Nicola Rizzoli

Dirigente arbitrale ed ex arbitro di calcio italiano

Nicola Rizzoli (Mirandola, 5 ottobre 1971) è un ex arbitro di calcio e dirigente arbitrale italiano.

Nicola Rizzoli
Rizzoli durante un check audio con il collaboratore Stroeks nella Finale del campionato mondiale di calcio 2014 tra Germania e Argentina.
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Sezione Bologna
Professione Architetto
Altezza 184 cm
Peso 78 kg
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1998-2001
2001-2010
2010-2017
Serie C
Serie A e B
Serie A
Arbitro
Arbitro
Arbitro
Attività internazionale
2007-2017 UEFA e FIFA Arbitro
Esordio Germania-Romania 3-1
12 settembre 2007
Premi
Anno Premio
2007
2011
2012
2013
2014
2014
2015
2015
2015
2016
2016
2017
Premio Giovanni Mauro
Gran Galà del calcio
Gran Galà del calcio
Gran Galà del calcio
Gran Galà del calcio
Miglior arbitro mondiale
Gran Galà del calcio
Globe Soccer Awards
Miglior arbitro mondiale
Premio Giulio Campanati
Gran Galà del calcio
Gran Galà del calcio

Biografia modifica

Per due anni di fila, nel 2014 e nel 2015[1], ha vinto il premio di miglior arbitro del mondo IFFHS.[2][3]

Dal 2011 al 2017 è stato premiato come miglior arbitro AIC.

Nel 2016, invece, ha ricevuto il "Premio Giulio Campanati", venendo giudicato dalla UEFA come miglior direttore di gara del campionato europeo di calcio 2016 in Francia.

Dopo Sergio Gonella (nel 1978) e Pierluigi Collina (nel 2002) è stato il terzo arbitro italiano a dirigere una finale dei Mondiali di calcio, l'incontro tra Germania e Argentina del 13 luglio 2014, vinto dai tedeschi per 1-0.

Dopo Lo Bello, Agnolin, Lanese, Braschi e ancora Collina è stato il sesto arbitro italiano ad aver diretto una finale di Champions League: lo seguirà in questa lista il veneto Daniele Orsato con la direzione nella finale dell'edizione 2020. È stato inoltre l'arbitro della finale della prima edizione dell'Europa League che a partire dal 2009 ha sostituito la Coppa UEFA.

Carriera modifica

Di professione architetto laureato presso l'Università degli Studi di Firenze[4][5], è appartenente alla Sezione AIA di Bologna. Dopo aver collezionato 33 presenze in serie C1, a cui si deve aggiungere una finale dei playoff di serie C2, nel 2001 viene promosso alla CAN A e B su proposta del dirigente arbitrale Maurizio Mattei. Nel 2002, il 14 aprile, riesce a fare il debutto in serie A in occasione della partita Venezia-Perugia (0-2), per decisione degli allora designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto.

Nel 2006 arbitra la finale di ritorno dello spareggio per la permanenza in serie B tra AlbinoLeffe e Avellino, nonché la classica della serie A (campionato 2006-2007) Roma-Inter. Nello stesso anno è stato anche eletto presidente della Sezione AIA di Bologna, carica alla quale però rinuncia un anno dopo per concentrarsi sul lavoro tecnico. Il 1º gennaio 2007 viene inserito nella lista degli arbitri internazionali, e con tale qualifica debutta nella UEFA Champions League nell'ottobre 2008 dirigendo Sporting Lisbona-Basilea. Dal 1º luglio 2009 entra a far parte del gruppo Elite degli arbitri UEFA. Per questo riceve inoltre dall'AIA il premio Concetto Lo Bello, riservato al direttore di gara iscritto negli elenchi FIFA (dunque internazionale) distintosi nel corso dell'ultima stagione sportiva.

Il 10 marzo 2010 fa il suo esordio nella fase ad eliminazione diretta della Champions League, dirigendo il ritorno degli ottavi di finale tra Real Madrid e O. Lione. Il 7 aprile successivo arbitra il ritorno del quarto di finale tra Manchester United e Bayern Monaco, all'Old Trafford. Il 5 maggio è chiamato a dirigere, per la prima volta nella sua carriera, la finale di Coppa Italia, disputatasi nell'occasione tra Inter e Roma. Sette giorni dopo dirige ad Amburgo la finale di Europa League tra Atletico Madrid e Fulham con vittoria dell'Atletico Madrid per 2-1 dopo i tempi supplementari.

