Nothing Else Matters

singolo dei Metallica del 1992

Nothing Else Matters è un singolo del gruppo musicale statunitense Metallica, pubblicato il 20 aprile 1992 come terzo estratto dal quinto album in studio Metallica.[13]

Nothing Else Matters
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMetallica
Pubblicazione20 aprile 1992
Durata6:29
Album di provenienzaMetallica
GenereHard rock[1]
Power ballad[2]
EtichettaVertigo
ProduttoreBob Rock, James Hetfield, Lars Ulrich
Registrazioneottobre 1990-giugno 1991, One on One Studios, Los Angeles (California)
FormatiCD, 7", 12"
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[4]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[5]
(vendite: 7 500+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[6]
(vendite: 500 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[7]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (5)[8]
(vendite: 350 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (2)[9]
(vendite: 180 000+)
Bandiera della Germania Germania[10]
(vendite: 500 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[11]
(vendite: 600 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia (2)[12]
(vendite: 100 000+)
Metallica - cronologia
Singolo precedente
(1991)
Singolo successivo
(1992)

Descrizione modifica

Il frontman James Hetfield dedicò inizialmente questo brano alla sua prima ragazza. La considerava una canzone molto personale e non era intenzionato a pubblicarla, ma quando il batterista Lars Ulrich la sentì, la volle a tutti i costi in Metallica.

L'introduzione è un arpeggio in Mi minore che comincia con le corde (a vuoto) Mi, Sol, Si e Mi cantino. All'inizio si disse che Hetfield avesse iniziato a comporre la canzone mentre era al telefono con la sua fidanzata e avesse dunque solo una mano libera; tutto ciò venne poi confermato dallo stesso nel DVD Classic Albums. Tra l'altro si tratta di una delle poche canzoni in cui il gruppo si cimenta con il tempo in 6/8, cosa rara nelle loro canzoni, solitamente in 4/4.

Video musicale modifica

Il videoclip, diretto da Adam Dubin, venne pubblicato il 25 febbraio 1992 e mostra un collage di filmati che mostrano le sessioni della registrazione del brano ed altri tratti dal DVD A Year and a Half in the Life of Metallica. Il video suscitò alcune polemiche per via di una scena in cui si vede Lars Ulrich che getta una freccetta su un poster di Kip Winger, allora noto come leader della band Winger.

Tracce modifica

Testi e musiche di James Hetfield e Lars Ulrich, eccetto dove indicato.

CD, 12"
  1. Nothing Else Matters – 6:33
  2. Enter Sandman (Live) – 5:25 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  3. Harvester of Sorrow (Live) – 6:51
  4. Nothing Else Matters (Demo) – 5:52
CD singolo – Live at Wembley Stadium, London, April 20th, 1992
  1. Enter Sandman – 5:39 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  2. Sad but True – 5:30
  3. Nothing Else Matters – 6:17
7"
  • Lato A
  1. Nothing Else Matters – 6:32
  • Lato B
  1. Enter Sandman (Live) – 5:25 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (1992) Posizione
Australia[22] 69
Belgio (Fiandre)[23] 34
Germania[24] 26
Paesi Bassi[25] 21
Svizzera[26] 12

Cover modifica

A causa della sua popolarità, il brano è stato oggetto di molte cover, sia di artisti heavy metal che non: tra i tanti ci sono gli Apocalyptica e i Die Krupps (per degli album tributo), Bif Naked, gli Angels of Venice, la cantante pop Lucie Silvas e dal gruppo nu metal Staind. Nota anche una versione del DJ olandese Zany assieme a MCDV8. Esiste anche una versione corale del gruppo belga Scala & Kolacny Brothers; inoltre è stata cantata da Shakira durante il The Sun Comes Out World Tour.

La canzone è stata anche riprodotta, con il testo completamente modificato, in lingua italiana dal cantautore Marco Masini, con il titolo E chi se ne frega, nell'album del 2001 Uscita di sicurezza.

Nel 2021 Miley Cyrus ha realizzato una propria versione del brano in collaborazione con Elton John al pianoforte e con gli stessi Metallica.

Versioni alternative modifica

Elevator Version modifica

Del brano esiste una versione acustica denominata "Elevator Version", presente come b-side all'interno del singolo Sad but True. Questa versione differisce dall'originale per l'assenza totale delle chitarre elettriche (rimpiazzate da quelle acustiche, compreso anche per l'assolo), dal basso e dalla batteria. Rimangono perciò la sola voce di Hetfield e le orchestrazioni di Kamen.

