Ned Beauman

scrittore britannico

Ned Beauman (Londra, 1985) è uno scrittore e giornalista britannico.

Biografia modifica

Nato a Londra nel 1985[1] da una famiglia di scrittori proprietari della casa editrice Persephone Books[2], dopo gli studi all'Università di Cambridge ha pubblicato articoli su importanti riviste quali il Guardian e il Financial Times[3].

Ha esordito nella narrativa nel 2010 con Pugni svastiche scarabei al quale hanno fatto seguito (al 2018) altri tre romanzi[4].

Tra i riconoscimenti ottenuti si ricordano l'Encore Award nel 2012[5], il Somerset Maugham Award l'anno successivo per La macchina fatale[6] e il Premio Arthur C. Clarke nel 2023 per Venomous Lumpsucker[7].

Opere modifica

Romanzi modifica

  • Pugni svastiche scarabei (Boxer, Beetle, 2010), Milano, Sironi, 2011 traduzione di Giuseppe Vottari ISBN 978-88-518-0168-7.
  • La macchina fatale (The Teleportation Accident, 2012), Vicenza, Neri Pozza, 2013 traduzione di Vincenzo Mingiardi ISBN 978-88-545-0703-6.
  • Glow (2014)
  • Madness Is Better Than Defeat (2017)
  • Venomous Lumpsucker (2022)

Note modifica

  1. ^ (EN) Cenni biografici, su britishcouncil.in. URL consultato il 25 luglio 2018.
  2. ^ Lucia D'Angelo, Intervista, su vogue.it, 2 ottobre 2013. URL consultato il 25 luglio 2018.
  3. ^ (EN) Scheda dell'autore, su inkwellmanagement.com. URL consultato il 25 luglio 2018.
  4. ^ (EN) Profilo dello scrittore, su goodreads.com. URL consultato il 25 luglio 2018.
  5. ^ (EN) Joshua Farrington, Beauman wins Encore Award, su thebookseller.com, 14 agosto 2013. URL consultato il 25 luglio 2018.
  6. ^ (EN) Previous winners of the Somerset Maugham Awards, su societyofauthors.org. URL consultato il 25 luglio 2018.
  7. ^ (EN) Ella Creamer, Ned Beauman wins Arthur C Clarke award for ‘bleakly funny’ novel, su theguardian.com, 16 agosto 2023. URL consultato il 18 agosto 2023.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN166533428 · ISNI (EN0000 0001 1389 5331 · LCCN (ENn2011002047 · GND (DE141086939 · BNE (ESXX5270515 (data) · BNF (FRcb167169230 (data) · J9U (ENHE987007350272905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2011002047