Oggetti artificiali su Marte
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La seguente tabella è una lista degli oggetti artificiali sulla superficie di Marte. La maggior parte degli oggetti oggi presenti sul suolo di Marte sono ormai da tempo non più operativi. La lista comprende interamente i moduli di discesa, quindi oltre ai lander/rover, nel calcolo della massa vengono considerati anche il carburante (disperso comunque in atmosfera durante la fase di atterraggio) e gli oggetti più piccoli come paracadute e scudi termici, comunque atterrati sulla superficie.
Tabella modifica
Mappa interattiva modifica
Note modifica
- ^ a b c d Le sonde hanno raggiunto la superficie marziana ma dopo l'atterraggio non è stato stabilito nessun contatto.
- ^ a b (EN) Mars 2, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ a b (EN) NASA NSSDC Master Catalog - Mars 3, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ a b (EN) Mars 6, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2015).
- ^ a b (EN) Viking 1 lander, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ a b (EN) NASA NSSDC Master Catalog - Viking 2 lander, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ (EN) NASA fact sheet Pathfinder (PDF), su jpl.nasa.gov, p. 5. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2018).
- ^ (EN) NASA NSSDC Master Catalog - Mars Pathfinder, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ Si presume che la sonda sia precipitata su Marte mentre tentava di entrare in orbita e che alcune parti abbiano raggiunto il suolo.
- ^ (EN) Mars Climate Orbiter, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ (EN) 1998 Mars mission (PDF), su www2.jpl.nasa.gov, p. 7. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ (EN) NASA NSSDC Master Catalog - Mars Polar Lander, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2017).
- ^ (EN) Beagle 2, su solarsystem.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2020).
- ^ Missione ufficialmente conclusa il 25 maggio 2011, dopo la perdita dei contatti il 22 marzo 2010.
- ^ a b (EN) MER Spacecraft, su mars.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ a b Il peso del solo rover è di 185 kg
- ^ (EN) NASA NSSDC Master Catalog - Spirit Rover (MER-A), su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ (EN) ESA Mars Express - Spirit Rover landing site image and coordinates, su esa.int. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ (EN) Phoenix press kit (PDF), su nasa.gov, p. 6. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ (EN) NASA NSSDC Master Catalog - Phoenix Mars Lander, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ (EN) MSL Press kit (PDF), su jpl.nasa.gov, p. 6. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ (EN) Schiaparelli: The Exomars entry, descent and landing demostrator module, su exploration.esa.int. URL consultato il 13 febbraio 2018.
- ^ (EN) mars.nasa.gov, Rover Body, su mars.nasa.gov. URL consultato il 27 aprile 2021.