NGC 570

galassia nella costellazione della Balena

NGC 570 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Balena a una distanza di circa 250 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 570
Galassia a spirale barrata
NGC 570 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreGeorge Mary Searle
Data31 ottobre 1867 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 28m 58.6s [2]
Declinazione-00° 56′ 56″ [2]
Distanza251,2 mega anni luce (77,03 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)12,8 [3]
nella banda B: 13,7 [3][4]
Redshift+0,018433 ± 0,000007 [2]
Luminosità superficiale13,60 [3]
Angolo di posizione175° [3]
Velocità radiale5526 ± 2 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
Classe(R')SB(rs)a? [2], SBa [3], (R)SB(rs)a? [1]
Dimensioni142 300 anni luce (43 630 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5539
MCG 0-4-162
UGC 1061
CGCG 385-159 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 570
Categoria di galassie a spirale barrata

Scoperta modifica

NGC 570 è stata scoperta il 31 ottobre 1867 dall'astronomo statunitense George Mary Searle.[1]

Descrizione modifica

Il database SIMBAD la classifica come galassia LINER, cioè una galassia il cui nucleo presenta uno spettro di emissione caratterizzato da larghe righe di atomi debolmente ionizzati.[5]

Gruppo di NGC 545 e Abell 194 modifica

NGC 570 fa parte del Gruppo di NGC 545,[6] un raggruppamento che comprende almeno 11 galassie situate nella costellazione della Balena[7] e che prende il nome da NGC 545, la galassia più vasta e luminosa del gruppo.[8]

Questo gruppo fa parte anche del più vasto ammasso di galassie denominato Abell 194.[9][10]

Descrizione modifica

 
L'ammasso Abell 194. (Image courtesy of NRAO/AUI and Courtesy of S. Croft; W. van Breugel; W. de Vries; J. van Gorkom; H. Morganti; T. Osterloo; M. Dopita; M. Gregg)

La distanza media tra il centro di massa di questo gruppo e la nostra Via Lattea è di 76,2 megaparsec.

Due galassie di questo gruppo, NGC 545 e NGC 547, producono forti getti di materia nella regione che contorna il buco nero supermassiccio che si ritiene sia situato al loro centro.[11] Questi getti sono stati captati dai radiotelescopi del VLA e sono mostrati in viola nelle immagini dell'ammasso riprese dal NRAO. I getti di queste due galassie interagenti gravitazionalmente vengono proiettati fino a distanze dell'ordine di 250'000 anni luce.[11] Il getto più corto della galassia NGC 541, mostrato un po' più in basso a destra nell'immagine, entra in collisione con una nube di idrogeno. L'onda d'urto creata da questo getto ha generato una zona di formazione stellare visibile nell'immagine ripresa dal telescopio di 2,3 m dell'osservatorio di Siding Spring in Australia. Questo raro tipo di incubatoio stellare è conosciuto con il nome di "oggetto di Minkowski".[11][12]

Oltre a NGC 570, le principali galassie del Gruppo di NGC 545 sono NGC 530, NGC 541, NGC 547, NGC 560, NGC 564, NGC 577, NGC 585, UGC 892 e UGC 1062 (rispettivamente CGCG 0118.7-0048 e CGCG 0126.4-0049 indicate come 0118-0048 e 0126-0049 da Mahtessian).[7]

Gruppo di NGC 585 modifica

Secondo lo studio pubblicato da Garcia nel 1993, NGC 570 fa parte anche del Gruppo di NGC 585, un raggruppamento che comprende almeno 23 galassie. Le altre galassie di questo gruppo incluse nel New General Catalogue sono: NGC 519, NGC 538, NGC 541, NGC 543, NGC 545, NGC 547, NGC 548 e NGC 585.[6]

Oltre a NGC 570, le galassie comuni a entrambi i gruppi sono NGC 541, NGC 547, NGC 585, UGC 892 e UGC 1062. Sembrerebbe opportuno fondere le due liste di galassie in modo da formare un unico gruppo.

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 570, su cseligman.com. URL consultato il 15 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e f Results for object NGC 570, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 15 maggio 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 15 maggio 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 15 maggio 2024.
  5. ^ (EN) Simbad, NGC 570 -- LINER-type Active Galaxy Nucleus, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 15 maggio 2024.
  6. ^ a b A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  7. ^ a b Abraham Mahtessian, Groups of galaxies. III. Some empirical characteristics (PDF), in Astrophysics, 41 #3, luglio 1998, pp. 308-321, DOI:10.1007/BF03036100. URL consultato il 15 maggio 2024.
  8. ^ (EN) NGC 545 -- Brightest galaxy in a Cluster (BCG), su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 15 maggio 2024.
  9. ^ Akos Bogdan, Ralph P Kraft, William Forman e Christine Jones, CHANDRA AND ROSAT OBSERVATIONS OF ABELL 194: DETECTION OF AN X-RAY CAVITY AND MAPPING THE DYNAMICS OF THE CLUSTER (PDF), in The Astrophysical Journal, 743 #1, dicembre 2011, p. 11, DOI:10.1088/0004-637X/743/1/59.
  10. ^ (EN) Abell 194, Sky & Telescope, settembre 2017, su skyandtelescope.com. URL consultato il 15 maggio 2024.
  11. ^ a b c (EN) Star birth triggered by a jet from a black hole, su images.nrao.edu. URL consultato il 15 maggio 2024.
  12. ^ Steve Croft, Wil van Breugel e Win de Vries, Minkowski's Object: A Starburst Triggered by a Radio Jet, Revisited (PDF), in The Astrophysical Journal, 647 #2, aprile 2006, p. 52 pagine, 15 figure, DOI:10.1086/505526.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica