Nughedu San Nicolò

comune italiano

Nughedu San Nicolò (Nughedu in sardo, dove non presenta la forma "San Nicolò", aggiunta posteriormente) è un comune italiano di 724 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna.

Nughedu San Nicolò
comune
(IT) Nughedu San Nicolò
(SC) Nughèdu
Nughedu San Nicolò – Stemma
Nughedu San Nicolò – Bandiera
Nughedu San Nicolò – Veduta
Nughedu San Nicolò – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoMichele Carboni (lista civica) dal 5-6-2016 (2º mandato dall'11-10-2021)
Territorio
Coordinate40°33′22.2″N 9°01′16.75″E / 40.556167°N 9.02132°E40.556167; 9.02132 (Nughedu San Nicolò)
Altitudine577 m s.l.m.
Superficie67,89 km²
Abitanti724[1] (31-12-2023)
Densità10,66 ab./km²
Comuni confinantiAnela, Bono, Bonorva, Bultei, Ittireddu, Ozieri, Pattada
Altre informazioni
Cod. postale07010
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090044
Cod. catastaleF975
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 2 012 GG[3]
Nome abitanti(IT) nughedesi
(SC) nughedesos
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Nughedu San Nicolò
Nughedu San Nicolò
Nughedu San Nicolò – Mappa
Nughedu San Nicolò – Mappa
Posizione del comune di Nughedu San Nicolò
nella provincia di Sassari
Sito istituzionale

Nughedu San Nicolò fa parte della comunità montana Monteacuto e della regione agraria 5 (Colline del Logudoro Orientale).

Origini del nome modifica

La parola nughedu, che dà il nome al paese, in sardo significa "noceto". Infatti sino agli inizi del XX secolo vi erano numerosi alberi di noci che costeggiavano gli orti lungo il rio di Lichitu, nella vallata appena fuori dall'abitato.

Storia modifica

L'area fu abitata già in epoca nuragica per la presenza nel territorio di un nuraghe. In località Su Soldanu, ai confini con Bonorva e Ittireddu, si trovano le vestigia di un antico popolato.

Nel medioevo appartenne al Giudicato di Torres, e fece parte della curatoria di Nughedu prima e di quella di Monte Acuto poi, quando questa nel XIV secolo assorbì parte della prima.

Alla caduta del giudicato (1259) passò sotto il dominio della famiglia genovese dei Doria e poi di quella toscana dei Malaspina. Dopo alterne vicende, in cui fu governato anche dai giudici di Arborea, intorno al 1350 passò sotto il dominio aragonese. Gli aragonesi nel 1421 lo cedettero, in qualità di feudo, alla signoria dei Centelles. Nel XVIII secolo fu incorporato nel ducato di Monte Acuto.

Il paese venne riscattato nel 1839 ai Tellez Giron di Alcantara, ultimi feudatari, con la soppressione del sistema feudale.

Simboli modifica

Nello stemma del comune è rappresentata una torre di rosso in campo d'argento, da cui svetta un albero di noce che ricorda il nome originario Nughedu, dal latino nocetum ("noceto"). Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture preistoriche modifica

Architetture religiose modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 19 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Lingua e dialetti modifica

La variante del sardo parlata a Nughedu San Nicolò è quella logudorese settentrionale.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
15 maggio 2011 5 giugno 2016 Dario Fenu lista civica "Ramo d'Ulivo" Sindaco [5]
6 giugno 2016 11 ottobre 2021 Michele Carboni lista civica "Per Nughedu" Sindaco [6]
11 ottobre 2021 in carica Michele Carboni "Lista civica per Nughedu" Sindaco [7]

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  6. ^ Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. ^ Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2021).

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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