Olimpio Bizzi

ciclista su strada italiano

Olimpio Bizzi (Livorno, 1º agosto 1916Abetone, 3 agosto 1976) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista tra il 1935 ed il 1952, vinse tredici tappe al Giro d'Italia, il titolo nazionale 1938, due edizioni della Tre Valli Varesine e altrettante del Giro di Toscana.

Olimpio Bizzi
Olimpio Bizzi nel 1939
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1952
Carriera
Squadre di club
1934-1935Dopolavoro Canaccini
1935-1939Fréjus
1940-1943Bianchi
1945U.S. Pro Livorno
1945-1948Viscontea
1948Ricci
1949Edelweiss
1949-1952Guerra
1951Carrara-Hutchinson
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2020

Carriera modifica

Da professionista corse per la Fréjus, la Bianchi, la Viscontea e la Guerra, distinguendosi come velocista. Era soprannominato il Morino di Livorno o il Pecino.

Vinse tredici tappe della "Corsa Rosa" in nove partecipazioni tra il 1936 ed il 1951. Vinse il campionato italiano su strada 1938, due Tre Valli Varesine (1937 e 1939), due edizioni del Giro di Toscana (1937 e 1943) e la classifica generale del Giro del Marocco nel 1950.

Durante la Parigi-Roubaix 1947, che stava conducendo grazie a 210 chilometri di fuga solitaria, presso l'abitato di Wattignies fu vittima di un errore di direzionamento: dopo aver percorso la strada sbagliata riuscì a rientrare sul tracciato ufficiale, continuò la gara ma, complice anche la rottura della ruota posteriore nei dintorni di Lesquin, venne ripreso a soli due chilometri dal velodromo di Roubaix.[1] La vittoria andrà a Georges Claes.

Palmarès modifica

Strada modifica

Coppa Degano-Fontana
Coppa Ideor
Circuito di Massarosa[2]
Coppa Leopoldo Bozzi
Coppa Buglione[3]
1ª tappa Giro dell'Irpinia (Avellino > Ariano Irpino)
3ª tappa Giro dell'Irpinia (Sant'Angelo dei Lombardi > Avellino)
Classifica generale Giro dell'Irpinia[4]
Trofeo Acerbo[5]
Coppa Cambellotti[6]
  • 1936 (Fréjus, una vittoria)
8ª tappa Giro d'Italia (Bari > Campobasso)
  • 1937 (Fréjus, quattro vittorie)
Giro di Toscana
4ª tappa Giro d'Italia (Genova > Viareggio)
5ª tappa, 2ª semitappa Giro d'Italia (Marina di Massa > Livorno)
Tre Valli Varesine
  • 1938 (Fréjus, tre vittorie)
14ª tappa Giro d'Italia (Trieste > Belluno)
18ª tappa, 2ª semitappa Giro d'Italia (Locarno > Milano)
Campionati italiani, Prova in linea
  • 1939 (Fréjus, tre vittorie)
5ª tappa Giro d'Italia (Grosseto > Roma)
10ª tappa Giro d'Italia (Firenze > Bologna)
Tre Valli Varesine
  • 1940 (Bianchi, quattro vittorie)
1ª tappa Giro d'Italia (Milano > Torino)
8ª tappa Giro d'Italia (Fiuggi > Terni)
10ª tappa Giro d'Italia (Arezzo > Firenze)
13ª tappa Giro d'Italia (Ferrara > Treviso)
  • 1941 (Bianchi, tre vittorie)
Circuito dell'Impero
Giro di Campania
Gorizia-Lubiana-Trieste-Gorizia
  • 1943 (Bianchi, tre vittorie)
Trofeo Moschini
Giro di Toscana
  • 1946 (Viscontea, una vittoria)
5ª tappa, 1ª semitappa Giro d'Italia (Bologna > Cesena)
  • 1947 (Viscontea, una vittoria)
Coppa Federico Penzo
  • 1949 (Guerra, tre vittorie)
8ª tappa Giro dei Tre Mari (Sorrento > Napoli)
1ª tappa Giro di Sicilia (Palermo > Messina)
5ª tappa Giro di Sicilia (Enna > Sciacca)
  • 1950 (Guerra, cinque vittorie)
1ª tappa Giro del Marocco (Casablanca > Mazagan)
5ª tappa Giro del Marocco
13ª tappa Giro del Marocco
Classifica generale Giro del Marocco
3ª tappa Giro d'Italia (Firenze > Livorno)
  • 1951 (Guerra, due vittorie)
10ª tappa Giro del Marocco
14ª tappa Giro del Marocco

Altri successi modifica

Criterium di Campione d'Italia[7]

Pista modifica

Campionati italiani, Inseguimento individuale

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

1936: ritirato
1937: ritirato
1938: 20º
1939: 11º
1940: ritirato
1946: ritirato
1948: ritirato
1950: 53º
1951: 74º

Classiche monumento modifica

1936: 3º
1937: 5º
1938: 10º
1939: 11º
1940: 15º
1941: 15º
1942: 19º
1943: 10º
1947: 6º
1948: 4º
1949: 44º
1951: 121º
1947: 6º
1948: 44º
1949: 80º
1938: 25º
1941: 8º
1942: 7º
1947: 22º
1948: 19º
1949: 42º
1950: 70º

Note modifica

  1. ^ (FR) Philippe Bouvet, Paris-Roubaix: une journée en enfer, Issy-les-Moulineaux, L'Équipe, 2006, p. 102, ISBN 978-2-915535-21-1.
  2. ^ La magnifica vittoria di Olimpio Bizzi nel 2.° Circuito ciclistico di Massarosa, in Corriere del Tirreno, 8 ottobre 1934, p. 9.
  3. ^ Brillante successo di BIZZI nella Coppa Buglione a Osimo, in Il Littoriale, Anno IX, n. 153, 24 giugno 1935, p. 2. URL consultato il 29 luglio 2023.
  4. ^ OLIMPIO BIZZI vince il GIRO dell'IRPINIA aggiudicandosi anche l'ultima tappa, in Il Littoriale, Anno IX, n. 235, 23 settembre 1935, p. 5. URL consultato il 29 luglio 2023.
  5. ^ Bizzi vince il Trofeo Acerbo precedendo G. Diodati e Vicini, in Il Littoriale, Anno IX, n. 241, 30 settembre 1935, p. 6. URL consultato il 28 luglio 2023.
  6. ^ BIZZI regola CINELLI GIOTTO nella Coppa Cambellotti a Cecina, in Il Littoriale, Anno IX, n. 259, 21 ottobre 1935, p. 6. URL consultato il 28 luglio 2023.
  7. ^ Netta affermazione di BIZZI nel Criterium di Campione, in Il Littoriale, Anno IX, n. 223, 9 settembre 1935, p. 2. URL consultato il 29 luglio 2023.

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