Il 3 luglio, con la scissione della C.A.N. A-B in C.A.N. A e C.A.N. B, viene inserito nell'organico della C.A.N. A. Il 6 agosto 2011 dirige, per la prima volta in carriera, la Supercoppa Italiana, nell'occasione disputatasi a Pechino tra Milan e Inter. Nel mese di novembre è designato per dirigere una delle partite di ritorno degli spareggi per l'accesso a Euro 2012. Gli viene assegnato il match tra Montenegro e Rep. Ceca. A dicembre è selezionato dalla FIFA per la Coppa del mondo per club FIFA 2011, in programma in Giappone. Si tratta, per l'arbitro emiliano, della prima esperienza in un torneo al di fuori della confederazione UEFA.[6] In tale competizione il fischietto italiano risulterà uno dei due arbitri (l'altro è l'uzbeko Irmatov) a dirigere due partite, e precisamente: il playoff d'accesso tra i giapponesi del Kashiwa Reysol e i neozelandesi dell'Auckland City, e successivamente una delle due semifinali, tra la succitata squadra nipponica e i brasiliani del Santos.

Il 23 gennaio 2012 riceve per la prima volta il premio di migliore arbitro AIC, relativamente all'anno solare 2011, avendo la meglio su Paolo Tagliavento e Mauro Bergonzi, i quali erano in nomination con lui.[7] Agli europei in Polonia ed Ucraina il fischietto italiano arbitra dapprima due partite della fase a gironi: Francia-Inghilterra e Paesi Bassi-Portogallo, e successivamente il 23 giugno la partita dei quarti di finale tra Francia e Spagna. Nell'agosto 2012 gli viene conferito il Premio Giovanni Mauro per la stagione 2006-2007, precedentemente rimasto senza assegnazione.[8]

Il 27 gennaio 2013 riceve per la seconda volta di fila il premio di migliore arbitro AIC, relativamente all'anno solare 2012, avendo la meglio su Daniele Orsato e Andrea Romeo, i quali erano in nomination con lui.[9] Il 20 maggio 2013 viene designato per arbitrare la finale di Champions League in programma sabato 25 maggio allo stadio di Wembley di Londra tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund.[10] Nel giugno del 2013 è selezionato dalla FIFA per prendere parte ai Mondiali Under 20 in Turchia[11]. Nella circostanza, viene designato per dirigere una gara della fase a gironi (Paraguay - Messico 1-0 a Gaziantep) e un quarto di finale (Ghana - Cile 4-3 dopo t.s. a Istanbul).

Nel novembre 2013 viene designato dalla commissione arbitrale FIFA per dirigere l'andata di Portogallo-Svezia, uno degli spareggi UEFA per l'accesso ai mondiali di Brasile 2014.

Il 15 gennaio 2014 viene selezionato ufficialmente per i Mondiali 2014 in Brasile[12]. Il 27 dello stesso mese riceve per la terza volta di fila il premio di migliore arbitro della serie A, avendo la meglio sugli altri due candidati in nomination Daniele Orsato e Gianluca Rocchi.

Nell'aprile 2014 viene designato per dirigere la semifinale di ritorno della UEFA Champions League 2013-2014 tra Chelsea e Atletico Madrid insieme agli assistenti Renato Faverani ed Elenito Di Liberatore; gli addizionali sono Luca Banti e Antonio Damato, il quarto ufficiale Andrea Edoardo Stefani.

Durante i mondiali del 2014 viene scelto per dirigere il big match della prima giornata del girone B, Spagna-Paesi Bassi, in programma venerdì 13 giugno allo stadio Arena Fonte Nova di Salvador (Brasile). Ha poi diretto le gare Argentina-Nigeria e il quarto di finale Argentina-Belgio, sempre coadiuvato dagli assistenti Andrea Stefani e Renato Faverani. Viene quindi designato per dirigere la finalissima tra Germania e Argentina (ritrovando così i sudamericani per la terza volta su quattro gare dirette) il 13 luglio 2014 al Maracanã. Diviene in questo modo il terzo arbitro italiano, dopo Sergio Gonella e Pierluigi Collina, ad aver raggiunto tale obiettivo. Nell'occasione viene coadiuvato dal quarto ufficiale Carlos Vera (Ecuador).

Nel maggio 2015 viene designato per dirigere la semifinale di ritorno della UEFA Champions League 2014-2015 tra Barcellona e Bayern Monaco insieme agli assistenti Elenito Di Liberatore e Mauro Tonolini; gli addizionali sono Luca Banti e Antonio Damato, il quarto ufficiale Gianluca Cariolato.

Nel novembre 2015 viene designato dalla commissione arbitrale UEFA per dirigere l'andata del play-off di qualificazione ad Euro 2016 tra la Svezia e la Danimarca.

