OpenDNS è un servizio che offre liberamente i propri DNS. Sono messi a disposizione i seguenti indirizzi per un uso pubblico:

  • 208.67.222.222
  • 208.67.220.220
OpenDNS
Logo
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione2005
Fondata daDavid Ulevitch
Sede principaleSan Francisco
GruppoCisco Systems
SettoreDNS Resolution Service
Dipendenti10
Sito webwww.opendns.com/

OpenDNS[1] è utilizzabile su tutti i sistemi operativi.

Storia modifica

OpenDNS venne lanciato nel luglio 2006 dall'hacker David Ulevitch. Il concetto di base consiste nel creare un servizio di risoluzione di nomi in indirizzi Internet (DNS) che non sia controllato da governi o enti militari al fine di evitare censura, vincoli e controllo sul traffico internet e i suoi contenuti.

Ad agosto 2007 OpenDNS raggiunse il milione di utilizzatori.[senza fonte] Ad agosto 2015 viene acquisito da Cisco[2].

Che cos'è modifica

Nonostante il nome, non è a codice aperto.

OpenDNS forniva un servizio a pagamento senza pubblicità ed uno gratuito finanziato dalla pubblicità inserita nelle pagine delle query non risolte. Dal 6 giugno 2014 la pubblicità è stata definitivamente rimossa anche dal servizio non a pagamento[3]. Si ritiene che il servizio sia tra i più sicuri sul mercato[senza fonte] e, dopo aver conquistato l'1% con 18 milioni di utilizzatori nel 2010[4], nel 2013 raddoppia la cifra e raggiunge i 50 milioni di internauti[5].

DNS modifica

Il servizio DNS offerto è reperibile a questi indirizzi (server ricorsivi pubblici):

Indirizzi IPv4 [6]
  • 208.67.222.222 (resolver1.opendns.com)
  • 208.67.220.220 (resolver2.opendns.com)
  • 208.67.222.220 (resolver3.opendns.com)
  • 208.67.220.222 (resolver4.opendns.com)
Indirizzi IPv6 [7]
  • 2620:119:35::35
  • 2620:119:53::53

Utilizza un sistema di routing anycast (un solo IP per un cluster di server) con collegamenti ridondanti e una grande quantità di cache. È così in grado di risolvere parecchi hostname di Internet alla prima interrogazione, resistere a picchi notevoli di richieste e isolare e recuperare rapidamente fallimenti di una porzione del sistema in modo trasparente all'utente, che continua a contattare lo stesso IP.

Filtraggio modifica

OpenDNS offre diversi tipi di filtraggio, e fornisce varie categorie "pronte" di hostname che possono essere bloccate, con possibilità di eccezioni (liste bianche e liste nere).

È possibile sia impostare filtri per il Parental Control che per controllare gli accessi dei dipendenti nei luoghi di lavoro (in ambienti di lavoro con un alto numero di postazioni collegate ad internet, basta bloccare l'accesso a tutti i siti e impostare le eccezioni volute). Per il Parental Control sono disponibili anche degli IP specifici (FamilyShield), per impostare un livello di controllo:

  • 208.67.222.123
  • 208.67.220.123

Sicurezza modifica

Il sistema tiene una lista aggiornata di hostname sospettati di phishing o di ospitare malware, bloccandone la risoluzione. Gli utenti hanno a disposizione un servizio di denuncia di siti sospetti che aiuta a renderla completa. Questo controllo è importante anche per impedire a eventuali Trojan di collegarsi dal proprio host a una bot-net o di inviare dati sensibili a siti malevoli. Questo rende senz'altro auspicabile una grande diffusione di questo tipo di servizio sui protocolli DNS.

OpenDNS supporta anche DNSCrypt per rendere sicura la trasmissione dei dati del servizio anche sull'ultimo miglio.

Altro modifica

Il servizio DNS-O-Matic di OpenDNS consente di inviare aggiornamenti sul proprio IP a vari provider di DynamicDNS (usato per associare un hostname ad una propria macchina o rete personale dietro un IP dinamico) che implementano l'API di aggiornamento DynDNS.

OpenDNS possiede anche una funzione d'autocorrezione per gli hostname mal digitati (ad esempio "www.qualcosa.og" invece di ".org").

Localizzazione dei server modifica

Le dislocazione dei server è la seguente:[8]

Note modifica

  1. ^ OpenDNS: cosa è e come si imposta su PC, Android e iPhone, in TecnoYouth, 1º febbraio 2018. URL consultato il 27 marzo 2018.
  2. ^ Cisco announces its intent to acquire OpenDNS, su opendns.com, ago 2015. URL consultato il 6 gennaio 2017.
  3. ^ A new reason to love OpenDNS: no more ads, su opendns.com, 6 giu 2014. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  4. ^ More Than 1 Percent of the World’s Internet Users Now Using OpenDNS for a Safer, Faster, Smarter and More Reliable Connection, su Sito ufficiale OpenDNS. URL consultato il 21 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  5. ^ Seven Years of Innovation, and Beyond, su Sito ufficiale OpenDNS. URL consultato il 21 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2014).
  6. ^ OpenDNS.com
  7. ^ OpenDNS IPv6 Sandbox Archiviato il 26 ottobre 2011 in Internet Archive.
  8. ^ OpenDNS Network Map, su Sito ufficiale OpenDNS. URL consultato il 3 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).

Collegamenti esterni modifica