NGC 4

galassia lenticolare nella costellazione dei Pesci

NGC 4 è una galassia lenticolare di quattordicesima magnitudine visibile nella costellazione dei Pesci.

NGC 4
Galassia lenticolare
NGC 4 in un'immagine della Digital Sky Survey di Monte Palomar. A quasi 3' ad ovest è visibile la stella di nona magnitudine SAO 109022.
Scoperta
ScopritoreAlbert Marth
Data1864
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazionePesci
Ascensione retta00h 07m 24,41s[1]
Declinazione+08° 22′ 25,6″[1]
Magnitudine apparente (V)14,08[2]
Dimensione apparente (V)0,6' x 0,3'
Angolo di posizione31,5[3]
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseS0
Altre designazioni
GC 5081, 2MASX J00072439+0822253, PGC 212468
Mappa di localizzazione
NGC 4
Categoria di galassie lenticolari

Coordinate: Carta celeste 00h 07m 24.41s, +08° 22′ 25.6″

Storia delle osservazioni modifica

NGC 4 fu scoperta da Albert Marth nel 1864 utilizzando il telescopio riflettore di 48 pollici (121,9 cm) di William Lassell situato sull'isola di Malta. Marth posizionò NGC 4 5,2 arcominuti a nord-est di NGC 3, scoperta da lui la stessa notte e molto più brillante. Nel 1888 John Dreyer la incluse nel catalogo NGC con il nome di NGC 4, descrivendola come una debolissima galassia[4].

La sua bassa luminosità apparente ha portato nel corso degli anni a identificare NGC 4 con un'altra debole galassia presente nel campo: NPM1G +07.0004 che si trova tuttavia circa 15' a sud-est di NGC 3. Questa identificazione è presente nel Revised New General Catalogue (RNGC), edito nel 1973 e contenente molte correzioni al catalogo originale accumulatesi nel corso degli anni[5].

L'attuale identificazione si trova 4,7' a nord-est di NGC 3, ovvero a meno di un minuto d'arco dalla posizione originale data da Marth, ed è frutto di studi effettuati sugli scritti originali dello scopritore[6][7].

 
NGC 4 ripresa nel vicino infrarosso da 2MASS.

Osservazione modifica

NGC 4 si trova a circa 4,7' nord-est di NGC 3 e a circa 2,9' ovest dalla stella di nona magnitudine SAO 109022 e si presenta come un debole fuso elongato in senso NE-SW; per individuarla occorre un telescopio da almeno 250 mm di apertura. Il nucleo è evidente in telescopi di dimensioni maggiori e si presenta come un rigonfiamento al centro della scia luminosa.

Caratteristiche modifica

NGC 4 è una debole galassia lenticolare di magnitudine visuale 14,08 e piccole dimensioni angolari (appena 0,6 × 0,3 arcominuti). Secondo il sistema di classificazione di Hubble, NGC 4 viene classificata come una galassia lenticolare (tipo S0); questo tipo di galassie sono formate da un disco molto sottile e un nucleo sferico, come nelle galassie spirali, ma a causa del basso o nullo contenuto di materia interstellare, sono prive di bracci a spirale.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) NASA/IPAC Extragalactic Database: risultato per NGC 4, su nedwww.ipac.caltech.edu. URL consultato il 12 gennaio 2010.
  2. ^ (EN) B.M. Lasker, Lattanzi, M.G.; McLean, B.J.; Bucciarelli,B., et al., The Second-Generation Guide Star Catalog: Description and Properties, in The Astronomical Journal, vol. 136, n. 2, 2008, pp. 735-766, DOI:10.1088/0004-6256/136/2/735. URL consultato il 27 gennaio 2010. I dati sono disponibili on-line nel database dei cataloghi astronomici VizieR.
  3. ^ (EN) HyperLeda, Database for physics of galaxies: risultato per NGC 4, su leda.univ-lyon1.fr. URL consultato il 12 gennaio 2010.
  4. ^ (EN) J.L.E. Dreyer, New general catalogue of nebulæ and clusters of stars (1888) - Index catalogue (1895) - Second index catalogue (1908) (JPG), Londra, Memoirs of the Royal Astronomical Society, 1962 [1888], pp. 14. URL consultato il 24 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
  5. ^ (EN) J.W. Sulentic, Tifft, W.G., The revised new catalogue of nonstellar astronomical objects, Tucson (Arizona), University of Arizona Press, 1973.
  6. ^ Steve Gottlieb, Some Corrections to the RNGC - 2, in Webb Society Quarterly Journal, vol. 72, 1988, p. 1. URL consultato il 24 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).
  7. ^ (EN) R.W. Sinnott, NGC 2000.0, The Complete New General Catalogue and Index Catalogue of Nebulae and Star Clusters by J.L.E. Dreyer, Cambridge, Sky Publishing Corporation and Cambridge University Press, 1988.

Bibliografia modifica

Libri modifica

  • (EN) C. J. Lada, N. D. Kylafits, The Origin of Stars and Planetary Systems, Kluwer Academic Publishers, 1999, ISBN 0-7923-5909-7.
  • A. De Blasi, Le stelle: nascita, evoluzione e morte, Bologna, CLUEB, 2002, ISBN 88-491-1832-5.

Carte celesti modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

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