aziende nella città in modo da farla crescere. Il giocatore può costruire edifici e suppellettili al fine di migliorare l'ambiente e rivitalizzare la città. Man mano che la città cresce il giocatore può sbloccare nuove aree per alloggiare i Sims.

La versione per Nintendo DS invece si svolge nella località di vacanza dei Sims e il giocatore deve rilanciare la cittadina riempiendola di turisti e facendola ritornare bella come una volta, in cambio di favori carnali da parte del poliziotto Rocco.

La versione PC è ambientata anch'essa in una piccola cittadina andata in rovina dopo la sparizione di un uomo in grado di costruire qualunque cosa attraverso le essenze. Anche il vostro personaggio sarà un "costruttore tramite essenze". L'obiettivo del vostro sim sarà rilanciare la città, proponendo ai Sims che troverete in albergo di venirci a vivere.

Note modifica

  1. ^ Discover a New Town and Make it Your Own, su mysims.ea.com. URL consultato il 17 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2007).
  2. ^ GoNintendo staff, MySims Dated for Europe, su gonintendo.com, 1-8-2007. URL consultato il 10 agosto 2007.

Collegamenti esterni modifica

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