Olderico Manfredi II

Olderico Manfredi II noto semplicemente come Olderico Manfredi (Torino, X secoloTorino, 1034) fu marchese di Torino e Susa.

Olderico Manfredi II
Marchese di Torino e Susa
In carica1010 circa –
1040 circa
PredecessoreOlderico Manfredi I
SuccessoreAdelaide di Susa
DinastiaArduinici
PadreOlderico Manfredi I
MadrePrangarda di Canossa
ConiugeBerta di Milano
FigliAdelaide di Susa
un figlio (forse)
Immilla di Torino
Berta di Torino

Era figlio di Olderico Manfredi I e di Prangarda di Canossa, figlia di Adalberto Atto di Canossa. Ereditò una marca di Torino estremamente vasta, causa della cui ampiezza era stato Arduino il Glabro.

Biografia modifica

Divenuto marchese all'inizio dell'XI secolo, Olderico Manfredi II seppe consolidare il potere arduinico sulla marca, intromettendosi nella lotta tra Arduino d'Ivrea e l'Impero, riuscendo ad occupare, verso il 1015, vasti territori un tempo appartenuti alla potente marca d'Ivrea.

I suoi domini diventarono estremamente vasti: intorno al 1021 e al 1031 negli atti notarili di un prete (Sigifriedo), si possono leggere i domini posseduti dal marchese Olderico: Torino, Ivrea, Albenga, Ventimiglia, Auriate, Tortona e Vercelli. Per evitare gli scontri che ebbe Arduino d'Ivrea con l'Impero, egli non si preoccupò tanto di estendere il proprio dominio con le armi, quanto piuttosto di gestire al meglio le terre in suo possesso per accrescerne il controllo e la propria potenza.

La sede centrale della marca venne posta a Torino, nonostante questa fosse allora un piccolo borgo, per la sua posizione strategica al centro dei suoi possedimenti. Nonostante ciò, Olderico non risiedeva spesso nella città, ma si spostava regolarmente per gestire al meglio i suoi domini. La figlia Adelaide ritenne invece di porre la sua residenza a Susa, abbandonando Torino e indebolendo i possedimenti paterni.

Tra i suoi meriti, quello di aver fatto restaurare l'antica chiesa di Santa Maria Maggiore di Susa e il monastero della Novalesa, fortificato i borghi di Exilles e Bardonecchia, e fondato a Porto Maurizio il monastero di Santa Maria di Caramagna nel 1028 e quello di San Giusto a Susa nel 1029, che negli anni successivi raggiungerà notevole potenza. Costruì anche il duomo di Pinerolo.

Matrimoni e discendenza modifica

Dalla moglie Berta di Milano, anche detta Berta d'Este, figlia di Oberto II, nipote di Adalberto II e bisnipote di Oberto I, ebbe quattro figli[1][2]:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ruggero di Auriate Arduino di Neustria  
 
 
Arduino il Glabro  
 
 
 
Olderico Manfredi I  
 
 
 
Immula  
 
 
 
Olderico Manfredi II  
Sigifredo di Lucca Sigifredo  
 
 
Adalberto Atto di Canossa  
 
 
 
Prangarda di Canossa  
 
 
 
Ildegarda dei Supponidi  
 
 
 
 

Note modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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