Offensiva del Vardar

Operazione militare della Prima guerra mondiale

L'Offensiva del Vardar, che temporalmente va dal 14 al 29 settembre 1918, fu l'ultima grande operazione militare sul Fronte macedone durante la prima guerra mondiale. Dopo un lungo periodo di preparazione le Armate dell'Est degli Alleati riuscirono a rompere la fase di stallo che perdurava in questo teatro da molti anni e obbligarono il Regno di Bulgaria alla capitolazione, che fece propendere decisamente l'ago della bilancia a sfavore degli Imperi centrali[1].

Offensiva del Vardar
parte del Fronte macedone durante la prima guerra mondiale
Data14 - 29 settembre 1918
LuogoMacedonia
EsitoResa della Bulgaria
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Bandiera della Francia 195 000

150 000
Bandiera del Regno Unito 140 000
Bandiera della Grecia 140 000
Bandiera dell'Italia 44 000

Totale:
671 000 uomini circa
(180 000 - 219 000 fucilieri)
Bandiera della Bulgaria 560 000

Bandiera della Germania 18 000

Totale:
578 000 uomini circa
(182 000 fucilieri)
Perdite
Bandiera della Francia 3.449
3.215
Bandiera del Regno Unito 4.589
Bandiera della Grecia 5.295
Bandiera dell'Italia 747
Bandiera della Bulgaria 4.205
77.000 prigionieri
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Note modifica

  1. ^ Robert A. Doughty, Pyrrhic victory: French strategy and operations in the Great War, su books.google.com, Harvard University Press, 2005.

Bibliografia modifica

In inglese:

In russo:

In bulgaro

  • Stefan Noykov, Защо не победихме, Печатница на армейския военно издателски фонд, София, 1922.
  • Dimitar Azmanov, Урокът от Добро поле, Печатница Книпеграф, 1935.
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