Osmofobia

avversione, repulsione o ipersensibilità psicologica a profumi od odori

Con il termine osmofobia od olfactofobia si fa riferimento alla fobia, avversione, repulsione o ipersensibilità psicologica a profumi o odori. Benché possa presentarsi isolatamente o nel corredo di alcuni disordini psichiatrici, l'osmofobia è una delle condizioni caratteristiche dell'emicrania.[1][2] In questo senso, durante[3] l'attacco emicrania il soggetto si isola da qualsiasi fonte odorosa, divenendo particolarmente sensibile ad odori quali fumo di tabacco, profumi, cibi particolarmente aromatici o fritti, disinfettanti, vernici e benzina, banane, agrumi come limoni o mandarini.

Note modifica

  1. ^ Kelman L, The place of osmophobia and taste abnormalities in migraine classification: a tertiary care study of 1237 patients [collegamento interrotto], in Cephalalgia, vol. 24, n. 11, novembre 2004, pp. 940–6, DOI:10.1111/j.1468-2982.2004.00766.x, PMID 15482356.
  2. ^ Kelman L, Osmophobia and taste abnormality in migraineurs: a tertiary care study, in Headache, vol. 44, n. 10, 2004, pp. 1019–23, DOI:10.1111/j.1526-4610.2004.04197.x, PMID 15546266. URL consultato il 10 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012).
  3. ^ Anche lo stesso attacco può essere provocato da un odore.

Voci correlate modifica