Il 15 dicembre 2015 viene selezionato per gli europei del 2016 in Francia. Il fischietto italiano sarà alla sua seconda apparizione dopo quella del 2012.[13] Il giorno precedente, era stato eletto il Migliore arbitro della serie A per il quinto anno consecutivo.[14] Viene designato per due partite della fase a gironi (Inghilterra-Russia[15] e Portogallo-Austria[16]), per un ottavo di finale (Francia-Irlanda)[17] e per una semifinale (Francia-Germania).[18]

Nella stagione 2016-2017 continua la sua carriera internazionale, in particolare viene designato per dirigere l'andata del big match tra Bayern Monaco e Real Madrid valido per i quarti di finale della UEFA Champions League. Al termine della stagione, conta 235 presenze in Serie A.

Sebbene fosse stato inizialmente incluso nella lista degli arbitri effettivi per la Serie A 2017-2018,[19] il 4 luglio 2017 viene nominato responsabile e designatore della CAN A, al posto di Domenico Messina, lasciando quindi l'attività di direttore di gara.[20] L'ultima gara da lui diretta è la partita di qualificazione al Mondiale 2018 Bosnia-Grecia, disputatasi il 9 giugno 2017, mentre l'ultima in campionato è Palermo-Empoli della 38ª giornata di Serie A 2016-2017.[19]

Viene confermato designatore della massima serie anche per le successive 2 stagioni. Nella stagione 2020-2021 è stato designatore per i campionati di Serie A e B. Il 2 luglio 2021 il suo posto viene preso da Gianluca Rocchi.

Il 9 novembre 2021 viene nominato responsabile degli arbitri e del progetto VAR nel Campionato ucraino.

Note modifica

  1. ^ Carlo Laudisa, Infinito Rizzoli, in La Gazzetta dello Sport, 30 dicembre 2014.
  2. ^ The world's best referee 2014, su iffhs.de.
  3. ^ The world's best referee 2014, su iffhs.de. URL consultato il 4 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2016).
  4. ^ Nicola Rizzoli - Architetto [collegamento interrotto], su it.linkedin.com.
  5. ^ Emilio Marrese, Un architetto sulle orme di Collina, in la Repubblica, 17 settembre 2002. URL consultato il 7 marzo 2018.
  6. ^ Nicola Rizzoli designato per la FIFA CLUB WORLD CUP, su aia-figc.it. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  7. ^ Gran Cala' del Calcio 2011: Rizzoli premiato miglior arbitro, su aia-figc.it. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  8. ^ Premio "Bwin” al miglior arbitro di Serie B, in AIA Teramo, 24 agosto 2012. URL consultato il 28 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  9. ^ Oscar Aic, trionfa Pirlo, in Corriere dello Sport, 27 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  10. ^ Rizzoli per la finale di UEFA Champions League, su it.uefa.com, 20 maggio 2013. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  11. ^ FIFA U-20 World Cup Turkey 2013 - Appointments of Match Officials (PDF), FIFA.com, 13 maggio 2013. URL consultato il 29 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2014).
  12. ^ Referees & Assistant referees for the 2014 FIFA World Cup TM (PDF), in FIFA, 15 gennaio 2014. URL consultato il 15 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
  13. ^ Eighteen referees appointed for UEFA EURO 2016, su uefa.org, 15 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2015).
  14. ^ Oscar del Calcio, dominio Juve. Buffon: "Donnarumma ha doti da grande", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 dicembre 2015. URL consultato il 16 dicembre 2015.
  15. ^ Flavio Mazzanti, Inghilterra - Russia a Rizzoli, su aiabologna.it. URL consultato il 4 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2016).
  16. ^ In campo gli arbitri italiani per Portogallo-Austria, su aia-figc.it. URL consultato il 4 luglio 2016.
  17. ^ Euro 2016: Rizzoli per Francia-Irlanda, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 4 luglio 2016.
  18. ^ Agli arbitri italiani la semifinale Francia - Germania, su aia-figc.it. URL consultato il 4 luglio 2016.
  19. ^ a b Riccardo Spignesi, UFFICIALE: Nicola Rizzoli designatore di Serie A, non è più un arbitro, su spaziocalcio.it, 1º luglio 2017.
  20. ^ Organi Tecnici, Responsabile Settore Tecnico e CRA-CPA. Le nuove nomine, su aia-figc.it. URL consultato il 4 luglio 2017.

Bibliografia modifica

  • Nicola Rizzoli, Che gusto c'è a fare l'arbitro. Il calcio senza il pallone tra i piedi, a cura di Francesco Ceniti, Milano, Rizzoli, 2015.

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