Numerus Peditum Singularium Britannicianorum

Il Numerus Peditum Singularium Britannicianorum era un'unità ausiliaria romana. È riportata in molti diplomi militari, iscrizioni e bolli in laterizio[1][2][3].

Numerus Peditum Singularium Britannicianorum
Descrizione generale
NazioneImpero romano
TipoForza armata terrestre
Guarnigione/QGMesia e Dacia
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il nome dell'unità è cambiato più volte nel corso degli anni. Nei diplomi viene inizialmente indicato come Pedites Britannici o Pedites Singulares Britannici (o. Britanniciani) e più recentemente come Vexillatio Peditum Singularium Britannicianorum. Mentre nelle iscrizioni del III Secolo è principalmente indicato come Numerus Singularium Britannicianorum. Altre abbreviazioni del nome appaiono su diversi bolli laterizi.

Assegnazione del nome ai componenti modifica

  • Peditum (nom. pĕdĕs) : dei fanti.
  • Singularium (nom. singŭlāres) : il corpo di soldati scelti per la guardia imperiale
  • Britannicorum (nom. Brĭtannĭcus): dalla provincia della Britannia. Quando l'unità fu istituita, i soldati del numerus furono distaccati dalle truppe di stanza nella provincia della Britannia.
  • Antoninianus : l'Antoniniano. Un titolo onorifico che fa riferimento a Caracalla (211-217). L'aggiunta forse è stata inserita nell'iscrizione ( AE 2003, 1513 )[4][5][6].
  • Philippiani : il filippino. Un titolo onorario che si riferisce a Filippo l'Arabo (244–249). L'aggiunta si vede nell'iscrizione ( CIL III, 12573 ).

Storia modifica

L'unità fu di stanza rispettivamente nelle province della Mesia superiore e della Dacia. È elencata nei diplomi militari per gli anni 103-106 e 179 d.C.[4][7][8][9].

La prima testimonianza dei Pedites Singulares Britannici nella Mesia Superior si basa su un diploma datato 103/106. In questo diploma l'unità è elencata come parte delle forze armate romane in Mesia che erano di stanza nella provincia. Un altro diploma, datato 103/107, attesta l'unità nella stessa provincia.

La prima testimonianza in Dacia si basa su diplomi risalenti all'anno 110. In questi diplomi, l'unità è elencata come parte delle forze armate romane in Dacia che erano di stanza nella provincia. Ulteriori diplomi, che vanno dal 113/114 al 179, provano l'unità nella stessa provincia (o dal 123 in Dacia superiore).

L'ultima prova del numerus si basa sull'iscrizione ( CIL III, 12573 ), datata 245.

Posizioni modifica

Le posizioni del numerus nella Dacia Superior erano:[4][8].

  • Germisara (Cigmău): Diverse iscrizioni e i bolli laterizi sono stati trovati qui N (umerus) B (ritannicorum) ( AE 1967, 00412a ), N (umerus) P (editum) S (ingularium) ( AE 1967, 00412c ), N (umerus) S (ingularium) B (ritannicianorum) e S (ingulares) P (edites) B (ritannici) ( AE 1967, 00412d ).

Membri del numero modifica

Sono noti i seguenti membri del numerus:[4].

Comandanti modifica

Altri modifica

  • M (arcus) Au (relius) Calpurnianus, un centurione (IDR-3-3,219)

Note modifica

  1. ^ (EN) Session 1 – Fortifying our frontiers, su limes2018.org. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) R. W. Davies, 'Singulares' and Roman Britain, in Britannia, vol. 7, 1976, p. 134, DOI:10.2307/525769, JSTOR 525769. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Epigraphik Datenbank, su db.edcs.eu. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  4. ^ a b c d (EN) Tatiana Alexandrovna Ivleva, Britons abroad : the mobility of Britons and the circulation of British-made objects in the Roman Empire, Leida, 2012, pp. 193–196, 555–560.
  5. ^ (EN) Tatiana Alexandrovna IvlevaIvleva, Britons on the Move, vol. 1, Oxford University Press, 2 settembre 2014, DOI:10.1093/oxfordhb/9780199697731.013.014. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  6. ^ Poiché la Legio XIIII Gemina reca l'aggiunta Antoninianae nell'iscrizione (AE 2003, 1513), si presume che tale aggiunta fosse elencata anche nel numero della parte non più conservata dell'iscrizione.
  7. ^ (DE) Jörg Scheuerbrandt, Exercitus. Aufgaben, Organisation und Befehlsstruktur römischer Armeen während der Kaiserzeit, Friburgo in Brisgovia, Università di Friburgo in Brisgovia, pp. 164, 169, Tavole 8 e 11.
  8. ^ a b (DE) Werner Eck e Andreas Pangerl, Eine Konstitution für die Truppen von Dacia superior aus dem Jahr 142 mit der Sonderformel für Kinder von Auxiliaren, in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, vol. 181, Bonn, Dr. Rudolf Habelt GmbH, 2012, p. 178–179. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  9. ^ (DE) Werner Eck e Andreas Pangerl, Zwei neue Diplome für die Truppen von Dacia superior und Dacia Porolissensis, in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, vol. 191, Bonn, Dr. Rudolf Habelt GmbH, 2014, pp. 178-179. URL consultato il 21 dicembre 2020.

Voci correlate modifica