Nothing Else Matters '99 modifica

Nothing Else Matters '99
singolo discografico
ArtistaMetallica, The San Francisco Symphony Orchestra
Pubblicazione22 novembre 1999
Durata6:47
Album di provenienzaS&M
GenerePower ballad
Rock sinfonico
EtichettaVertigo
ProduttoreBob Rock, James Hetfield, Lars Ulrich, Michael Kamen
Registrazione21-22 aprile 1999, Berkeley Community Theatre, Berkeley (California)
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'oro  Belgio[27]
(vendite: 25 000+)
Metallica - cronologia
Singolo precedente
(1999)
Singolo successivo
(2000)

Nothing Else Matters venne ripubblicato il 22 novembre 1999 come il primo singolo estratto dall'album dal vivo S&M, disco realizzato con la San Francisco Symphony Orchestra.[28]

Il singolo contiene come b-side la versione orchestrale di For Whom the Bell Tolls e il brano inedito - Human.

Tracce modifica

Testi e musiche di James Hetfield e Lars Ulrich, eccetto dove indicato.

CD singolo (Australia)
  1. Nothing Else Matters – 6:47
  2. Nothing Else Matters (Video) – 6:23
CD singolo (Europa)
  1. Nothing Else Matters – 6:47
  2. - Human – 4:19
CD maxi-singolo (Europa)
  1. Nothing Else Matters – 6:47
  2. For Whom the Bell Tolls – 4:52 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton)
  3. - Human – 4:19
  4. Nothing Else Matters (Video) – 6:23

Formazione modifica

Gruppo
Altri musicisti

Classifiche modifica

Classifica (2000) Posizione
massima
Australia[29] 28
Belgio (Fiandre)[29] 1
Belgio (Vallonia)[29] 33
Germania[29] 2
Italia[18] 43
Paesi Bassi[15] 3
Svizzera[15] 4

Versione di S&M2 modifica

Nothing Else Matters
singolo discografico
ArtistaMetallica, San Francisco Symphony
Pubblicazione15 luglio 2020
Durata6:39
Album di provenienzaS&M2
GenereRock sinfonico
Power ballad
EtichettaBlackened
ProduttoreGreg Fidelman, James Hetfield, Lars Ulrich
Registrazione6 e 8 settembre 2019, The Chase Center, San Francisco (California)
FormatiDownload digitale, streaming
Metallica - cronologia
Singolo precedente
(2020)
Singolo successivo
(2020)

Il 15 luglio 2020 il gruppo ha reso disponibile una versione dal vivo di Nothing Else Matters eseguita con la San Francisco Symphony, pubblicandola come secondo singolo estratto dall'album dal vivo S&M2.

Tracce modifica

Download digitale – 1ª versione
  1. Nothing Else Matters (Live) – 6:39
Download digitale – 2ª versione
  1. Nothing Else Matters (Live / Radio Edit) – 4:27

Formazione modifica

Metallica
San Francisco Symphony
  • Edwin Outwater – direzione
  • Michael Tilson Thomas – concettualizzazione aggiuntiva
  • Bruce Coughlin – arrangiamento
  • Michael Kamen – arrangiamento
  • Nadya Tichman – primo violino
  • Jeremy Constant – primo violino
  • Mariko Smiley – primo violino
  • Melissa Kleinbart – primo violino
  • Sarn Oliver – primo violino
  • Naomi Kazama Hull – primo violino
  • Victor Romasevich – primo violino
  • Yun Chu – primo violino
  • Yukiko Kurakata – primo violino
  • Katie Kadarauch – primo violino
  • Jessie Fellows – secondo violino
  • Polina Sedukh – secondo violino
  • David Chernyavsky – secondo violino
  • Raushan Akhmedyarova – secondo violino
  • Chen Zhao – secondo violino
  • Adam Smyla – secondo violino
  • Sarah Knutson – secondo violino
  • Yuna Lee – secondo violino
  • Yun Jie Liu – viola
  • John Schoening – viola
  • Christian King – viola
  • Gina Cooper – viola
  • David Gaudry – viola
  • Matthew Young – viola
  • David Kim – viola
  • Nanci Severance – viola
  • Amos Yang – violoncello
  • Margaret Tait – violoncello
  • Jill Rachuy Brindel – violoncello
  • Stephen Tramontozzi – violoncello
  • Shu-Yi Pai – violoncello
  • Richard Andaya – violoncello
  • Miriam Perkoff – violoncello
  • Adelle-Akiko Kearns – violoncello
  • Scott Pingel – contrabbasso
  • Daniel G. Smith – contrabbasso
  • S. Mark Wright – contrabbasso
  • Charles Chandler – contrabbasso
  • Chris Gilbert – contrabbasso
  • William Ritchen – contrabbasso
  • Robin McKee – flauto
  • Linda Lukas – flauto
  • Catherine Payne – flauto
  • James Button – oboe
  • Pamela Smith – oboe
  • Russ deLuna – oboe
  • Luis Baez – clarinetto
  • David Neuman – clarinetto
  • Jerome Simas – clarinetto
  • Stepehn Paulson – fagotto
  • Rob Wer – fagotto
  • Steven Braunstein – fagotto
  • Robert Ward – corno
  • Jonathan Ring – corno
  • Bruce Roberts – corno
  • Daniel Hawkins – corno
  • Chris Cooper – corno
  • Joshua Paulus – corno
  • Jeff Garza – corno
  • Aaron Schuman – tromba
  • Joseph Brown – tromba
  • Robert Giambruno – tromba
  • John Freeman – tromba
  • Timothy Higgins – trombone
  • Nick Platoff – trombone
  • John Engelkes – trombone
  • Jeff Budin – trombone
  • Jeffrey Anderson – tuba
  • Edwan Stephan – timpani
  • Jacob Nissly – percussioni
  • James Lee Wyatt III – percussioni
  • Tom Hemphill – percussioni
  • Robert Klieger – percussioni
  • Douglas Rioth – arpa
  • Marc Shapiro – tastiera
Produzione
  • Greg Fidelman – produzione, missaggio
  • James Hetfield – produzione
  • Lars Ulrich – produzione
  • John Harris – registrazione
  • Jay Vicari – registrazione
  • Brian Flanzbaum – registrazione
  • Sara Lyn Killion – ingegneria del suono, montaggio
  • Dan Monti – ingegneria del suono, montaggio
  • Jim Monti – ingegneria del suono, montaggio
  • Jason Gossman – ingegneria del suono, montaggio
  • Kent Matcke – ingegneria del suono, montaggio
  • Billy Joe Bowers – ingegneria del suono, montaggio
  • Bob Ludwigmastering

