Nina Alekseevna Lobkovskaja

militare sovietica

Nina Alekseevna Lobkovskaja (in russo Нина Алексеевна Лобковская?; Fëdorovka, 8 marzo 1925 o 1924[1][2][3][4] – ...) è stata una militare sovietica, tiratrice scelta in forza all'Armata Rossa durante la Seconda guerra mondiale.

Nina Alekseevna Lobkovskaja
NascitaFëdorovka, 8 marzo 1925 o 1924
Morte?
Dati militari
Paese servito Unione Sovietica
Forza armata Armata Rossa
Specialitàcecchino
Unità3ª Armata d'assalto
Anni di servizio1942-1945
GradoTenente
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneOperazione Vistola-Oder
BattaglieBattaglia di Berlino
DecorazioniOrdine della Bandiera Rossa
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Biografia modifica

La prima di cinque figli di una famiglia siberiana, Lobkovskaja crebbe in Tagikistan, dove la sua famiglia si spostò per motivi di salute del padre Aleksej. Dopo la morte del padre, arruolatosi nell'esercito e caduto in battaglia a Voronež, Lobkovskaja si arruolò e divenne una delle 300 tiratrici scelte inviate a Vešnjaki per l'addestramento.

Dal febbraio 1945 fino alla fine della guerra, Nina comandò una compagnia di tiratori scelti che presero parte all'ultima spinta verso Berlino. Alla Lobkovskaja furono attribuite 89 uccisioni confermate (la tiratrice con il maggior numero di soldati ed ufficiali dell'Asse uccisi è Ljudmila Pavličenko, con 309).

Dopo la guerra modifica

Dopo la fine della guerra, Lobkovskaja ha conseguito la laurea presso la Facoltà di Storia dell'Università Statale di Mosca ed è stata docente presso il Museo Centrale di Lenin per oltre 20 anni.[1]

Nel 1968 pubblica un libro di ricordi dedicato ai suoi compagni d'armi morti durante la guerra: Фронтовые подруги.

Altri tiratori scelti sovietici modifica

Note modifica

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