NGC 1027

ammasso aperto in Cassiopea

NGC 1027 è un ammasso aperto visibile nella costellazione di Cassiopea.

NGC 1027
Ammasso aperto
NGC 1027
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data1787
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCassiopea
Ascensione retta02h 42m 43s[1]
Declinazione+61° 38′ 00″[1]
Distanza2520[2] a.l.
(772[2] pc)
Magnitudine apparente (V)6,7[1]
Dimensione apparente (V)20'
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso aperto
ClasseII 3 m n
Età stimata160 milioni di anni[2]
Altre designazioni
Mel 16; Cr 30; OCl 357[1]
Mappa di localizzazione
NGC 1027
Categoria di ammassi aperti

Coordinate: Carta celeste 02h 42m 43s, +61° 38′ 00″

Osservazione modifica

 
Mappa per individuare NGC 1027.

Si individua nella parte sudorientale della costellazione, in direzione di un ricco campo stellare sul bordo della grande Nebulosa Cuore (IC 1805); appare dominato da una stella bianca di magnitudine 7,03, situata probabilmente in primo piano rispetto all'ammasso. Con un binocolo 10x50 è visibile come una debole macchia chiara concentrata attorno a questa stella; un telescopio da 120mm è in grado di mostrare alcune decine di stelle fino alla magnitudine 12 raccolte attorno ad essa. Nelle foto a lunga esposizione si evidenziano tutt'attorno i filamenti della Nebulosa Cuore.

La declinazione fortemente settentrionale di quest'ammasso favorisce notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord, da cui si presenta circumpolare fino alle latitudini medio-basse; dall'emisfero australe d'altra parte resta piuttosto basso e non è osservabile dalle aree lontane dalla zona tropicale.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra ottobre e marzo.

Storia delle osservazioni modifica

NGC 1027 venne individuato per la prima volta da William Herschel nel 1787 attraverso un telescopio riflettore da 18,7 pollici; suo figlio John lo riosservò in seguito e lo inserì poi nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 578.[4]

Caratteristiche modifica

NGC 1027 è un ammasso moderatamente ricco e poco studiato, nonostante la sua luminosità; la sua distanza è stimata attorno ai 772 parsec (2520 anni luce)[2] e ricade così sul bordo esterno del Braccio di Orione, in una regione adiacente all'associazione OB nota come Camelopardalis OB1. Entro poche decine di parsec si troverebbero anche i due ammassi Tr 2 e Tr 3.

La sua età è stimata sui 160 milioni di anni[2] ed è pertanto un ammasso evoluto, privo di componenti particolarmente massicce di classe spettrale O e B, le quali hanno già terminato il loro ciclo vitale. Il diagramma HR comprendente le stelle di quest'ammasso risulta piuttosto disperso e poco omogeneo, senza stelle orientate sulla sequenza principale.[5]

Note modifica

  1. ^ a b c d SIMBAD Astronomical Database, in Results for NGC 1027. URL consultato il 25 luglio 2013.
  2. ^ a b c d e WEBDA page for open cluster NGC 1027, su univie.ac.at. URL consultato il 25 luglio 2013.
  3. ^ Una declinazione di 62°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 28°; il che equivale a dire che a nord del 28°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 28°S l'oggetto non sorge mai.
  4. ^ Catalogo NGC/IC online - result for NGC 1027, su ngcicproject.org. URL consultato il 25 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ Panagia, N.; Tosi, M., The chemical abundance gradient in the galaxy derived from an analysis of the H-R diagrams of open clusters, in Astronomy and Astrophysics,, vol. 81, n. 3, gennaio 1980, pp. 375-378. URL consultato il 25 luglio 2013.

Bibliografia modifica

  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 25 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-14-X

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