Note modifica

  1. ^ (EN) Chris True, Nothing Else Matters, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 15 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Robert Palmer, Metallica: Metallica, su Rolling Stone, 12 agosto 1991. URL consultato il 14 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2016).
  3. ^ (DE) Metallica - Nothing Else Matters – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 22 maggio 2015.
  4. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2014, su Ultratop. URL consultato il 28 settembre 2021.
  5. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  6. ^ (EN) Metallica - Nothing Else Matters – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 18 maggio 2015.
  7. ^ (SV) Guld- och Platinacertifikat − År 2000 (PDF), su IFPI Sverige, p. 3. URL consultato l'11 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  8. ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2021 and 31-05-2021 (XLSX), su dropbox.com. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2021).
  9. ^ (DA) Nothing Else Matters, su IFPI Danmark. URL consultato il 13 luglio 2023.
  10. ^ (DE) Metallica – Nothing Else Matters – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  11. ^ (EN) Nothing Else Matters, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 maggio 2021.
  12. ^ Nothing Else Matters (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  13. ^ (EN) Nothing Else Matters, su Metallica. URL consultato il 16 gennaio 2013.
  14. ^ (EN) Live at Wembley Stadium, su Metallica. URL consultato il 12 marzo 2013.
  15. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Metallica – Nothing Else Matters, su Ultratop. URL consultato il 9 giugno 2015.
  16. ^ (EN) Top Singles - Volume 55, No. 18, May 02 1992, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2016).
  17. ^ (EN) Nothing Else Matters, su irishcharts.ie. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
  18. ^ a b Indice per Interprete: M, su Hit Parade Italia. URL consultato il 9 giugno 2015.
  19. ^ (EN) Official Singles Chart Top 75: 03 May 1992 - 09 May 1992, su Official Charts Company. URL consultato il 9 giugno 2015.
  20. ^ a b (EN) Metallica : Awards, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 giugno 2015.
  21. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 11 May 2014 - 17 May 2014, su Official Charts Company. URL consultato il 23 aprile 2015.
  22. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  23. ^ (NL) Jaaroverzichten 1992, su Ultratop. URL consultato il 9 giugno 2015.
  24. ^ (DE) Single – Jahrescharts 1992, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 9 giugno 2015.
  25. ^ (NL) Jaaroverzichten 1992, su dutchcharts.nl. URL consultato il 9 giugno 2015.
  26. ^ (DE) Jahreshitparade 1992, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 giugno 2015.
  27. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2000, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  28. ^ (EN) Nothing Else Matters (S&M Version), su Metallica. URL consultato il 16 gennaio 2013.
  29. ^ a b c d (NL) Metallica with Michael Kamen conducting the San Francisco Symphony Orchestra – Nothing Else Matters, su Ultratop. URL consultato il 9 giugno 2015.

Collegamenti esterni modifica

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