Nicola Tabassi

avvocato e politico italiano (1880-1956)

Nicola Tabassi (Lama dei Peligni, 1880Roma, 1956) è stato un politico italiano.

Nicola Tabassi

Sindaco di Chieti
Durata mandato21 maggio 1924 –
9 ottobre 1927
PredecessoreFrancesco Giustino Troilo
SuccessoreFrancesco Giustino Troilo (podestà)

Podestà di Chieti
Durata mandato16 novembre 1932 –
30 maggio 1934
PredecessoreFrancesco Giustino Troilo
SuccessoreLelio Sanità di Toppi

Dati generali
Prefisso onorificoBarone
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Macerata
ProfessioneAvvocato

Biografia modifica

Nato a Lama dei Peligni nel 1880, studiò a Sulmona e a Chieti e conseguì infine la laurea in giurisprudenza presso l'Università di Macerata. Attivo nella vita amministrativa locale, fu consigliere comunale e sindaco del suo comune natale nei primi anni del XX secolo, realizzando nel 1908 l'acquedotto che prendeve le sue acque dalla sorgente delle Acquevive di Taranta Peligna.[1]

Trasferitosi a Chieti, nel palazzo di famiglia in corso Marrucino, praticò la professione di avvocato e fu impiegato nella sede teatina della Società assicuratrice del sindacato pugliese. Nel 1914 fu eletto consigliere della Provincia di Chieti, e di nuovo nel 1920 e nel 1924 nella lista dei liberal-democratici. Eletto sindaco della città nel 1924, venne nominato podestà dal governo fascista nel novembre 1932.[1]

Tra i vari incarichi ricoperti, si ricordano quello di presidente della Società Stampa Abruzzese e direttore della filiale locale dell'INAIL.[1]

Sposato con Luisa Patrignani, ebbe una figlia di nome Maddalena, in seguito trasferitasi a Roma. Morì nel 1956 nella capitale, dove si era recato in visita alla famiglia della figlia.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d Personaggi illustri del ramo Tabassi, su giovannitabassi.it. URL consultato il 12 luglio 2022.

Bibliografia modifica

  • Umberto Russo e Edoardo Tiboni (a cura di), L'Abruzzo nel Novecento, Pescara, Ediars, 2004.

Collegamenti esterni modifica