Néstor Rossi

calciatore e allenatore di calcio argentino

Néstor Raúl Rossi (Buenos Aires, 10 maggio 1925Buenos Aires, 13 giugno 2007) è stato un calciatore e allenatore di calcio argentino, di ruolo centrocampista.

Néstor Rossi
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 185 cm
Peso 85 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1961 - giocatore
1982 - allenatore
Carriera
Giovanili
1940Platense
1940-1945River Plate
Squadre di club1
1945-1949River Plate[1]
1949-1955Millonarios113 (6)
1955-1958River Plate155 (7)[1]
1959-1961Huracán54 (1)
Nazionale
1946-1961Bandiera dell'Argentina Argentina26 (0)
Carriera da allenatore
1959-1961Huracán
1961-1962River Plate
1962Bandiera dell'Argentina Argentina
1963-1964Racing Club
1965-1966Boca Juniors
1967Millonarios
1968Huracán
1969-1970Granada
1972Cerro Porteño
1973Atlanta
1974River Plate
1974-1975Elche
1979All Boys
1980-1981Huracán
1982Atlanta
Palmarès
 Campeonato Sudamericano
Oro Ecuador 1947
Oro Perù 1957
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Negli ultimi anni di vita ha sofferto della malattia di Alzheimer.[2]

Caratteristiche tecniche modifica

Giocava come centrocampista; soprannominato Pipo, la sua possanza fisica unita alle sue capacità di leadership e alle abilità tecniche e tattiche gli permisero di diventare il regista e fulcro della Máquina, la formazione del River plurivincitrice del campionato degli anni quaranta e cinquanta.[3][4]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Dopo un periodo nelle giovanili del Platense, entrò a far parte di quelle del River Plate per volere di Carlos Peucelle,[4] debuttando in prima squadra il 24 giugno 1945 contro il Racing di Avellaneda; nei successivi due anni Rossi si stabilì come titolare della compagine di Buenos Aires.[3] La sua abilità nel comandare la squadra — sebbene fosse più giovane della maggior parte dei suoi compagni — gli conferì un ruolo di primo piano nella gestione del gioco del River, che con lui acquisì maggior spessore.[4] Nel 1947 conquistò il suo primo trofeo da titolare, il campionato argentino (nel 1945 era un debuttante), cui anni dopo seguirono altri tre tornei vinti, sempre con la maglia numero cinque sulle spalle.[5] Lasciò il River Plate nel 1949 per il Millonarios, squadra colombiana — paese in cui sempre più calciatori argentini si trasferivano, cercando fortuna[3] in quello che in seguito venne definito El Dorado — ove rimase fino al 1955: la tattica del 3-2-5 permise a Rossi di reinventarsi difensore centrale, guadagnandovi in visione di gioco.[3] Con la compagine andina visse un periodo di successi, che lo vide vincere il campionato nazionale per quattro volte e aggiudicarsi, nel 1953, la Pequeña Copa do Mundo, trofeo internazionale che per formula e partecipanti può essere accostato al Mondiale per club FIFA. Tornato al River Plate nel 1955, vinse altri tre titoli giocando a fianco di, tra gli altri, Ángel Labruna e Omar Sívori. Lasciò definitivamente il River per accasarsi all'Huracán, club con cui segnò la sua ultima rete (contro il Boca Juniors a La Bombonera) e con cui si ritirò nel 1961.[3]

Nazionale modifica

Debuttò in Nazionale nella partita amichevole del 2 marzo 1947 al Monumental contro l'Uruguay.[5] Nello stesso anno prese parte al Campeonato Sudamericano de Football, tenutosi in Ecuador e vinto dalla selezione argentina, ottenendo così la definitiva consacrazione a livello personale.[4] Dieci anni dopo questa vittoria, ne arrivò un'altra: il Sudamericano, di scena stavolta in Perù, vide nuovamente l'affermazione della Nazionale albiceleste; il campionato del mondo 1958 di fatto sancì la fine dell'esperienza internazionale di Rossi, che aveva presenziato in tutte le tre partite giocate dalla sua squadra al Mondiale.[4]

Allenatore modifica

 
Rossi nel 1973

L'esperienza in panchina per il Pipo ebbe inizio in concomitanza con la fine della sua carriera da giocatore: fu difatti all'Huracán che ricoprì per la prima volta l'incarico di allenatore.[3] Passato dunque per il River (dove fece debuttare Daniel Passarella in un torneo estivo)[5] e per il Racing, conquistò il campionato argentino nel 1965 con il Boca — suo unico titolo della sua carriera da tecnico, dopo aver svolto anche il ruolo di commissario tecnico della Nazionale argentina nel 1962.[4] Proseguì dunque all'estero — Colombia, Paraguay e Spagna — dove non riscosse grande successo. Nel 1974 fu chiamato dall'Elche dopo aver ottenuto buoni risultati in patria l'anno precedente con il piccolo club dell'Atlanta, ma vi rimase per una sola stagione prima di fare ritorno definitivamente in Argentina, chiudendo infine la sua carriera nel mondo del calcio nel 1982.

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
River Plate: 1945, 1947, 1955, 1956, 1957
Millonarios: 1949, 1951, 1952, 1953
Millonarios: 1953
Competizioni internazionali modifica
Millonarios: 1953

Nazionale modifica

Ecuador 1947, Perù 1957

Allenatore modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
Boca Juniors: 1965

Note modifica

  1. ^ a b Totale con la maglia del River Plate.
  2. ^ (ES) Mal de alzheimer, un mal que azota a muchos ex jugadores, su Lanueva.com. URL consultato il 17 luglio 2023.
  3. ^ a b c d e f (ES) Pipo Rossi, su futbolfactory.futbolweb.net, Fútbol Factory. URL consultato il 12 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2007).
  4. ^ a b c d e f (ES) Pipo Rossi: un vozarrón que supo imponerse desde la mitad de la cancha, La Nación, 14 giugno 2007. URL consultato il 12 agosto 2010.
  5. ^ a b c (ES) Murió Pipo Rossi, un ícono de la época dorada, Clarín, 14 giugno 2007. URL consultato il 12 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2009).

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Controllo di autoritàVIAF (EN2017154137634015370007 · GND (DE1170206875 · WorldCat Identities (ENviaf-2017154137634015370007