Nusach Ari significa, in senso generico, qualsiasi rituale di preghiera basata sulle pratiche rituali dell'AriZal,[1] il Rabbi Isaac Luria del XVI secolo, e, più specificamente, la versione usata dai chassidim di Chabad-Lubavitch.

Nel 1803, Rabbi Schneur Zalman di Liadi, fondatore del chassidismo Chabad, pubblicò un libro di preghiere ordinato secondo il Nusach HaAri. Da allora tale rito viene usato da tutto il movimento Chabad-Lubavitch.

Lo stesso argomento in dettaglio: Nusach.

Siddurim secondo l'AriZal modifica

Il siddur (in ebraico סדור?; plur. סדורים siddurim) è un libro di preghiere ebraico, contenente una serie di preghiere quotidiane. Le preghiere raccolte secondo l'uso dell'AriZal, sono:

  • Siddur Tehillat HaShem (versione usata da Chabad)
  • Siddur Torah Or (edizione originale dell'Alter Rebbe)
  • Siddur Tefillot Mikol Hashanah
  • Siddur Od Yosef Hai (rito Baghdadi)

Note modifica

  1. ^ Il Rabbino Qabbalista Isaac Luria è considerato il più grande e celebre studioso del pensiero mistico ebraico. Nella lingua ebraica egli veniva chiamato Yitzhak Lurya יִצְחַק לוּרְיָא, Yitzhak Ben Shlomo Ashkenazi, o Yitzhak Ashkenazi. Era anche conosciuto come Ari אֲרִי e He-Ari (“Il Leone”) dall'acronimo di Ashkenazi Rabbi Itzhak (“l'Ashkenazita Rabbi Yitzhak"), così AriZal con “ZaL” divenne l'acronimo di Zikhrono Livrakha (“di benedetta memoria” o letteralmente “lasciate che la sua memoria sia benedetta”), una comune onorificenza ebraica per un defunto, e conosciuto anche come Ari Ha-Kadosh ("il Santo Ari").

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