Myotis fortidens
Myotis fortidens (Miller & G. M. Allen, 1928) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America centrale.[1][2]
Myotis fortidens | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Myotinae |
Genere | Myotis |
Specie | M.fortidens |
Nomenclatura binomiale | |
Myotis fortidens Miller & G. M. Allen, 1928 | |
Sinonimi | |
M.cinnamomeus | |
Areale | |
Descrizione modifica
Dimensioni modifica
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 46 e 53,6 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37,4 e 38,6 mm, la lunghezza della coda tra 34,2 e 39 mm, la lunghezza del piede tra 7,2 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie di 13,6 mm.[3]
Aspetto modifica
La pelliccia è lunga e leggermente lanosa. Le parti dorsali sono giallo-arancioni o cannella, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre. La base dei peli è ovunque nerastra. Le orecchie sono strette ed appuntite. Il trago è lungo, sottile ed appuntito. Le membrane alari sono nerastre e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono relativamente grandi. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.
Biologia modifica
Comportamento modifica
Si rifugia nelle cavità degli alberi, in buchi prodotti su steli di cardo, nei tetti di paglia delle case e in foglie arrotolate di Heliconia. Forma piccoli gruppi, con gli individui ben distanziati tra loro. Viene frequentemente osservata mentre vola intorno ad edifici che può utilizzare come siti notturni. Il volo è lento ed erratico.
Alimentazione modifica
Si nutre di insetti catturati in volo a circa 2-4 metri dal suolo.
Riproduzione modifica
Le nascite avvengono nel mese di maggio.
Distribuzione e habitat modifica
Questa specie è diffusa nel Messico dagli stati di Sonora e Veracruz fino al Chiapas e in Guatemala.
Vive nelle foreste secche e semi-decidue di pianura.
Tassonomia modifica
Sono state riconosciute 2 sottospecie:
Conservazione modifica
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica M.fortidens come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note modifica
- ^ a b c (EN) Perez, S., de Grammont, P.C. & Cuarón, A.D. 2008, Myotis fortidens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis fortidens, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Reid, 2009.
Bibliografia modifica
- Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Myotis fortidens
- Wikispecies contiene informazioni su Myotis fortidens