Nadia Stepanova

religiosa russa

Nadia Stepanova (Buriazia, ...) è una religiosa russa, presidente degli sciamani della Repubblica di Buriazia[1].

Biografia modifica

Vive ad Ulan-Udė, capitale della Buriazia, una Repubblica della Russia situata tra il lago Bajkal e la Mongolia. Membro del Comitato interreligioso del CSI, rappresentante all'ONU e all'UNESCO sempre nell'ambito della interreligiosità, è anche presidente dell'associazione degli sciamani della Buriazia.[2][3]

Da giovane raccontò ai familiari di avere delle visioni in cui le sembrava di essere inseguita da creature con braccia pelose e striate: queste strane apparizioni vennero giudicate dai membri anziani della famiglia come un segno della predestinazione della ragazza a divenire sciamana. Nei suoi racconti le visioni proseguirono, fino a quando prese la decisione di divenire sciamana.[4]

Nel 1987 fu la prima sciamana buriata a rivelare pubblicamente, dopo anni di attività clandestina, la sua pratica di sciamanesimo. Dal tempo della perestrojka ha preso la guida del movimento sciamanico, reintroducendo rituali religiosi e cerimonie proibite per settant'anni in Russia. Oggi insegna sciamanesimo all'Università di Ulan-Udė[2].

Citazioni letterarie modifica

In uno dei suoi maggiori successi letterari La zona cieca , Chiara Gamberale cita la sciamana Nadia descrivendola come "Una grande maestra(...) Leggi la sua autobiografia scritta attraverso Sicilia di Arista (...) A volte Nadia Stepanova torna in Pomaia per lezioni, devi venire a sentirla, lei che pure è giunta a guarire, dopo esser stata malata" (cit.p.138)

Note modifica

  1. ^ 6th International Congress Shamanism and Healing (PDF), su schamanenkongress.de. URL consultato il 22-07-2008.
  2. ^ a b UNESCO - Interreligious Dialogue, Intercultural Dialogue in Central Asia. (PDF), su portal.unesco.org. URL consultato il 22-07-2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ CESNUR, La corrente neo-sciamanica, su cesnur.org. URL consultato il 22-07-2008.
  4. ^ Caroline Humphrey

Bibliografia modifica

  • Barbara Tedlock, The Woman in the Shaman's Body: Reclaiming the Feminine in Religion and Medicine, Bantam Books, 2005, ISBN 0553108530
  • Caroline Humphrey, The Unmaking of Soviet Life: Everyday Economies After Socialism, Cornell University Press, 2002, ISBN 0801487730
  • A cura di Sicilia Francesca D'arista "Nadya Stepanova, L'invocatrice degli Dei" Ed. Xenia, Milano 1997

Collegamenti esterni modifica

  • Nadia Stepanova (PDF), su amaterra.it. URL consultato il 22 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2007).
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